Questa mattina, nella prestigiosa Sala della Regina a Palazzo Montecitorio, VENINI ha ricevuto il PREMIO LEONARDO QUALITÀ ITALIA, conferito, ogni anno, alle aziende più rappresentative dell’eccellenza del Made in Italy che si sono distinte per qualità, innovazione e per la forte vocazione all’internazionalità.
L’iniziativa, promossa dal Comitato Leonardo, nato da un’idea del Sen. Sergio Pininfarina e del Sen. Gianni Agnelli, dell’Agenzia ICE, di Confindustria e di un gruppo di imprenditori, dal 1993 si pone l’obiettivo di promuovere e affermare la “Qualità Italiana” a livello internazionale.
L’importante riconoscimento assegnato a VENINI per il suo ruolo di portavoce dell’artigianalità italiana nel mondo nel settore della produzione dei vetri artistici, è stato consegnato a Silvia Damiani, Vice Presidente del Gruppo Damiani e Presidente di Venini, alla presenza di Luisa Todini, Presidente del Comitato, Matteo Zoppas, Presidente dell’Agenzia ICE, Barbara Beltrame Giacomello, Vice Presidente di Confindustria, Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, e Antonio Tajani, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Fondata nel 1921, Venini ha custodito e interpretato, nel corso di oltre un secolo di storia, un patrimonio artistico unico dando origine ad icone senza tempo, dal design innovativo ma intramontabile. Opere d’arte che uniscono cultura del territorio, progetto, bellezza e avanguardia creativa, apprezzati in tutto il mondo.
“Siamo davvero onorati di ricevere il Premio Qualità per Venini, che si aggiunge a quello ricevuto da Damiani nel 2014. Questo riconoscimento è la testimonianza del lavoro portato avanti quotidianamente con passione da tutte le persone che, in Venini come nel Gruppo Damiani, lavorano per salvaguardare e promuovere l’eredità unica di questo brand. Venini, che ha da poco celebrato il traguardo del 100° anniversario, è custode di una tradizione millenaria fatta di gesti, segreti e magia, un prezioso savoir-faire dal valore artigianale unico, irripetibile e inestimabile che ci ha permesso di esportare all’estero l’eccellenza del design italiano”, commenta Silvia Damiani.
a cura della redazione
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