Cocciuto, realtà di spicco della ristorazione milanese, continua a consolidare la sua presenza nel panorama internazionale. Lo storico teatro San Ferdinando di Napoli ha ospitato la cerimonia dei premi organizzata da 50 Top Pizza, la più importante guida del settore.
Cocciuto si è aggiudicato il 39° posto nella prestigiosa classifica dei Top World Artisan Pizza Chains 2023 riuscendo ad eccellere tra le migliori catene artigianali di pizzerie al mondo.
Un traguardo di tutto rispetto per un brand nato appena 5 anni
La ricetta di Cocciuto è semplice ma, allo stesso tempo, ambiziosa: materie prime eccellenti, servizio impeccabile, ambienti raffinati e di design.
Una filosofia efficace e produttiva che trova la sua massima espressione proprio nel nome,“Cocciuto”, la persona determinata che non molla mai, fedele ai propri standard e obiettivi.
È proprio in questo modo che si definiscono i due founder del progetto Michela Reginato e Paolo Piacentini, il cui sogno, in un ambiente particolarmente competitivo e saturo come quello della ristorazione, si è trasformato in una meravigliosa realtà composta oggi da cinque store milanesi (Bergognone, Corso Lodi, Via Melzo, Volta e Turati). Un duro lavoro che ha reso possibile il raggiungimento di obiettivi importanti che oggi incontriamo sfogliando un menù ampio e sofisticato dove si possono trovare alcuni capisaldi delle cucine regionali come i Raviolini alla piemontese, gli Spaghettoni alle Volgo le veraci, Risotto alla Milanese con Ossobuco di vitello, il Cappello del prete, pokè e insalate, smash burger e i fritti.
Protagoniste assolute sono sempre le pizze, create con maestria partendo da un impasto diretto, con blend di farine alle quali sono stati aggiunti il germe di grano vivo e paste madri, lavorati con una doppia lievitazione che dura minimo 30 ore per garantire sofficità, fragranza, sapore e maggior leggerezza.
Fiori all’occhiello sono La Pistacchiata e La Nerano che, insieme alle classiche, in particolare alle numerose varianti della margherita ad esempio La Margherita Cocciuta, con crema di datterino giallo, fiordilatte, confit di pomodorino giallo e pesto di basilico e La Bufala Cocciuta con mozzarella di bufala campana, pomodoro lampadina infornato e polvere di pomodoro, sono fatte tutte rigorosamente con amore e determinazione, rendendo unico il menù di Cocciuto.
COCCIUTO
Cocciuto nasce da un’idea di Michela Reginato e Paolo Piacentini con l’intento di portare innovazione nel concept della ristorazione moderna.
Un’attenta selezione delle migliori materie prime, protagoniste di una carta che insieme alle pizze annovera anche piatti dal twist internazionale, unitamente al mood ricercato ed elegante dei locali e alla professionalità del servizio, ne fanno un’insegna unica nel suo genere.
Il nome stesso e il pay off “La qualità in testa” stanno proprio a incarnare l’ostinazione nel raggiungere il massimo sotto tutti i punti di vista, con un occhio attento anche alla sostenibilità.
Con cinque location in luoghi strategici della città di Milano-Via Bergognone (zona Tortona), Corso Lodi (Porta Romana), Via Melzo (Porta Venezia), Via Procaccini e Via Turati-Cocciuto è diventato un punto di riferimento per gli amanti della cucina di qualità
a cura della redazione
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