GREEN OLEO (GRN:IM), società quotata su Euronext Growth Milan tra i principali produttori europei di oleochimica fine da fonti rinnovabili e biodegradabili, annuncia di aver realizzato una produzione pilota di formulati cosmetici basati su ingredienti derivati dalla filiera dell’olivo, corredata da studi di stabilità delle formule sviluppate volti a dimostrarne l’affidabilità e la performance nel tempo.
GREEN OLEO si è avvalsa della competenza di un prestigioso laboratorio cosmetico italiano, autorevole e indipendente, leader riconosciuto nello sviluppo di formulazioni skin care, toiletry, hair care e decorative.
Beatrice Buzzella, Presidente e Amministratore Delegato di GREEN OLEO: “Grazie alla consulenza specialistica del nostro partner siamo in grado di fare un importante passo avanti nella strategia di penetrazione del mercato della cosmetica, ambito che, come annunciato in sede di quotazione, rappresenta il nostro principale driver di crescita.
Ci siamo avvalsi delle massime competenze di settore per intercettare e anticipare le esigenze dei principali brand sia in termini di performance che di sostenibilità.
Presenteremo i nostri prodotti in occasione dell’importante appuntamento fieristico internazionale in-cosmetics global, in programma a Parigi dal 16 al 18 aprile 2024: l’evento sarà l’occasione per incontrare i protagonisti del settore, per i quali saremo in grado di sviluppare soluzioni tailor made per un’ampia gamma di formulazioni cosmetiche spaziando dalle emulsioni fino agli spray e i compatti.”
La collaborazione con il laboratorio cosmetico si fonda principalmente sulla valorizzazione degli ingredienti cosmetici derivati dalla filiera dell’olivo, ambito nel quale il laboratorio vanta un solido track record: la mission di GREEN OLEO, infatti, è quella di valorizzare ingredienti Made in Italy a filiera corta.
La filiera dell’olivo consente di produrre ingredienti cosmetici che rappresentano una solida alternativa agli ingredienti basati su materie prime approvvigionate tipicamente dall’Asia, in quanto utilizzano materie prime a bassa allocazione di CO2 che, unite a una filiera di approvvigionamento corta con fornitori collocati principalmente in UE e con processi in continua evoluzione tecnologica, generano un prodotto con carbon footprint estremamente bassa se paragonata alle principali filiere degli emollienti di derivazione vegetale.
Inoltre, l’approvvigionamento interno all’UE consente di creare indotto e valore intracomunitario, sposando gli obiettivi UE riguardo la crescita sostenibile.
GREEN OLEO (GRN:IM – ISIN IT0005549768) è uno dei principali produttori europei di oleochimica fine da fonti rinnovabili e biodegradabili, con sede a Cremona, costituita nel 2012 nel contesto dell’acquisto da parte della Famiglia Buzzella dell’intero capitale della Società, mediante conferimento di un ramo di azienda, storicamente attivo sin dal 1925 nella produzione oleochimica e precedentemente di proprietà di Croda Cremona S.r.l..
La Società utilizza materie prime del territorio, quali i by products delle lavorazioni dell’industria alimentare (olii acidi prevalentemente da ulivo e grasso animale), che vengono sottoposte a processi chimici interni quali a titolo esemplificativo la scissione, distillazione, separazione, il frazionamento e l’idrogenazione, per ottenere molteplici prodotti oleochimici quali acidi grassi distillati a diverse matrici in funzione del grasso di partenza, acidi stearici (stearine), acido oleico, glicerine, derivati degli acidi grassi (saponi), esteri.
La Società opera nello Stabilimento di Cremona, in una superficie di 64.000 mq (di cui circa 20.000 mq coperti) dove sono impiegate 75 risorse, con una capacità produttiva annua di 65.000
tonnellate di cui 50.000 di acidi grassi e glicerine e 15.000 di esteri.
I clienti della Società sono realtà industriali operanti in molteplici settori quali detergenza, elastomeri, candele, vernici, gomma e pneumatici, personal care e cosmesi, che attraverso ulteriori lavorazioni specifiche per il settore di destinazione realizzano i prodotti finali destinati al consumatore.
a cura della redazione