L’Ateneo inaugura l’opera Teatro delle Arti Mediali di Ugo Nespolo

 

 

NASCE TAM TAM,

MUSEO DIFFUSO DELLA COMUNICAZIONE

 

 

Nell’occasione è stato conferito a Nespolo il Master ad honorem in Management delle Risorse Artistiche e Culturali “per aver compiuto continue scorribande tra pratiche e linguaggi, senza mai tradire il suo stile inconfondibile” e “tra gli ultimi eredi di quella che è stata definita ‘avanguardia di massa’”.

 

 

La hall di IULM 1 cambia aspetto: lunedì 23 ottobre all’Università IULM di Milano è stato inaugurato TAM TAM, il Museo Diffuso della Comunicazione, che sta trasformando il Campus dell’Ateneo in un percorso espositivo aperto a tutta la cittadinanza e non solo alla comunità universitaria.

La prima installazione – che è stata svelata alla presenza del Rettoreprofessor Gianni Canova, del Presidente del Consiglio di Amministrazioneprofessor Giovanni Puglisi, del Preside della Facoltà di Arti e Turismoprofessor Vincenzo Trione e degli Assessori alla Culturarispettivamente di Regione Lombardia e del Comune di MilanoFrancesca Caruso e Tommaso Sacchi – è il Teatro delle Arti Mediali.

 

Il lavoro artistico è stato realizzato dallo scultore biellese Ugo Nespolo – a cui nell’occasione è stato conferito il Diploma di Master ad honorem in Management delle Risorse Artistiche e Culturali – e resterà come opera stabile nella hall dell’edificio IULM 1, cuore del Campus e snodo della vita dell’Ateneo.

 

Nella motivazione del Diploma di Master honoris causa si legge: “Tra gli eretici animatori dell’Arte Povera, tra i protagonisti più originali della Pop Art italiana, ma anche cineasta e teorico, Ugo Nespoloè tra gli ultimi eredi di quella che è stata definita ‘avanguardia di massa’. Erede consapevole del futurismo, capace di muoversi su registri, media e territori non contigui (pittura, scultura, grafica, design, cinema, televisione), impegnato a intrecciare, sulle orme di una nobile tradizione novecentesca, l’esperienza del fare con la pratica della scrittura critica, Nespolo ha compiuto continue scorribande tra pratiche e linguaggi, senza mai tradire il suo stile inconfondibile, fondato su cromie luminose e sgargianti, sul rispetto della riconoscibilità, sulla volontà di risolvere ogni figura in una chiave popolare e infantile. Ma, soprattutto, sulla sapienza nel costruire divertite narrazioni visive”.

 

TAM TAM è la ripetizione ritmica, come il suono di un tamburo – tra i primi modi di comunicare a distanza – delle iniziali dell’opera del Maestro NespoloTeatro delle Arti Mediali, che rappresenta 14 icone della comunicazione: dalla macchina per scrivere, alla chiocciola della posta elettronica, dalle testate dei quotidiani alla televisione e alla radio e alla cinepresa e anche una rivisitazione del Pensatore di Rodin.

 

“Il Teatro delle Arti Mediali – ha raccontato il Rettore Canova all’inaugurazione – è solo la prima tappa di un più ampio Museo Diffuso della Comunicazione che occuperà man mano gli spazi interni ed esterni dell’Ateneo. Questo vuole essere un museo aperto non solo alla comunità della IULM, ma anche alla città, e vuole narrare le discipline che insegniamo in questa Università, ovvero la comunicazione in tutte le sue sfumature. Ci siamo domandati: com’è possibile che nel nostro Paese non esista un museo dedicato alla comunicazione? Allora, iniziamo a farlo partendo da qui”.

 

“L’Università IULM già ospita da anni – ha aggiunto il Rettore – diverse opere d’arte, da Pomodoro a Isgrò, da Moncada a Rotelli. Un quartiere si può rigenerare anche a partire dalle opere d’arte che ospita. E l’idea è quella di fare del Campus IULM un territorio di bellezza diffusa e un museo espanso della comunicazione”.

 

Opere d’arte all’Università IULM

–       La residenza di Poseidone era un gran bel palazzo in fondo al mare

Ignazio Moncada, 2002

–       Sulle finzioni: “Bilancia giorni”

Giò Pomodoro, 1983

–       Monumento all’Inferno

Emilio Isgrò, 2018

–       Porta d’oro

Marco Nereo Rotelli, 2009

–       Time Without End

Masbedo, 2021

–       Albero Segreto

Eliazar Hernández Arias e Nidia del Carmen de la Cruz, 2021

–       Contatti Tenaglia

Giò Pomodoro, 1970

–       Teatro delle Arti

Ugo Nespolo, 2023

Written by giovanni47