Dalla 61a edizione di Filo – che si è aperta oggi a Allianz MiCo Milano – arriva una notizia di cruciale importanza per il tema della sostenibilità e circolarità nell’industria tessile.
Nel corso della cerimonia di apertura, infatti, l’assessore a Istruzione e Merito, Lavoro e Formazione della Regione Piemonte, Elena Chiorino, ha annunciato il via libera da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica al progetto di Recycling Hub localizzato nel territorio biellese.
Spiega l’assessore Chiorino: “In un mondo che chiede a gran voce di ridurre gli sprechi, Biella è pronta a mettere a disposizione il suo know how unico nel campo del tessile e la straordinaria capacità di innovare.
Il Recycling Hub non è solo una grande opportunità di lavoro per il territorio, ma rispecchia a pieno l’idea di economia Green che ritengo sia giusto perseguire: la tutela per l’ambiente e il rilancio industriale non sono concetti contrapposti, anzi. Infatti, possono e devono diventare un volano per la nostra economia.
Il Piemonte e il Biellese, forti della loro storia e di grandi capacità nel campo della ricerca, hanno il dovere di promuovere una sostenibilità ambientale che faccia rima con sostenibilità economica e sociale. Il Recycling Hub va esattamente in questa direzione”.
Improntato alla soddisfazione anche il commento di Paolo Monfermoso, responsabile di Filo: “Filo è da tempo consapevole che il futuro dell’industria tessile non può prescindere dal forte impegno
verso processi di produzione più sostenibili sotto il profilo ambientale e sociale, come dimostra FiloFlow, il nostro progetto di sostenibilità.
Per questo siamo particolarmente lusingati che proprio qui a Filo faccia un passo avanti significativo il progetto del Recycling Hub biellese, improntato sulla collaborazione tra attori istituzionali e industriali e orientato alla soluzione concreta di sfide reali e pressanti per le imprese del settore, secondo un approccio che Filo condivide e promuove in tutte le sue attività”.
La cerimonia di inaugurazione della 61a edizione di Filo è proseguita con la tavola rotonda dal titolo “Economia circolare nel tessile, abbigliamento, moda: il filo della circolarità”, moderata da Giusy Bettoni, CEO e fondatrice di CLASS.
Nel corso della discussione Sergio Tamborini, Presidente SMI Sistema Moda Italia, ha delineato l’impegno dell’associazione nel ripensare l’industria della moda con l’obiettivo di renderla sempre più circolare, spiegando visione e modalità operative del Consorzio Retex.Green, anche alla luce delle normative europee e nazionali: “Quello della sostenibilità è un tema cruciale e legato alla dimensione crescente del consumo globale del tessile e abbigliamento, prima economia al mondo per addetti e giro d’affari.
Creare una filiera alternativa che lavori sul riciclo è l’unica strada percorribile e i consorzi che si sono sviluppati in Italia attendono di operare, normative sull’EPR permettendo.
SMI si è attivato da subito su progetti relativi al tessile pre-consumo con il consorzio dei produttori Retex.Green, uno fra i primi partiti in Italia e, in ottica di trasparenza, privo per scelta di strutture proprie dedicate al riciclo.
Le esperienze come il Recycling Hub di Biella possono candidarsi a essere di supporto ai consorzi, nell’attesa di operare a pieno regime una volta che le normative Ue saranno recepite dal legislatore italiano”.
Paolo Barberis Canonico, Vice Presidente Unione Industriale Biellese, ha quindi interpretato il punto di vista delle imprese e sottolineato le opportunità di sviluppo del progetto di Recycling Hub:
“Il nostro obiettivo è realizzare un centro di trasformazione, ricerca, raccolta e riutilizzo dei materiali tessili per creare un vantaggio concreto al settore tessile, sia dal punto di vista ambientale che in termini di efficienza, grazie all’utilizzo di meno risorse e meno sprechi.
Per farlo, abbiamo individuato come partner strategico A2A e, in senso più ampio, tutto il distretto biellese che è il luogo perfetto per collaborare nel segno dell’innovazione per la circolarità del tessile lungo tutta la filiera, compresi i costruttori di macchinari”.
Mentre Marco Farina, Responsabile Valutazione e Sviluppo Progetti A2A Ambiente, ha dichiarato: “Abbiamo scelto di essere partner del progetto di Recycling Hub per mettere a disposizione del territorio biellese la nostra consolidata esperienza nell’economia circolare e contribuire alla creazione di una nuova filiera del riciclo nel settore tessile.
Al momento, in attesa di maggior chiarezza rispetto all’assetto normativo che regola la materia, come A2A stiamo individuando la migliore tecnologia disponibile per la selezione dei materiali da riciclare, conl’obiettivo di avviare la sperimentazione di un impianto pilota nell’arco dei prossimi 24 mesi”.
Giovanni Marchi, Presidente MagnoLab, si è soffermato in particolare sulla necessità di collaborare in modo strutturato per sviluppare innovazione, ricerca e progetti legati alla sostenibilità e all’economia circolare, affermando: “MagnoLab è un centro di ricerca e sviluppo “di filiera”,
pensato proprio per mettere a fattor comune l’expertise di diversi comparti a beneficio della ricerca e dell’innovazione, già a partire dal processo per svilupparle. Per questa ragione, all’interno della
nostra rete ci sono aziende di settori diversi e ognuna può dare un apporto specifico e distintivo. Il nostro obiettivo, dunque, è rafforzare il network tra le imprese e altri soggetti che collaborano per lo sviluppo del settore e dell’intero tessuto industriale, con lo scopo comune di mettere a punto nuovi processi per l’economia circolare”.