Maison Signore ( www.maisonsignore.it ) rafforza la sua strategia commerciale in Italia e lancia il progetto dei Corner Franchising, un format creato in via sperimentale durante i trunk show e che sta funzionando con successo da tempo a New York da Kleinfeld: il tempio del bridal mondiale.
La prima apertura in Sardegna ad Olbia da Ambrosio Sposi, ne seguiranno altre 4, una per regione, nel 2024.
L’azienda è leader nella produzione artigianale di abiti da sposa e vanta numeri da record, con i suoi oltre quarant’anni di attività nel mondo del bridal, più di duemila metri quadrati di showroom tra i vari atelier.
Le sue collezioni nascono dalla produzione di più di duecento modelli diversi di abiti realizzati ogni anno e distribuiti in Italia e nel mondo con tre flagship store in Campania, più di cinquanta rivenditori in Italia e altrettanti nel mondo.
“Abbiamo scelto di partire dalla Sardegna e dalla Costa Smeralda- dichiara l’amministratore di Maison Signore Gino Signore- perché è un mercato attento all’alta qualità artigianale. Negli anni, oltre alle spose del territorio, abbiamo vestito clienti che da tutto il mondo scelgono di sposarsi in Sardegna grazie alla bellezza del territorio e alla presenza di strutture di altissima qualità.
La scelta di un partner come Ambrosio Sposi di Olbia va nella direzione di supportare sempre di più le clienti sia nella scelta che nella fase delle prove finali. La Costa Smeralda è una location importante del Destination Wedding di alto profilo, dove sempre più super paperoni decidono di scegliere le location esclusive e fornitori di eccellenza per il loro evento”.
“Lo stile di Maison Signore- dichiara l’amministratore di Ambrosio Sposi Pasquale Ambrosio – rispecchia in pieno il gusto delle nostre clienti locali e di quelle internazionali che scelgono la Sardegna per il proprio matrimonio.
E’ importante per noi che Maison Signore abbia scelto di aprire il primo Corner Franchising in Sardegna dopo il successo ottenuto a New York da Kleinfeld. Il nostro auspicio è quello di creare un punto di riferimento per tutte le spose che sognano un abito da fiaba per un giorno speciale e indimenticabile.”
Maison Signore punta anche sull’apertura in Sardegna di una sede della Maison Signore Academy per fare scouting di nuovi talenti del settore bridal come modelliste, sarte e ricamatrici nell’ambito del progetto “Made in Italy 2026”, iniziativa nata con l’obiettivo di crescere grazie all’inserimento di trenta nuove figure nel giro di pochi anni.
“Realizziamo prodotti Made in Italy interamente artigianali – spiega Signore – e abbiamo dunque bisogno di figure professionali altamente specializzate. Nell’ambito della sartoria e del ricamo si formano negli anni e rappresentano un patrimonio per le aziende e per l’Italia.
Oggi ci troviamo di fronte al paradosso di rischiare di non poter più gestire ordini se non troviamo e formiamo queste figure. Negli ultimi anni abbiamo rafforzato la produzione, acquisendo laboratori in Campania e in Puglia, e abbiamo in programma altre acquisizioni a breve e crediamo che in Sardegna ci siano competenze e tradizione”.
Il progetto dei Corner Franchising
“Questa iniziativa- spiega Gino Signore- non è soltanto un’espansione di carattere fisico, ma un importante strumento per gli affiliati interessati ad aprire un corner Maison Signore.
Oltre agli interventi visivi e all’ampliamento delle collezioni, il progetto si concentra su un miglioramento sostanziale delle performance di ogni singolo partner. Un modello di business scalabile è stato studiato e perfezionato nel tempo, mirato a potenziare sia il volume di fatturato che la marginalità di ciascun affiliato”.
Il percorso di affiliazione prevede una prima fase di analisi in cui Maison Signore valuta degli aspetti tecnici su cui intervenire.
Dopo la fase di check, vengono proposte le soluzioni congeniali su cui creare il percorso di affiliazione che porta all’installazione di un corner fisico all’interno della boutique.
Successivamente Maison Signore affianca il partner con costanti attività di formazione della forza vendita e del management.
a cura della redazione