Scapin Group . Prevew Mdw ’24 . Marmo Arredo e Quartzforms. Synapses between surfaces. Inedite connessioni estetiche e funzionali spingono la ricerca sulle superfici di Scapin Group e dei suoi brand Marmo Arredo e Quartzforms® verso nuovi orizzonti

Scapin Group, specialista nella lavorazione di marmi, graniti, materiali compositi e agglomerati destinati all’edilizia e all’arredamento, conferma la partecipazione con i suoi brand Marmo Arredo e Quartzforms®, all’appuntamento principe del mondo del design, il Salone del Mobile di Milano.

Una nuova occasione per raccontarsi attraverso una duplice narrazione che vede protagonista da un lato, la capacità del gruppo di proporre soluzioni inedite e avanzate che portano la ricerca sulle superfici verso nuovi orizzonti con Quartzforms® e la nuova gamma di superfici Ecotone™, dall’altro, la sua sensibilità sempre più spinta verso la proposta di nuove soluzioni progettuali per il mondo dell’architettura e dell’interior con Marmo Arredo.

Esito di una traiettoria in continua evoluzione, le novità 2024 di Scapin Group rappresentano l’apice di un racconto triennale nato dal sodalizio con lo Studio Boeri Interiors che, oltre ad aver progettato lo showroom aziendale inaugurato a Milano nel 2022, firma anche quest’anno il design dello stand in fiera insieme all’ampliamento della collezione di tavoli Chiglia.

“Synapses between surfaces” è il tema delle collezioni 2024, che verranno presentate in fiera nel pad. S.Project e presso lo showroom in via Santa Tecla, e che, attraverso collaborazioni creative con progettisti e aziende, proporrà inedite connessioni estetiche e funzionali tra superfici e materiali tra loro diversi ampliandone lo spettro immaginativo e applicativo. Un’indagine che si pone l’obiettivo di generare nuovi concetti e risposte per un’architettura e un design consapevole che sappiano guardare al futuro con un’attenzione al proprio impatto sull’ambiente.

Quartzform®, brand di Scapin Group specializzato nella produzione di superfici minerali di quarzo frutto di una lunga e complessa evoluzione tecnologica, presenta le novità della rivoluzionaria gamma ECOTONE ™ lanciata lo scorso anno. Un progetto nato dal desiderio di riconsiderare il rapporto tra naturale e artificiale, per creare spazi in cui materie di natura diversa coesistono e si contaminano a vicenda. A partire da questo concetto, l’azienda ha portato avanti un importante lavoro di ricerca e sperimentazione che gli ha permesso di creare una formulazione più sostenibile.

Da qui è nata Ecotone™, la nuova generazione di lastre realizzate con componenti riciclati di resina derivata da bio compound e con un contenuto di silice cristallina inferiore al 5% che, attraverso la più evoluta tecnologia applicata al quarzo, offre un’alternativa a basso impatto ambientale mantenendo eccezionali performance tecniche come la resistenza ad urti, graffi, macchie e sostanze acide.

In natura l’ecotono è un ambiente di transizione tra due ecosistemi o più in generale tra due entità omogenee seppur distinte: Ecotone™ si pone proprio come un materiale di transizione tra il quarzo tecnico prodotto con una metodologia tradizionale e una superficie più all’avanguardia che pone la sua principale attenzione al rispetto del nostro pianeta. La produzione delle lastre Ecotone™ sfrutta infatti per il 60% energia di origine eolica e prevede il riciclo dell’acqua utilizzata.

Mahal, Lasa, Poseidon e Crono sono le nuove quattro superfici che ampliano la collezione Ecotone™ – New Era, ideali per utilizzo come piano cucina, così come per l’ambiente bagno e come rivestimento di pareti e pavimenti.

Lasa si caratterizza per un fondo bianco caldo sul quale una sinfonia di venature grigie e screziature rame e bronzo si rincorrono in direzione obliqua e danno vita a una materia dalla forte identità e dall’alto valore decorativo.

Simbolo di raffinatezza ed eleganza, il colore nero caratterizza Crono le cui venature bianche e color bronzo creano un’alchimia di toni a contrasto, efficaci nel raccontare una suggestione di continua ed eterna metamorfosi.

Nuove superfici, disponibili in finitura lucida e opaca, in formato 320 x 155 cm e spessore da 2 o 3 cm che, grazie al loro forte carattere, concorrono alla definizione di ogni progetto rispondendo ad un’estetica senza compromessi.

Le linee essenziali e pulite, caratteristiche del modello originale, si arricchiscono di una nuova identità che si adatta a diversi spazi e scenari abitativi.

Il tavolo Chiglia diventa un elemento d’arredo versatile, capace di coniugare eleganza e funzionalità in un’unica soluzione di design.

a cura della redazione

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