La stagione invernale ispira i nuovi piatti del ristorante Gong Oriental Attitude. A Milano, l’Oriente incontra l’Occidente con una cucina raffinata ed elegante, leggera.
Tra le nuove proposte: i Dim sum cotechino, i Tagliolini in brodo al tè sencha, gli Gnocchi di riso con ragù di funghi e il dessert signature Carpa e il Dragone, che omaggia il 2024, l’anno cinese del Drago.
Disponibile per il Cenone di San Silvestro anche un menu speciale con pairing vini e momenti di intrattenimento per rendere l’ultimo giorno dell’anno ancora più magico.
La stagionalità è la base di partenza per ogni menu di alta cucina, anche quando si tratta di Oriente. Lo dimostra il lavoro di Gong Oriental Attitude, il ristorante milanese guidato da Giulia Liu che dal 2015 racconta in modo originale il fascino della cucina orientale, interpretandolo con i migliori ingredienti dall’Italia e dal mondo.
Con il cambio delle temperature, arriva anche il nuovo menu invernale, capace di “riscaldare” la tavola e gli ospiti, ma senza perdere in eleganza e leggerezza.
Giulia Liu, insieme all’executive chef Guglielmo Paolucci e allo chef Zuo Cubing, ha studiato un percorso che valorizza ingredienti tipici come le castagne, la zucca, i funghi per attingere al meglio di ciò che la stagione può offrire, ma accostandoli a sapori della sua terra d’origine, come il miso rosso, ottenuto da semi di soia maturati a lungo per raggiungere un gusto ancora più intenso e profondo.
L’unione tra i due mondi è solo l’inizio di un viaggio di gusto che parte dal cuore di Milano per portare l’ospite in atmosfere ricche di fascino e di sogno.
Il menu invernale di Gong Oriental Attitude
«Il menu invernale è sempre una festa, perché è nei mesi più freddi che si riscopre, ancora di più, il calore che sa regalare la tavola – spiega la titolare di Gong Oriental Attitude Giulia Liu -. Il nostro ristorante offre sempre novità interessanti nel cambio di stagione: quest’anno, ad esempio, ci siamo dedicati ad ingredienti tipicamente invernali, come i funghi, le castagne e la zucca, ma interpretandoli con originalità e con il nostro personale punto di vista. Vi faccio qualche esempio.
Entrano nel menu gli Gnocchi di riso con ragù di funghi, particolarmente gustosi grazie a un mix di funghi asiatici e italiani, come gli shiitake, gli enoki, i funghi shimeji, i cardoncelli e i porcini.
Sono certa che piaceranno anche i nuovi Tagliolini all’uovo che recuperano la tradizione orientale della pasta lunga in brodo. Si tratta di un piatto soddisfacente e ricco, con i tagliolini tirati a mano immersi in un brodo delicato a base di soia chiara profumata al tè sencha, ricoperti da un ricco strato di molluschi e crostacei scottati come finale.
«Come sempre da Gong, i dim sum non possono mancare e quest’anno abbiamo voluto sbizzarrirci giocando con la tradizione italiana. Le “star” dell’inverno saranno i Dim sum cotechino: all’esterno sottile pasta di grano che racchiude un ripieno morbido a base cotechino, cipollotto e salsa di soia, per portare il gusto all’ennesima potenza. I Dim sum cotechino sono serviti su una crema di lenticchie per ricordare al 100% il gusto del piatto tipico di Natale e Capodanno. Tra la new entry
d’inverno ci sono anche i Dim sum zucca e salmone: la pasta viene colorata di arancio in modo naturale e, all’interno, esplode un goloso ripieno di salmone. Sono presentati con crema di zucca e patata dolce, che sta benissimo col sapore morbido del salmone».
«Oltre al menu invernale, abbiamo già le idee chiare per il Cenone di San Silvestro e abbiamo appena aperto le prenotazioni sul nostro sito – spiega Giulia Liu -. Per molti ospiti fare il Capodanno da noi è ormai una sorta di tradizione che, dicono, porti fortuna. Per salutare il 2024 organizzeremo una cena speciale che comprende un percorso dedicato e momenti di intrattenimento. Nel menu anche il dolce simbolico La Carpa e il Dragone, dedicato all’anno del Drago, uno dei simboli più potenti del calendario cinese».
La Carpa e il Dragone: il dolce signature per l’anno del Drago 2024
«Il 2024 sarà un anno importante perché si festeggia l’Anno del Drago, l’animale più grandioso e mitico dello zodiaco cinese – spiega Giulia Liu-. Simboleggia la vita, l’accrescimento e la realizzazione dei sogni e dei grandi progetti di vita. Sarà, quindi, un anno fiammeggiante e ricco di successi. Proprio per rappresentare appieno la sua simbologia abbiamo creato, con il nostro pasticciere Paolo Sistu, un dolce ad hoc: La Carpa e il Dragone.
Si tratta di un dessert che rappresenta a livello visivo la leggenda della carpa che, risalendo con energia, il ripido torrente si trasforma in un drago potente.
La storia cinese spiega come, attraverso la perseveranza, la dedizione e il duro lavoro si possano raggiungere grandi traguardi.
Abbiamo scelto un piatto di ceramica blu che raffigura una carpa secondo gli stilemi orientali e abbiamo ricostruito il torrente con una ganache elastica alla mandorla, cremoso alla cannella, gel all’arancia, crumble alla cannella, sponge alla mandorla, gelato alla cannella e sfera di cremoso alla cannella con interno all’arancia e, infine,
kumquat candito.
I dischi di cioccolato bianco raffigurano piccole carpe che si tramuteranno nel dragone cremoso d’oro, al lato del piatto, frutto della trasformazione».
I nuovi piatti del menu invernale di Gong: il dettaglio
Dim sum cotechino
Si tratta di un raviolo in pasta di grano tenero ripieno di cotechino, cipollotto, zenzero e soia su crema di lenticchie. La tradizione italiana del Natale incontra l’Oriente per un boccone goloso e avvolgente.
Gnocchi di riso con ragù di funghi
I classici gnocchi artigianali cinesi, a base di farina di riso, sono arricchiti da un ragù tra Oriente e Occidente. Funghi asiatici, come gli shiitake ed enoki e funghi shimeji vengono salati in padella con gli “italiani” i cardoncelli e porcini, uniti con amido di riso e salsa di soia, come “legante” leggero e naturale. Gli gnocchi al ragù di funghi sono serviti, a loro volta, su una base di crema di funghi per ottenere un gusto ancora più intenso.
Tagliolini in brodo al tè sencha
Ecco un tipico piatto invernale: i tagliolini all’uovo tirati a mano sono immersi in un brodo a base di fumetto di pesce e soia chiara, profumato al tè sencha. Il piatto viene arricchito con pesce bianco leggermente scottato, molluschi e crostacei.
Raviolo nero con calamari, curry e cocco
Raviolo con pasta al nero di seppia ripeno di seppia, bambù e curry, ricoperto con un velo di seppia e serviti su una crema di latte di cocco profumato allo zenzero e lemongrass. Un raviolo che, anche in inverno, fa sognare atmosfere esotiche.
Vitello con crema di castagne al miso rosso
Controfiletto di vitello cotto al rosa servito con crema di castagne e miso rosso, dal sapore intenso e strutturato grazie al processo di fermentazione. Il miso rosso è usato, infatti, per accompagnare le carni ed esaltarne il gusto. Il tocco vegetale viene dato da un accompagnamento di radicchio rosso marinato nell’aceto di riso.
Carrè di agnello alle 5 spezie cinesi
Il carrè di agnello viene marinato nel cumino per dare più aromaticità. Il carrè viene poi scottato in padella e finito al forno per completare la cottura, poi servito con una variazione in diverse consistenze di carciofi in tempura e cardoncelli arrosto. La carne risulta tenera e succosa, particolarmente profumata e gustosa.
Spiedino di anguilla
Un ottimo piatto parte sempre dalla scelta dell’ingrediente. In questo caso è l’anguilla Roset del Delta dell’Ebro, in Spagna, che offre consistenze particolarmente carnose e poco grasse. La porzione di anguilla viene fatta affumicare ai carboni e poi cotta alla brace con porro e bambu. In questo secondo si gioca con i contrasti: i sentori affumicati dell’anguilla sono bilanciati dalla glassatura di salsa kabayaki, a base di mirin, zucchero e salsa di soia. Per finire, chips di tapioca a dare croccantezza e un finale vegetale.
Dessert: la carpa e il dragone
Il signature dessert racconta l’antica leggenda della carpa che risale il fiume con forza e fatica, trasformandosi in un potente drago. Un inno alla dedizione interpretato dal pasticciere Paolo Sistu con un “fiume” diverse consistenze: ganache elastica alla mandorla, cremoso alla cannella, gel all’arancia, crumble cannella e arancia, sponge alla mandorla, gelato alla cannella, sfera di cremoso alla cannella con interno all’arancia, kumquat candito e dischi di cioccolato bianco con la serigrafia di una carpa. Il momento finale del viaggio è il dragone dorato a base di cremoso alla cannella.
Il menu speciale di Capodanno: la cena del 31 dicembre da Gong
Un percorso gastronomico d’eccezione di dieci portate dedicato agli ospiti che festeggeranno a Milano la sera del 31 dicembre. Dopo un ricco benvenuto, si inizierà la cena con piatti iconici come Scampi e Caviale e la Battuta di tonno Fuentes condita con maionese al miso, kizami wasabi e salsa olandese all’ostrica.
Si continuerà con alcune novità come il Carpaccio di wagyu condito con riduzione di soia e kizami wasabi, sfera di foie gras marinata nel miso e tartufo nero pregiato italiano, e i Ravioli neri farciti con seppia, bambù e curry, serviti con velo di seppia, latte di cocco profumato allo zenzero e lemongrass.
Tra le specialità, il Dim sum ripieno di cotechino, cipollotto, zenzero e soia, servito con crema di lenticchie e il Tagliolino in brodo profumato al tè sencha con molluschi e crostacei.
Si continua con delicatezza, con l’Astice tiepido, salsa miso e ricci di mare, gel di dragoncello, e tartufo nero pregiato, per tornare a una proposta di grande carattere come lo Spiedino di anguilla affumicata laccato con salsa kabayaki, bambù marinato in aceto di riso, cipollotto e chips di tapioca.
Il dolce simbolico sarà proprio la Carpa e il dragone per augurare un felice 2024.
Il menu di San Silvestro costa € 250 a persona (bevande escluse). È disponibile anche un abbinamento vini a € 130 euro a persona
Informazioni utili
Ristorante Gong Oriental Attitude
Corso Concordia 8, Milano
Telefono: 02 7602 3873
www.gongoriental.com
[email protected]
Per prenotazioni: https://www.gongoriental.com/prenota/
Orari di apertura
Il ristorante sarà aperto dal 29 dicembre per il servizio della cena fino alla sera del 31 dicembre.
Chiusure: dal 24 al 28 dicembre e dall’1 al 2 gennaio.
Si riapre il 3 gennaio per cena.
a cura della redazione