Un anno positivo sotto tutti i punti di vista quello di Torrevilla, cantina d’eccellenza del territorio dell’Oltrepò Pavese.
La storica realtà sociale chiude infatti un 2023 proficuo, sia per quanto riguarda la vendemmia, sia per la crescita aziendale: se il clima favorevole ha permesso lo sviluppo di un’annata più che positiva al livello quantitativo e qualitativo, si registra un aumento del numero di conferitori del territorio e dunque della linea produttiva.
Alle preoccupazioni legate alle congiunture economiche che hanno provocato un rincaro di materie prime e vetro, l’azienda ha saputo rispondere con stabilità e determinazione: “Ci sostiene la consapevolezza di essere autentico punto di riferimento soprattutto grazie alle capacità e all’esperienza di antica memoria custodita dai vignaioli del territorio”, afferma Massimo Barbieri, Presidente di Cantina Torrevilla.
Con 600 ettari vitati in totale, Torrevilla si inserisce in un contesto che vede protagonista l’Oltrepò Pavese come prima zona vocata della Lombardia, terza a livello italiano per la coltivazione delle uve e terza per la produzione di Pinot Nero a livello mondiale. “Del resto – prosegue Barbieri – sono sempre di più le realtà che scelgono di investire nel territorio: queste acquisizioni rivelano come, grazie a un terroir prezioso, sia sempre più conclamata l’unicità dei nostri vini”.