Il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia chiude il 2023, anno delle celebrazioni per il suo 70° anniversario, con un attivo di 320 giorni di apertura e oltre 580.000 persone (+45% rispetto all’anno precedente), di cui circa 70.000, ospiti di eventi; sono stati più di 40.000 coloro che hanno partecipato alle attività nei laboratori interattivi e alle visite guidate. Numeroso il pubblico straniero che ha rappresentato il 46% del totale.
“ Il 2023 ha visto il consolidarsi dell’alto livello di offerta culturale e di servizi da parte del Museo, il cui risultato – ben visibile – è dovuto a una crescita concreta e continua di tutti gli asset della nostra organizzazione. Abbiamo continuato a lavorare sul nostro capitale umano e sulle sue competenze; ci siamo dedicati con attenzione a un mercato reattivo di ottime imprese, portando a collaborare con noi partner privati di alto livello; abbiamo migliorato i nostri processi gestionali e organizzativi per rendere più facile e proficuo collaborare con noi; abbiamo avuto particolare cura per tutte le infrastrutture avendo nel Comune di Milano, proprietario dell’immobile, un ottimo interlocutore. Grazie a questo continuo impegno verso e con i nostri 95 professionisti e 65 animatori scientifici, il contributo del Museo alla crescita della cittadinanza scientifica – tema sviluppato insieme a Barbara Gallavotti nel progetto Fatti per Capire – e il processo di orientamento per le nuove generazioni sono ancora aumentati, con grande soddisfazione da parte nostra e, numeri alla mano, di tutti i nostri interlocutori”, dichiara Fiorenzo Marco Galli, Direttore Generale del Museo.
Il 2023 è stato un anno importante anche dal punto di vista scolastico essendo stato il primo, dopo il 2019, ad accogliere a pieno regime classi e insegnanti.
I gruppi scolastici che hanno visitato il Museo e sperimentato i 165 percorsi educativi proposti, sono stati oltre 4.000. Inoltre, sono stati coinvolti più di 500 insegnanti a cui sono state erogate 150 ore di formazione nel corso di specifici incontri di sviluppo professionale.
Il patrimonio culturale del Museo comprende 21.000 beni di cui 111 acquisiti nel 2023, 36 esposizioni permanenti tematiche, 14 laboratori e 3 opere d’arte digitale interattiva.
L’anno appena concluso ha visto concretizzarsi il nuovo progetto Fatti per Capire, curato da Barbara Gallavotti e realizzato dal Museo, nato per contribuire allo sviluppo della cittadinanza scientifica; l’arrivo della Collezione Caruso, un corpo unico che conta oltre 1400 elementi, tra artefatti, documenti e cimeli, relativi alla storia della riproduzione musicale e dell’industria discografica italiana ed estera, datati dal 1895 al 1935 e della testa fresante di una delle 6 TBM (Tunnel boring machine) “Talpe” utilizzate per la realizzazione della metropolitana M4 Blu di Milano; i due importanti restauri della Tenda Rossa , testimonianza unica della spedizione scientifica al Polo Nord guidata da Umberto Nobile e della Sala del Cenacolo, una delle poche testimonianze rimaste a Milano di Barocchetto Lombardo; tre nuove installazioni di arte digitale interattiva, tra cui Vibrations del media-artist Moritz Simon Geist, The Wall of Sound del collettivo panGenerator e Kaleidoscope di Karina Smigla-Bobinski; l’apertura al pubblico di STEM lab Viaggi per mare in cui i più piccoli diventano protagonisti di un appassionante viaggio tra mari in tempesta; la nascita della Virtual Zone , lo spazio del Museo interamente dedicato alle esperienze immersive, in cui il pubblico può sperimentare tecnologie come la realtà virtuale, aumentata ed estesa in tutte le loro sfaccettature; tra le innovazioni digitali del 2023, anche l’anteprima italiana assoluta Peach Garden. The Hidden Seasons, esperienza in realtà virtuale interattiva multiutente ideata dall’artista multimediale coreana Hayoun Kwon che il Museo ha ospitato.
Nel 2023 è inoltre iniziata la collaborazione con Fondazione TOG – Together To Go, centro che offre cure riabilitative gratuite a bambini con patologie neurologiche complesse, per portare le tecnologie della realtà virtuale all’interno dei loro percorsi di riabilitazione grazie al know-how maturato negli anni dal Museo.
Con i suoi 50.000 mq, il Museo, si conferma uno dei luoghi più prestigiosi di Milano dove organizzare conferenze, congressi, eventi, presentazioni e momenti conviviali che nel 2023 sono stati oltre 200.
Tra questi l’incontro dell’astronauta italiana dell’Agenzia Spaziale Europea Samantha Cristoforetti con insegnanti e studenti delle scuole primarie e secondarie che hanno partecipato alle attività educative promosse dall’ASI e dall’ESA per la missione MINERVA.
a cura della redazione
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