La Guida alle Pizzerie e Cocktail Bar d’autore è un progetto ambizioso che mira a selezionare 655 insegne in tutta Italia, tra cui 405 tra le migliori pizzerie e 253 cocktail bar d’autore, tre insegne hanno una “doppia valenza”, ossia sono insieme pizzerie e cocktail bar. Il criterio di selezione per gli indirizzi dedicati alla pizza premia le insegne che sanno innovarsi studiando impasti sempre più perfetti e creando topping raffinati in dialogo continuo con l’alta cucina, mentre per i migliori cocktail bar la Guida prende in esame le miscelazioni di spirits di qualità premium per un berebene assoluto.
Tra le 655 insegne svetta la provincia di Milano, con 88 segnalazioni complessive, seguita da quella di Roma, con 63. La Lombardia ha 126 menzioni, il Lazio 67, una cinquantina a testa per Veneto, Toscana, Campania, Sicilia e Piemonte, un gradino sotto Piemonte ed Emilia Romagna. Chiudono la classifica la Valle d’Aosta (2) e il Molise (1).
Le schede sono agili, redatte con informazioni pratiche e con attenzione da parte di giornalisti esperti (e di qualche autore speciale) che intendono fornire al lettore i suggerimenti più utili e puntuali. Con un’ambizione di fondo: non essere necessariamente completi, bensì sempre coerenti e liberi. Sono state firmate da una squadra di 94 autori, di cui 20 firme speciali, grandi chef ai quali Identità Golose ha chiesto di raccontare la loro pizzeria del cuore.
Sono:
- Marco Ambrosino, che ha raccontato Santa Maradona – Napoli
- Cristina Bowerman, che ha raccontato 180G – Roma
- Salvatore Camedda, che ha raccontato ReMi – Sassari
- Moreno Cedroni, che ha raccontato Nero Caffè – Senigallia (Ancona)
- Accursio Craparo, che ha raccontato MoVivì – Modica (Ragusa)
- Davide Di Fabio, che ha raccontato Big Ben – Urbania (Pesaro Urbino)
- Enzo Di Pasquale, che ha raccontato Impastatori Pompetti – Roseto (Teramo)
- Anthony Genovese, che ha raccontato Seu Pizza Illuminati – Roma
- Alberto Gipponi, che ha raccontato Inedito – Brescia
- Gianluca Gorini, che ha raccontato La Gatta Mangiona – Roma
- Paolo Griffa, che ha raccontato iSaulle – Quart (Aosta)
- Ariel Hagen, che ha raccontato Giotto – Firenze
- Maicol Izzo, che ha raccontato Nanninella – Poggiomarino (Napoli)
- Michelangelo Mammoliti, che ha raccontato Fuori Tempo – Canale (Cuneo)
- Enrico Marmo, che ha raccontato Senese – Ventimiglia (Imperia)
- Chiara Pavan, che ha raccontato Berberè – Verona
- Nino Rossi, che ha raccontato Bob Alchimia a Spicchi – Montepaone (Catanzaro)
- Stefano Sforza, che ha raccontato Balik – Torino
- Arcangelo Tinari, che ha raccontato La Sorgente – Guardiagrele (Chieti)
- Antonio Zaccardi, che ha raccontato Dama – Conversano (Bari)
20 i premi assegnati durante la presentazione in Fondazione Cariplo, conquistati da realtà, basate lungo tutto lo stivale da nord a sud, che hanno saputo farsi largo nella loro professione grazie a passione, determinazione, studio e tecnica:
- Premio Grandi Bartender, assegnato a Dario Comini – Nottingham Forest, Milano; Massimo D’Addezio – Chorus Cafè, Roma; Guglielmo Miriello – Mandarin Oriental Bar & Bistrot, Milano
- Premio Maestri della Pizza, assegnato a Simone Padoan – I Tigli, San Bonifacio (Verona), Enzo Coccia – La Notizia 53 e La Notizia 94, Napoli, Franco Pepe – Pepe in Grani, Caiazzo (Caserta)
- Premio Rivelazione dell’anno, assegnato a Sandro Cubeddu – RE|MI, Sassari, Simone Nicolosi – Biga, Milano, Roberto Ferrone – Al 384, Roma
- Premio Rivelazione dell’anno (Cocktail Bar) assegnato a Mattia Capezzuoli – W Rome, Roma
- Premio Ode al pomodoro, assegnato a Fortunato Amatruda – Anima Romita, Crema
- Premio Pizza e Cocktail, assegnato a Jack Prisco – Prisco Pizza & Spirits, Boscotrecase (Napoli); Matteo La Spada – L’Orso in Duomo, Messina
- Premio Migliore selezione Spirits, assegnato a Jimmy Bertazzoli – Aguardiente, Marina di Ravenna
- Premio Apertura dell’anno (Cocktail Bar) assegnato a Leonardo Leuci e Gregory Camillò – Jerry Thomas Bar Room, Roma
- Premio Oltre la Pizza, assegnato a Luca Pezzetta – Clementina, Fiumicino (Roma)
- Premio Novità dell’anno, assegnato a Richard Abou Zaki e Pierpaolo Ferracuti – Controluce, Porto Sant’Elpidio (Fermo)
- Premio Creatività (Pizzerie), assegnato a Daniele Campana – Campana Pizza in Teglia, Corigliano Calabro (Cosenza), Pier Daniele Seu – Seu Pizza Illuminati, Roma, Massimiliano Prete – Sestogusto, Torino
- Premio Creatività (Cocktail Bar), assegnato a Giovanni Allario – Moebius, Milano
- Premio Pizza Fritta, assegnato Catello Buononato – Da Catello, Vicenza
- Premio l’Arte del ricevere, assegnato a Antonio Ferrara – The Bar all’Aman Venice, Venezia
- Premio Pizza e Mediterraneo, assegnato a Gioacchino Gargano – Saccharum, Altavilla Milicia (Palermo)
- Premio Biodiversità d’Italia (Pizzerie), assegnato a Denis Lovatel – Denis, Milano e Da Ezio, Alano di Piave (Belluno), Tommaso Vatti – La Pergola, Radicondoli (Siena), Vincenzo D’Apote – La Cruna del Lago, Lesina (Foggia)
- Premio Biodiversità d’Italia (Cocktail Bar), assegnato a Federico Diddi – Sal8Bar Agricolo, San Vincenzo (Livorno)
- Premio Eccellenza a tavola, assegnato a Francesco Bedussi – Bedussi (Brescia)
- Premio Storie di Pizza, assegnato a Renam Asirelli – La Marì, Forlì
- Premio Drink List Originale, assegnato a Martina Bonci – Gucci Giardino 25, Firenze
IDENTITÀ GOLOSE
Identità Golose nasce nel gennaio del 2005 come il primo congresso italiano di cucina d’autore, ideato da Paolo Marchi: da ormai quindici anni, con l’organizzazione di MAGENTABureau, accoglie sul palco i più grandi professionisti della cucina e della pasticceria, italiani e internazionali.
Cuochi che sanno dare un’impronta originale al proprio lavoro, nel campo della tradizione e lungo i sentieri della creatività.
a cura della redazione
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