Il Museo Poldi Pezzoli inaugura il 2024 con un nuovo sito web. Un moderno ed efficace canale di dialogo tra il museo e i suoi visitatori in grado di comunicare lo spirito e l’anima della casa museo in una nuova veste dinamica e contemporanea.
Disegnato e sviluppato dalla digital agency VIVA! con un “design for all” aperto, inclusivo e accessibile, il nuovo sito permette ai visitatori di navigare facilmente tra le varie sezioni: dalle informazioni pratiche alle esplorazioni più approfondite delle collezioni museali, dal calendario delle aƫvità ai percorsi personalizzato offrendo una esperienza culturale completamente rinnovata.
Il sito rende fruibile a tutti, in maniera intuitiva, il ricchissimo patrimonio artistico e documentale del Museo; è una piattaforma concepita non solo per trasmettere contenuto, ma anche per sviluppare un dialogo costante con il pubblico con capacità di cogliere spunƟ di riflessione che possano, in qualche modo, essere acquisito nella programmazione culturale.
“Tra gli obiettivi del piano strategico triennale per il rilancio del Museo, una delle priorità è migliorarne l’accessibilità e rafforzarne l’identità. Il sito web è una ulteriore porta di accesso al patrimonio straordinario che il Museo custodisce e permette di scoprirlo attraverso una struttura agile, intuitiva e di rapida consultazione e per questo è aperto, inclusivo e accessibile” ha dichiarato , questa mattina, durante la conferenza stampa di presentazione , Alessandra Quarto, direttore del Museo.
“I siti web dei musei riflettono la molteplicità di funzioni che oggi il museo è chiamato ad assolvere nella società: luogo di conservazione, di mostre temporanee, di conferenze e dibaƫƟ, di svago, di merchandising.
In questa ottica , comunicare efficacemente, anche sul web, rientra nella promozione e valorizzazione; ed è per questo che la qualità dei siti web culturali assume un ruolo importante”, conclude il direttore.
IL NUOVO SITO – LE CARATTERISTICHE E LE NOVITA’
Accessibilità: Il nuovo sito web è stato sviluppato ponendo una particolare attenzione all’accessibilità.
Supportato da tecnologie assistive e conforme agli standard WCAG 2.1, assicura a tutti i visitatori, inclusi coloro con diverse abilità, di fruire dei contenuti “senza barriere”. La navigazione è stata resa più facile con l’uso di testi chiari, contrasti elevati, audio e testi alternativi per ogni immagine, generati con l’AI.
Responsive: Un sito “responsive” migliora l’esperienza utente, aumenta il tempo di permanenza online e contribuisce positivamente al posizionamento sui motori di ricerca. Inoltre, garantisce un accesso uniforme ai contenuti, potenziando l’accessibilità e raggiungendo un pubblico più ampio.
Intelligenza artificiale: la piattaforma è predisposta per inserire un nuovo sistema di ricerca nel sito “Chiedi alla dama”, alimentato dalle più recenti tecnologie all’avanguardia di OpenAI, offrendo risposte alle domande, in tempo reale, 24/7. Il sistema adatta le risposte in base alle esigenze individuali, fornendo un’esperienza all’utente facile e intuitiva.
La sezione dedicata ai capolavori è arricchita dalla presenza di audio generati dall’intelligenza artificiale sia in italiano, sia in inglese.
Plus tecnologici: velocità (il sito carica i contenuti in meno di un secondo, garantendo una navigazione priva di attese), la scalabilità (può gestire picchi di traffico inaspettati senza andare offline o rallentare i caricamenti) e l’omnicanalità (i contenuti sono progettati per essere impiegati su molteplici canali e dispositivi, come app o esperienze di realtà virtuale).
Strumenti per una visita personalizzata: Il Museo si impegna a fornire un’esperienza unica a ciascun visitatore.
Attraverso il nuovo sito, si offrono strumenti di visita autonoma che includono percorsi interattivi, permettendo a tutti di esplorare le collezioni al proprio ritmo e secondo i propri interessi.
Mostre ed eventi in evidenza: un calendario ricco di eventi, laboratori e mostre. Il sito web mette in luce queste iniziative con pagine dedicate che offrono anteprime, informazioni dettagliate e contenuti multimediali per coinvolgere il pubblico prima, durante e dopo la visita.
Percorsi tematici e itinerari personalizzati: il sito propone diversi percorsi tematici che permettono di scoprire le collezioni seguendo filoni narrativi specifici. Inoltre, in base al tempo a disposizione, i visitatori possono selezionare itinerari suggeriti di varia durata, assicurando un’esperienza ricca e completa, anche per chi dispone di tempo limitato.
Un’Interfaccia contemporanea e semplice: con un design chiaro e contemporaneo, il sito guida i visitatori attraverso le sue pagine con facilità e immediatezza.
Risorse didattiche approfondite: sul sito è inoltre disponibile un’ampia gamma di materiali e proposte educative, per supportare l’apprendimento a distanza e l’ingaggio culturale.
Accesso virtuale alle collezioni: sarà possibile esplorare le collezioni in alta definizione, navigando i capolavori in ogni dettaglio e approfondendo la propria conoscenza grazie a schede dettagliate e scientifiche di ogni opera e con l’ausilio di testi speakerati con l’AI.
Notizie: Il sito costituirà una risorsa per restare connessi con il museo e a immergersi nella sua proposta culturale.
Per qualsiasi feedback o suggerimento, il team degli sviluppatori è a disposizione tramite il modulo di contatto sul sito.
Il nuovo sito si inserisce all’interno dei numerosi progetti messi in atto nel 2023 e che proseguiranno per tutto il 2024.
L’ANNO TRASCORSO
Il 2023 è stato un anno intenso per il Museo, che dal 2 gennaio ha visto la guida dell’architetto Alessandra Quarto.
“Sono molto soddisfatta del lavoro svolto durante questo anno: i visitatori sono cresciuƟ del 32% (45.420) Ma sopratutto in tanti sono ritornati al museo con viva partecipazione alle nostre iniziative e questo per me conta molto più dei numeri”.
Le numerose iniziative proposte:
– la riapertura in pausa pranzo, e le visite guidate di mezz’ora dedicate ad alcuni capolavori della collezione, le attività estive per bambini e famiglie (205 bambini da giugno a settembre hanno partecipato gratuitamente nei fine seƫmana a visite guidate o laboratori), l’intensa aƫvità didaƫca (più di 2000 studenti hanno visitato il Museo con i nostri Servizi Educativi ) hanno reso possibile una maggior apertura del Museo alle diverse Ɵpologie di pubblici, anche in dialogo costante con le iniziative organizzate dalla città.
– i lavori di riallesƟmento, per valorizzare la collezione permanente e elevare gli standard del museo ai livelli internazionali, come la nuova illuminazione dello Scalone antico (luglio), le nuove Sale dei lombardi (settembre), le nuove luci nello Studiolo dantesco, che hanno dato nuovo splendore al soffitto dorato, unico e prezioso esempio rimasto della decorazione originaria.
– gli strumenti per una migliore fruizione del Museo e della sua storia: nuove mappe e brochure a
disposizione gratuitamente per i visitatori per guidarli ad orientarsi, nuove didascalie e pannelli di sala, il podcast “Scrigno” realizzato in collaborazione con Chora Media (novembre) per fornire ai visitatori un nuovo format che consenta di accedere a contenuƟ che altrimenƟ non potrebbero mai trovare spazio nelle tradizionali didascalie o nelle audioguide standard. Il podcast, grazie alla sua capacità di creare una connessione emotiva attraverso la cura del suono e delle parole, è lo strumento perfetto per coinvolgere il pubblico e motivarlo a ritornare nei musei.
– i nuovi prodotti per il museum shop, come le shopper con l’iconico logo del Museo o le agende e i taccuini realizzato in collaborazione con Pineider, storico marchio dell’artigianalità italiana.
– la mostra Oro bianco.
Tre secoli di porcellane Ginori, in corso fino al 19 febbraio, omaggio al Museo Ginori, ancora chiuso al pubblico.
IL 2024
Il 2024 sarà caratterizzato da due importanti mostre: l’esposizione internazionale Piero della Francesca: il polittico agostiniano riunito, dal 20 marzo al 24 giugno 2024.
In autunno è in programma una mostra omaggio ad Andrea Solario, pittore sublime di cui il museo custodisce ben otto capolavori realizzata in collaborazione con il Louvre.
Anche la fotografia sarà protagonista di una mostra, per diversificare l’offerta museale, in cui saranno esposti i capolavori della collezione di Bank of America. Influence and Identity. Twentieth Century Portrait Photography from the Bank of American Collection (13 giugno 2024 – 13 settembre 2024).
Saranno inoltre avviati restauri dal vivo sia di opere d’arte, sia della Sala degli Stucchi, per poter sensibilizzare i visitatori sui temi del restauro, della ricerca e della cura del patrimonio storico-artistico.
Il progetto complessivo di riallestimento delle sale espositive del Museo iniziato a giugno 2023, prevede nella primavera del 2024 di rinnovare la Sala del Settecento con l’inserimento di nuove opere e di riallestire le sale dedicate alle collezioni del Trecento e Quattrocento.
Nuove vetrine ospiteranno la collezione di orologi solari e strumenti scientifici di Piero Portaluppi, donata al museo nel 1978, per valorizzarne il patrimonio e consentire al museo l’esposizione a rotazione di oggetti preziosi attualmente non visibili.
“Un programma ambizioso, che ha come obiettivo principale la valorizzazione delle collezioni del museo – conclude il direttore – e il coinvolgimento della comunità, creando connessioni con il contesto culturale cittadino, attraverso linguaggi sempre diversi e innovativi”.
a cura della redazione
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