Dove, insieme a partner esperti, fornisce consigli utili su come proteggere le più giovani
Oggi, più che mai, le giovani ragazze sono esposte fin dalla tenera età a contenuti sulla cura della pelle destinati agli adulti subendo una forte pressione per adottare regimi di skincare anti-ageing non necessari ancor prima di completare la loro crescita.
La tendenza a utilizzare trattamenti anti-invecchiamento destinati agli adulti genera nelle giovani una preoccupazione prematura per il proprio aspetto, con potenziali effetti negativi sull’autostima, sia nel presente che nel futuro.
Quasi una ragazza su due (10-17 anni) pensa di dover prestare maggiore attenzione all’aspetto con l’avanzare dell’età e una ragazza su tre si prevede possa sottoporsi a interventi di chirurgia estetica o plastica per modificare il proprio aspetto con il passare del tempo.
“Le giovani ragazze si sentono obbligate a utilizzare prodotti per la skin care contenenti ingredienti anti-ageing particolarmente invasivi e questo potrebbe danneggiare la loro percezione fisica e l’autostima nel lungo termine, senza dimenticare gli eventuali impatti sulla salute della loro pelle. Attualmente, le ragazze sono esposte a contenuti online sulla skin care destinati agli adulti e alle pressioni per conformarsi a determinati standard già in età molto giovane. Questo le spinge ad aggiungere ai loro desideri e ai loro regimi di skin care prodotti creati per gli adulti, senza una piena comprensione delle possibili conseguenze sulla salute fisica e mentale. Questa situazione contribuisce alla creazione di una cultura tossica caratterizzata da standard di bellezza irrealistici”, spiega la Dott.ssa Phillippa Diedrichs, PhD, Professoressa di Psicologia e esperta leader di immagine corporea. Per Dove il viso di una bambina di 10 anni dovrebbe essere libero da qualsiasi giudizio e non oggetto di prodotti anti-ageing. Come conseguenza delle pressioni della società, le più giovani stanno emulando le ultime tendenze in fatto di trattamenti anti-ageing per la pelle. Senza una guida su ciò che è appropriato per loro, continueranno a utilizzare in modo improprio i prodotti destinati agli adulti ancor prima di completare la loro crescita.”Da quando le ragazze di 10 anni hanno iniziato a preoccuparsi delle rughe e dell’invecchiamento? È ora di parlare per evidenziare l’assurdità di questo fenomeno e proteggere la loro autostima“, afferma Firdaous El Honsali, Vicepresidente globale di Dove.
“In Dove, crediamo che la bellezza debba essere una fonte di felicità, non di ansia. Da 20 anni ci impegniamo per costruire la fiducia e l’autostima di milioni di ragazze. Attualmente, le nostre giovani si sottopongono a trattamenti anti-ageing in tenera età e hanno bisogno più che mai del nostro supporto.”
Dove, insieme alla Dr.ssa Phillippa Diedrichs, psicologa della ricerca presso il Center of Appearance Research dell’Università di West England e la dermatologa certificata esperta di immagine corporea Dr.ssa Marisa Garshick ha creato “The Gen A Anti-Ageing Talk”, uno strumento gratuito a disposizione di tutti su come parlare ai giovani di prodotti anti-ageing e di ansia legata all’aspetto estetico.
“The Gen A Anti-Ageing Talk” sarà disponibile sul canale TikTok di Dove per tutti qui.
La campagna #TheFaceof10 sarà veicolata su TikTok con il coinvolgimento di creator per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del tema, attraverso contenuti creativi di grande impatto: i loro volti decorati con glitter, adesivi e pittura rappresentano il volto giocoso e spensierato che le bambine dovrebbero avere alla loro giovane età.
Tra i content creator coinvolti nella campagna digital, Giulia Lamarca, Patrizia Falcone, Samuele Bartoletti, Arianna Craviotto. Insieme, celebriamo la spensieratezza dei bambini e permettiamo loro di godersi l’infanzia senza pressioni e giudizi. Riscriviamo la bellezza.
a cura della redazione
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