Debutta lunedì 25 marzo PACT4FUTURE, il primo forum internazionale organizzato da Università Bocconi e Corriere della Sera per guardare a un futuro con gli occhi di chi sta lavorando per renderlo più sostenibile e inclusivo per tutti.

PEOPLE, PURPOSE, PLANET sono le parole chiave delle 4 giornate di Pact4Future, che attraverso 9 eventi guarderà alle best practice del mondo economico e imprenditoriale, delle fondazioni e delle organizzazioni no profit, dando voce a oltre 80 protagonisti internazionali tra scienziati, imprenditori, attivisti e artisti che
usano ingegno e creatività per cambiare il mondo, come: Allen Blue (co founder di Linkedin), Richard Branson (founder e CEO di Virgin), Shirin Ebadi (Premio Nobel per la pace), Filippo Grandi (Alto Commissario UNHCR), Mahmood, Sanda Ojiambo (Assistant Secretary-General of the United Nations Global Compact), gli astronauti della missione Axiom 3, i sindaci di Milano, Accra, Barcellona, Bristol e Freetown.

Si guarderà al futuro, condiviso tra Europa e Africa, alla blue e space economy, e alle storie positive di imprenditori visionari che hanno scelto di agire per produrre impatti positivi, per il sociale e per il pianeta.

Chiamati da Pact4Future a unirsi per rispondere alle esigenze di una società che chiede nuove forme di welfare, sostegno alle famiglie, integrazione e inclusione delle fasce più deboli, attenzione alla sostenibilità e al cambiamento climatico.

Intesa Sanpaolo, educational partner del Forum, coinvolgerà studenti, docenti e genitori sui temi portanti di Pact4Future, attraverso una serie di appuntamenti dal 18 e fino al 27 marzo, che vedranno protagonisti oltre 300 bambini e 400 ragazzi, attraverso laboratori per elementari e medie, sui temi della blue economy e dell’intelligenza artificiale, ed eventi in università Bocconi, rivolti agli studenti degli istituti superiori, sui trend trasformativi e le competenze del futuro (iscrizioni al link: www.unibocconi.it/buildyourfuture) e sulla blue economy (al link www.unibocconi.it/blueeconomy).

“I dati e le analisi ci raccontano di un mondo in cui i contrasti sono in forte aumento: contrasti demografici, di reddito, di opportunità”, spiega Francesco Billari, rettore dell’Università Bocconi. “Contrasti determinati dai cambiamenti climatici e dai conflitti, dai movimenti populisti e dalla disuguaglianza di accesso alle risorse. Ma ci raccontano anche di una società che vuole cambiare, vuole essere più sostenibile e inclusiva. La Bocconi attraverso Pact4Future vuole raccontare questa voglia di cambiamento dando voce ai suoi protagonisti. E lo fa partendo dal contributo di analisi e studi dei suoi ricercatori. Abbiamo bisogno di nuove visioni a cui ispirarci e di persone preparate che sappiano sfidare i pregiudizi e superare gli ostacoli.”

“La parola che abbiamo ascoltato di più in questi anni è ‘crisi’. Crisi sanitarie, geopolitiche, economiche.”, racconta Daniele Manca, vicedirettore di Corriere della Sera. “È una parola che spesso è stata usata a scapito di un’altra: ‘futuro’. Ma che soprattutto ha rischiato e rischia di impedirci di pensare al ‘futuro’ che vogliamo non solo per noi come individui, ma anche come comunità, per la società e per il Pianeta. Compito non facile. Ma che agenzie culturali come la Bocconi e il Corriere della Sera non potevano non affrontare affinché dai contrasti che sembrano prevalere si passi al terreno fertile del dialogo che produce futuro.”

Al link www.rsvpeventi.it/pact4future2024 è possibile consultare il programma delle 4 giornate e iscriversi gratuitamente agli eventi di proprio interesse.

Gli importanti temi di Pact4Future saranno inoltre approfonditi nel numero speciale dedicato de L’Economia di Corriere della Sera, in edicola lunedì 25 marzo.
Gli eventi pomeridiani e serali di Pact4Future potranno essere seguiti anche in diretta streaming su corriere.it e sui profili social della testata.

Pact4Future vede al suo fianco: Intesa Sanpaolo – educational partner; A2A, Amazon, Engineering, Ferrovie dello Stato Italiane, Henkel, KPMG – partner; B Lab – inspiring partner.

a cura della redazione

seguiteci anche con un like su Instagram, nome utente: gio.vanni.acerbi

Written by giovanni47