Il miele istriano, un prodotto da conoscere tutto l’anno
La tradizione affonda le sue radici nella presenza asburgica in Istria, quando l’imperatrice Maria Teresa fece dell’apicoltura un’attività agevolata: «Affinché l’apicoltura diventi comune tra il popolo, viene esentata per sempre dal pagamento di qualsiasi imposta o dazio… “, fu scritto nella legge sull’apicoltura del 1775.
Oggi questo prodotto si può conoscere, degustare e acquistare lungo la “Strada del Miele” che, insieme a quelle del vino e dell’olio extravergine, permette ai visitatori di conoscere le ricchezze enogastronomiche della piccola regione croata.
La stagione vera e propria del miele, in Istria, ha inizio ad aprile, con la raccolta del miele da frutta e di quello di tarassaco, estratti fino a maggio. Poi iniziano i trasferimenti di alveari e apicoltori, autentici nomadi, alla ricerca delle acacie che permettono di produrre un miele di alta qualità e straordinariamente profumato.
Durante questo periodo le api raccolgono pure il nettare della salvia. A giugno, gli apicoltori si trasferiscono invece dove ci sono i castagni, per poi tornare “a casa” verso la metà di settembre, per concentrarsi sull’erica e su altre piante da fiore.
Oltre all’appuntamento con le Giornate del Miele dell’Istria centrale, l’appuntamento per appassionati sarà replicato nel mese di ottobre a Poreč (Parenzo), frizzante città di mare affacciata sull’Adriatico.
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