Torba, sale e fuoco, questi i tre elementi che, da oltre 200 anni identificano il lavoro di whisky
Laphroaig e rendono unico il suo single malt.
Da più di due secoli, infatti, la storica distilleria di Islay, fondata nel 1815 dai due fratelli Donald e
Alexander Johnston, porta avanti la sua filosofia di eccellenza e ricerca del gusto assoluto, identificate nelle sue straordinarie etichette, a cominciare dall’iconico Laphroaig 10 anni, il whisky Laphroaig originale, che viene ancora oggi distillato con la stessa ricetta di oltre 75 anni fa, ideata da Ian Hunter.
Lo scorso anno è nata la collaborazione di Laphroaig con un lo chef Errico Recanati, 1 stella
Michelin al Ristorante Andreina di Loreto dal 2013.
La partnership tra lo chef marchigiano e la grande distilleria scozzese continua oggi con un nuovo percorso gastronomico dedicato a whisky Laphroaig. Questa volta in abbinamento, oltre a Laphroaig 10 anni, anche altre referenze di Islay: Laphroaig Sherry Oak e Laphroaig Lore.
La mixology secondo whisky Laphroaig
L’Andreina ha scoperto la versatilità del whisky Laphroaig in abbinamento a piatti di grande spessore gastronomico, usando le note torbate del whisky per esaltare le creazioni dello chef.
Alla base della proposta di pairing di whisky Laphroaig, l’utilizzo del Laphroaigh 10 anni in cocktail che seguono la stagionalità, in cui vengono utilizzate materie prime autunnali, come il melograno e il mandarino.
La filosofia della distilleria scozzese è quella di sdoganare una volta per tutte la degustazione del whisky solo a fine serata, come chiusura della cena, ma, piuttosto, di renderlo protagonista durante l’intero corso del pasto, grazie a drink signature come, ad esempio, il Paloma, che vede il Laphroaig 10 anni accostato a lime, pompelmo rosa e peperoncino verde, per un cocktail che unisce note di freschezza a sentori piccanti.
Lo chef Recanati ha studiato un menù inedito in abbinamento ad alcuni signature cocktail creati
apposta per i piatti: Laphroaig 10 anni, melograno, amchoor, sale di Cervia, latte e zucchero;
Laphroaig 10 anni e acqua di rosmarino distillata; Laphroaig 10 anni, mandarino CO2; Neve di
whisky sour con il dessert Cioccolato alla brace, riduzione alla banana affumicata e gelato
Laphroaig.
Al primo cocktail Recanati ha abbinato gli aperitivi Spiedino di pollo, Brodo di maialino arrosto,
Baccalà e lattugaphroig, Spiedino di raguse in porchetta, Royale di melanzane affumicata, Canocchia alcolica e cinghiale marinato, Ventresca.
Laphroaig 10 anni e acqua di rosmarino distillata si è accompagnato alla Carota, mentre il drink
Laphroaig 10 anni, mandarino CO2 si è abbinato al Fegato grasso marinato.
Le referenze Lapgroaigh
Laphroaig 10 anni è il whisky Laphroaig originale, che viene ancora oggi distillato con la stessa
ricetta di oltre 75 anni fa, ideata da Ian Hunter lo inventò più di 75 anni fa. È alla base del
successo di questo distillato e di tutte le sue diverse espressioni in bottiglia. Dal colore pieno e
dorato, il 10 anni è un’icona del single malt.
Al naso è ricco di sentori di affumicato e tostato che si alternano a quelli salmastri, uniti alla caratteristica nota medicinale e a un pizzico di dolcezza finale. 40% di alcol e struttura piena, Laphroaig 10 Years Old in bocca è morbido, dolce, con note che richiamano sale e torba. Il finale è persistente.
Laphroaig Sherry Oak è un whisky di corpo e dolcezza. Combina le ricche note di torba, fumo ed
erica del 10 anni con i sapori dolci e aromatici delle botti di rovere europeo di sherry, selezionate con cura singolarmente.
Il risultato è il meglio di entrambi i mondi: un equilibrio di elementi fruttati e mielati con la
caratteristica piccantezza di Laphroaig.
Un whisky dolce e torbato con note di miele di Manuka e dichiodi di garofano ma anche di pancetta affumicata grigliata, con un carattere distintivo di cuoio dolce, iodio.
In bocca arrivano sentori aromatici di cera, caramella mou, sciroppo d’acero e cioccolato
fondente amaro combinati con trucioli di matita, ago di pino e legno profumato di cedro. Il finale è lungo e persistente, dolce e speziato con miele di castagno.
Laphroaig Lore, invece, è frutto dell’unione di botti diverse con un invecchiamento che va
dai 7 ai 21 anni.
Al naso una torba potente esplode nelle narici, con evidenti note di legna
bruciata.
Sotto questa coltre di fumo pungente affiorano nettamente liquirizia, banana e noci.
Al palato un’evidente salinità marina accompagna le note fruttate e speziate, in un
lunghissimo finale.
a cura della redazione
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