E’ della pasticceria “Dolcevia” di Mellaredo di Pianiga (Venezia) il miglior panettone artigianale del Veneto per il 2023.
Il nuovissimo laboratorio artigianale, inaugurato soltanto due mesi fa, ha vinto il concorso “Panetthòn”, un classico in questo periodo.
Evento che oltre a premiare la qualità del prodotto (che deve essere esclusivamente artigianale, ovvero non contenere additivi, conservanti ed emulsionanti), si distingue per i fini di solidarietà.
La sfida numero 13 del concorso si è svolta nel ristorante-bakery “Lamarea” di Limena, l’ex “Valbruna”, locale che da qualche settimana ha cambiato stile dedicandosi alla cucina di pesce, con la nuova gestione affidata a Enrico Cerrato. Il panettone realizzato dal laboratorio “Dolcevia” è risultato il vincitore (seppur di misura) in un lotto di 12 finalisti, dopo la prima scrematura degli iscritti al concorso, che quest’anno sono stati 25.
La giuria, presieduta da Daniele Gaudioso, il medico-gourmet che ha ideato la sfida solidale “Panetthòn”, anche quest’anno era composta da esperti di settore, fra cui i cuochi “stellati” Lionello Cera dell’ “Antica Osteria Cera” di Campagna Lupia e Raffaele Ros del “San Martino” di Scorzè. “Dolcevia”, laboratorio creato da Davide Martellato, centra dunque il successoalla prima partecipazione. Il panettone porta la firma dei suoi due allievi pasticceri Matteo Miscioscia e Livio Padula. Al secondo posto si è classificato il panettone artigianale realizzato da Saporé di San Martino di Buonalbergo, ovvero dal maestro Renato Bosco, già vincitore di “Panetthòn” in passato; al terzo posto la Pasticceria Gardellin di Curtarolo, già più volte sul podio del concorso. Al vincitore, dopo il brindisi con il moscato di Maeli (presente la titolare Elisa Dilavanzo), è stato assegnato un premio speciale offerto da Gianluca Bisol: una cena per due nel ristorante stellato (meritorio anche della stella “verde”) “Venissa” nell’isola di Mazzorbo, in laguna.
Questi gli altri finalisti (in ordine alfabetico), piazzati tutti a pari merito: Antichi Sapori di Isola della Scala, Artelie di Limena, Celso di Padova, Grigoris di Zelarino, Gustificio di Carmignano di Brenta, Infermentum di Stellavena, Le Sablon di Padova, Marisa di Arsego, Quaglia di Sant’Urbano.
Anche quest’anno il ricavato della manifestazione sarà devoluto alla onlus “Amici di Adamitullo” che sostiene le attività dei Salesiano a beneficio di una piccola comunità dell’Etiopia. In particolare l’attività scolastica. Come a dire che la dolcezza genera bontà!
a cura della redazione
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