O-I Glass, uno dei principali produttori, su scala mondiale, di packaging in vetro per l’industria alimentare e delle bevande, in partnership con la Fondazione SOStain Sicilia, annuncia ufficialmente l’arrivo sul mercato delle bottiglie “Cento per Cento Sicilia”: iniziativa che vedrà una parte delle bottiglie prodotte dallo stabilimento O-I di Marsala seguire un percorso di economia circolare a basso spreco, in una zona con una produzione vinicola storica e redditizia per il Pil della Regione stessa (un miliardo del Pil della Sicilia proviene dalla produzione dei vini siciliani).

Il progetto, le cui intenzioni erano state già annunciate da O-I nel 2021, nasce con l’obiettivo di proporre una strategia per valorizzare il mercato dei vini siciliani, fornendo contenitori in vetro – bottiglie nello specifico – frutto di un processo produttivo virtuoso, sostenibile e a km 0. Un settore, quello della produzione vinicola, in costante espansione ed evoluzione: più di 7000 viticoltori e 500 imbottigliatori ogni anno operano all’interno di una filiera che, solo nel 2022, ha prodotto per e sul territorio siciliano oltre 86,5 milioni di bottiglie.

Dopo circa due anni di messa a punto, le bottiglie di “Cento per Cento Sicilia” sono finalmente parte tangibile non solo del nostro stabilimento di O-I di Marsala, ma anche della filiera dei produttori di vino della Regione, contribuendo concretamente all’implementazione della circolarità dell’economia del settore vinicolo” afferma Massimo Noviello, Amministratore Delegato e Presidente di O-I Italy S.p.A. E continua: “In un’area composta da più di 24mila ettari di vigneti, aiutare a minimizzare – grazie anche all’aiuto dei nostri partner Impresa SARCO e Fondazione SOStain – l’impatto ambientale è per noi di O-I un grande obiettivo raggiunto, nonché una sfida continua che ci impegniamo a sostenere quotidianamente”.

Le bottiglie, caratterizzate da un fondello personalizzato raffigurante un logo che esprime il concetto di economia circolare legata all’Isola, sono realizzate completamente dalla vetreria O-I dello stabilimento di Marsala. Costituite per almeno il 90% da vetro riciclato proveniente unicamente dalla Sicilia, queste bottiglie sono anche molto leggere, per un peso di soli 410g, garantendo quindi un risparmio energetico anche dal punto di vista della produzione.
Parte integrante del progetto sono i cittadini che compiono la differenziazione dei rifiuti e del vetro, che giunge a compimento grazie all’impresa SARCO, selezionandolo e ripulendolo accuratamente per renderlo disponibile allo stabilimento O-I di Marsala – unica vetreria presente sull’Isola – che lo trasforma nelle bottiglie “Cento per Cento Sicilia”. Il progetto intende infatti stimolare i comuni e i cittadini a una maggiore consapevolezza in termini di riciclo virtuoso del vetro, incentivandoli a un maggior consumo critico.
Una volta realizzate, grazie al supporto e alla partnership con la Fondazione SOStain Sicilia, queste bottiglie vengono consegnate ai produttori di vino della Regione, minimizzando quindi l’impatto sul territorio e riducendo ai minimi termini, l’impronta carbonica.“È proprio questo il senso del lavoro di tutta la community SOStain: connettere le energie e le competenze di persone responsabili, per sviluppare progetti di ricerca che riescano a rispondere concretamente, attraverso soluzioni innovative, ai fabbisogni di sostenibilità espresse dai produttori vitivinicoli siciliani e coerenti con le caratteristiche del territorio”, afferma Alberto Tasca, Presidente della Fondazione SOStain Sicilia. “In questo caso, è stato proprio il lavoro di squadra fatto insieme alla vetreria O-I che ci ha permesso, attraverso la bottiglia “Cento per Cento Sicilia”, di ridurre l’impronta carbonica collegata al trasporto del vetro e di migliorare così i nostri standard di sostenibilità. Un risultato entusiasmante, ottenuto grazie al contributo di tutte le 40 aziende ad oggi associate alla Fondazione SOStain”.
Uno degli esempi più tangibili della sostenibilità di O-I Glass risiede proprio all’interno dello Stabilimento di Marsala. Per esempio, le polveri abbattute dal filtro fumi vengono recuperate e reimmesse all’interno del forno fusorio, evitando così la formazione di rifiuti; a livello energetico, a Marsala viene utilizzato il calore proveniente dai fumi per preriscaldare l’aria di combustione risparmiando energia e l’acqua del depuratore comunale viene invece impiegata come acqua industriale.
Il progetto “Cento per Cento Sicilia”, insieme alla commercializzazione delle sue bottiglie, mira ad essere un esempio di economia sostenibile, spronando così gli attori coinvolti nella filiera – a partire dal consumatore – a scegliere prodotti sostenibili e frutto di una ricerca tangibile per la salvaguardia del territorio Siciliano.
FONDAZIONE SOSTAIN:
SOStain è il programma di sostenibilità per la vitivinicoltura in Sicilia promosso dal Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia e da Assovini Sicilia.
Sono 40 le cantine associate alla Fondazione (per complessivi 5.524 ettari di vigne e circa 21 milioni di bottiglie certificati) che condividono la volontà di sperimentare, nel corso del loro processo produttivo, buone pratiche finalizzate alla tutela e alla valorizzazione della biodiversità e delle comunità in cui operano.
Altre aziende stanno formalizzando la loro adesione per rafforzare ulteriormente l’impegno della Fondazione a lasciare un mondo migliore alle nuove generazioni.
Un modello, quello creato da SOStain, che su questi temi contribuisce a fare della Sicilia un’isola felice.
Una regione che è già la prima in Italia per superficie biologica (ovvero il 30% del totale nazionale), nonché la prima in Italia per viticoltura sostenibile, ossia assoggettata al disciplinare bio e/o di produzione integrata, con oltre 42mila ettari.

Written by giovanni47