Sono 100 i progetti presentati da Comuni e società di gestione dei rifiuti che si avvarranno di quasi 4,3 milioni di euro messi a disposizione dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche per l’ammodernamento o la realizzazione di centri di raccolta, l’attivazione di progetti di microraccolta e contestuale comunicazione

Sono state pubblicate questa mattina sul sito del Centro di Coordinamento RAEE (cdcraee.it) le graduatorie dei progetti vincitori del bando 2023  finalizzato all’erogazione di contributi economici destinati all’infrastrutturazione, allo sviluppo e all’adeguamento dei centri di raccolta, alla realizzazione di progetti di microraccolta e contestuale comunicazione locale.

Pubblicato lo scorso 6 marzo, l’avviso è rivolto a Comuni e società di gestione rifiuti verso i quali sono messe a disposizione risorse economiche da parte dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) mediante i Sistemi Collettivi.

L’attribuzione economica è prevista dall’Accordo di programma ex art. 15 del d.lgs. 49/2014 sottoscritto da Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), Centro di Coordinamento RAEE, produttori di AEE e associazioni delle aziende della raccolta rifiuti.

Complessivamente sono stati premiati 100 progetti presentati da Comuni e società di gestione rifiuti e valutati da una Commissione paritetica composta da membri di tutte le parti firmatarie dell’Accordo.

Rispetto al 2022, la dotazione economica complessiva del bando 2023 sfiora i 4,3 milioni di euro (precisamente, sono 4.297.220,51 euro) ripartiti in tre distinte linee progettuali:
– la Misura A, pari al 17% dell’importo totale per un totale di 749.305,13 euro, verrà impiegata per la realizzazione di opere presso il centro di raccolta e/o per l’acquisto di beni per la sua operatività;
– la Misura B, pari al 35% della somma complessiva per un totale di 1.498.610,25 euro, sarà utilizzata per la realizzazione di nuovi centri di raccolta in Comuni in cui non ne risulti già uno iscritto al CdC RAEE;
– la Misura C, pari al 48% della somma complessiva, comprensiva dei fondi comunicazione e microraccolta, per un totale di 2.049.305,13 euro, sarà destinata alla creazione di progetti di microraccolta e contestuale comunicazione.

È importante sottolineare che i 100 progetti premiati su un totale di 195 candidature inviate rappresentano un numero superiore rispetto alle adesioni complessive ricevute nel 2022.

Sul numero complessivo dei progetti vincenti:
– 28 sono stati premiati per la Misura A, di questi 22 sono aziende della raccolta e 6 i Comuni;
– 19 sono i progetti premiati per la Misura B, presentati da 11 Comuni e da 8 aziende;

 

– 53 sono i progetti premiati per la Misura C di cui 32 presentati da aziende e 21 da Comuni.
“Nel rispetto del principio di responsabilità estesa del produttore, anche quest’anno le aziende di apparecchiature elettriche ed elettroniche sono accanto a Comuni e aziende della raccolta rifiuti mettendo loro a disposizione risorse economiche per migliorare in maniera continuativa e sistematica il sistema di gestione RAEE” dichiara Carlo Samori,
rappresentante dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche presso Confindustria. “Quest’anno in particolare, gli investimenti sono stati incrementati in maniera significativa, a dimostrazione della volontà di favorire il miglioramento e l’implementazione costante dell’infrastrutturazione della raccolta, leva imprescindibile e strategica per raggiungere gli importanti target di raccolta previsti dall’Unione Europea. I progetti di micro-raccolta, novità del 2023, sono finanziati con lo scopo di intercettare anche quei RAEE più piccoli che spesso sfuggono a una gestione corretta”.

“Da diversi anni, il Centro di Coordinamento RAEE gestisce le attività del bando che eroga i fondi dedicati all’infrastrutturazione, alla comunicazione e alla realizzazione di nuovi progetti di raccolta dei RAEE domestici” afferma Alberto Canni Ferrari, presidente del Centro di Coordinamento RAEE. “L’efficienza dell’approccio proattivo che il sistema multiconsortile adottato nel nostro Paese attua per assicurare costantemente l’infrastrutturazione della raccolta e il sostegno economico ai Comuni è testimoniato dalla tempestività con cui la commissione esaminatrice ha concluso le proprie attività. Cento Comuni si potranno avvalere in tempi rapidi dei fondi messi a disposizione dai produttori di AEE con la convinzione che la raccolta in quei luoghi potrà avere un deciso impulso verso
gli obiettivi europei”.
A questo link è possibile scaricare le graduatorie delle Misure A, B e C: https://bit.ly/BandoCdR23

Centro di Coordinamento RAEE

Il Centro di Coordinamento RAEE è un consorzio di natura privata, gestito e governato dai Sistemi Collettivi sotto la supervisione del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministero dello
Sviluppo Economico.

È costituito dai Sistemi Collettivi dei produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE), in adempimento all’obbligo previsto dal Decreto Legislativo n. 49 del 14 marzo 2014.

Il compito primario del Centro di Coordinamento RAEE è garantire su tutto il territorio nazionale una corretta gestione dei RAEE originati dalla raccolta differenziata, assicurando che tutti i Sistemi Collettivi lavorino con modalità ed in condizioni operative omogenee; il Centro di Coordinamento RAEE stabilisce, inoltre, come devono essere assegnati i Centri di Raccolta RAEE ai diversi Sistemi Collettivi.

a cura della redazione

seguiteci anche su Instagram, nome utente: gio.vanni.acerbi

Written by giovanni47