UmbriaTopWines, la società cooperativa che raggruppa la maggioranza delle aziende vitivinicole regionali, dopo la partecipazione a Wine Paris e a Slow Wine Fair di Bologna di questo febbraio e quella di questo marzo al ProWein si prepara a partecipare a Vinitaly, in programma alla Fiera di Verona dal 14 al 17 aprile.
Eventi, degustazioni, verticali, walk around tasting e momenti dedicati al gusto, all’arte e all’intrattenimento: il programma delle iniziative nell’area Umbria, che si affianca e arricchisce l’area espositiva dedicata agli oltre 50 produttori, è stato presentato nel corso di una Conferenza Stampa mercoledì 10 aprile alle ore 11, al Salone d’onore di Palazzo Donini a Perugia. Tra gli altri, ha preso la parola anche la Presidente della Regione Donatella Tesei, augurando buon lavoro ai produttori e ponendo al centro del suo intervento l’importanza di schierarsi in prima linea da parte delle istituzioni al fianco dell’eccellenza vinicola del territorio.
Gli spazi dell’area Umbria Top (Pad 2 – da A9 a F9) – quest’anno eccezionalmente sono sviluppati su due livelli che vivranno in contemporanea: il piano terra si pone come contenitore inclusivo per istituzioni, enti, testimonial che contribuiscono con le loro attività a promuovere e valorizzare l’unicità del territorio umbro e quest’anno, più che mai, hanno dato vita a un lavoro di squadra, tra soggetti pubblici e privati che hanno operato sinergicamente: l’Assessorato alle Politiche agricole e agroalimentari e alla tutela e valorizzazione ambientale dell’Umbria, 3A Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria, Assogal Umbria – con i suoi 5 Gal – l’Assessorato regionale al Turismo, Promocamera Umbria, Camera di Commercio dell’Umbria, l’associazione Italiana Sommelier Umbria.
Ritorna quest’anno anche l’area Enoteca Regionale che ospiterà oltre 100 referenze, un grande banco di assaggi ripartiti per territorio di origine, un’area in cui i Consorzi di Tutela avranno la possibilità di raccontarsi e in cui trova spazio una selezione di eccellenze rappresentative dei produttori presenti nei 1.000 mq con i propri stand ma anche vini provenienti dagli stand umbri fuori dal Padiglione 2. Una “vinoteca” che racconta in sintesi il “Gioco di squadra” messo in atto per realizzare questo Vinitaly 2024.
Ma l’area eventi non si chiude qui: il soppalco consentirà degustazioni ed approfondimenti non stop, tutti progettati sotto il format “Umbria Wine Academy” per un calendario ricchissimo di appuntamenti finalizzati a rendere note le produzioni , le storie, i volti del vino umbro. Avranno il loro slot dedicato i Consorzi di Tutela, le reti di impresa del territorio, Ais Umbria, solo per citare alcuni protagonisti.
“Il vino è ambasciatore della qualità e dell’immagine dei territori – sottolinea l’Assessore all’Agricoltura e all’Ambiente della Regione Umbria Roberto Morroni – e la nostra Regione ne rappresenta l’eccellenza. É questo il motivo per cui viene posta grande attenzione al comparto vitivinicolo, per sostenere e valorizzare una filiera del valore che consente di dare vita a processi virtuosi non solo in ambito commerciale, quali l’enogastronomia e l’enoturismo. Il vino umbro esprime il profumo, il colore e il gusto della nostra terra, merita di essere presentato con il massimo impegno e con grande sinergia d’intenti a Vinitaly, una vetrina di eccezione a livello nazionale nella quale assumere un ruolo da protagonista”.
“Umbria Top è punto di riferimento per chi vuol parlare di Umbria del vino e non solo – sottolinea il Presidente di UmbriaTop Wines Massimo Sepiacci – del resto l’intento è quello di dare visibilità al vino umbro legato al suo territorio, offrendo al pubblico una realtà coesa. Umbria Top rappresenta il comparto e si muove con capacità strategica e logistica, coadiuva le aziende, partecipa alle fiere, sviluppa una fondamentale parte strategica. E soltanto con la sinergia è possibile compiere dei sostanziali passi in avanti”.
Sarà il claim “Umbria_Where the heart beats” a richiamare l’unicità del territorio dell’Umbria, il suo “cuore verde” che batte in questo caso a scandire i ritmi delle terre del vino, con i suoi 12.400 ettari vitati (dato aggiornato a luglio 2023), prezioso scrigno di eccellenze non solo vitivinicole e regione ambasciatrice di sostenibilità e autenticità. Questo tema accompagna tutta la rassegna di appuntamenti dell’anno coordinati da Umbria Top Wines.
All’inaugurazione prevista domenica 14 alle ore 12.15, tra gli appuntamenti di cui UmbriaTop è capofila, segue “Vino, Passione in comune” alle ore 15, in cui gli eventi regionali del vino si presentano al pubblico con la guida del giornalista Bruno Petronilli, ovvero Trasimeno Rosè a Corciano Castello divino, da Uwine a Green Wine Music, fino al lancio in anteprima del Museo del Sagrantino di Montefalco: l’Umbria, da sempre terra di eventi, si anima tutto l’anno con momenti dedicati al settore enologico.
Lunedì 15 alle ore 10.30 Promocamera, Azienda speciale della Camera di Commercio dell’Umbria, presenta i vincitori del concorso “L’Umbria del Vino”, mentre alle 11.15 è in calendario “Vino santo da uve affumicate”: la tradizione dell’alta valle del Tevere di un vino prodotto da uve lasciate appassire dopo la raccolta, prende forma attraverso la nascita e lo sviluppo di un Presidio Slow food ormai attivo dal 2014, un disciplinare e un metodo di produzione.
All’approfondimento, condotto dal professore Alberto Palliotti, docente di viticoltura all’Università di Scienze Agrarie alimentari e ambientali Perugia e Lucia Ceccarelli in qualità di Portavoce della Comunità Slow Food del Presidio del Vino santo da Uve Affumicate, seguirà una degustazione di quattro Vino santo in abbinamento ai formaggi erborinati.
Alle ore 14.45 è in programma la presentazione della Nuova Cantina Sperimentale dell’Istituto Agrario Ciuffelli, con “Un Giorno in Cantina”, insieme a Riccardo Cotarella, mentre alle 15.15 “Semplificare le politiche agricole: Regioni a confronto”, le autorità di gestione delle Regioni Sicilia, Campania, Friuli, Veneto e Umbria si incontrano per delineare la necessità di snellire i procedimenti relativi a politiche agricole alimentari e forestali. Seguirà la performance degli artisti Gabriella Compagnone (sand artist) e Andrea Rellini (violoncellista).
Martedì 16 alle ore 14 “Movimento del Turismo del Vino Umbria” presenterà il suo nuovo portale, che permette il booking on line di visite enoturistiche, mentre alle 15 si parlerà con Camera di Commercio dell’Umbria di Eccellenze di Gusto a confronto: “Vino & Cioccolato“, con la degustazione di prodotti cioccolatieri realizzati da maestri cioccolatieri dell’Umbria – dal cioccolato monorigine fondente all’olio evo autoctono del Trasimeno a quello con le nocciole umbre 45% – in abbinamento a vini di aziende umbre.
Anche le Donne del Vino Umbria si racconteranno dalle 10.30 alle 11, con “Sorsi di Cultura”, i territori umbri attraverso la cultura enologica regionale al femminile.
Tutti i giorni, nelle ore del pranzo, protagonisti saranno i prodotti regionali iscritti al Registro della Biodiversità facente capo al 3A Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria, uno strumento ufficiale previsto per censire le risorse genetiche autoctone regionali
La prima giornata vedrà prendere forma un vero e proprio spettacolo di gusto e suoni curato dal format/evento “EAT”, eseguito dai Food Ensemble: una live performance, composta da uno show cooking e un live a cura di musicisti che, campionando i suoni della cucina, daranno vita a un brano in composizione estemporanea.
Nei giorni successivi i sapori della Biodiversità saranno interpretati dallo chef Stellato Andrea Impero e il giorno a seguire dalla chef Valentina Dugo.
Tutti i giorni alle ore 16.30 (tranne mercoledì 17, alle 11.15) sarà tempo di una pillola di gusto chiamata “Un sorso, Un morso”, degustazione di “pillole” dei prodotti di qualità dell’Umbria a cura di 3A Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria, in abbinamento a vini ottenuti da vitigni autoctoni facenti parte dei registri della Biodiversità, mentre un’area dedicata al Consorzio di tutela del Prosciutto di Norcia IGP ogni giorno consentirà degustazioni non stop di uno dei prodotti gastronomici regionali più rinomati nel mondo.
a cura della redazione
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