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Per proiettarsi nel futuro, i designer devono sperimentare lavorando con attori provenienti da diversi ambiti e discipline, cercando soluzioni innovative e tenendo sempre a mente l’impatto collettivo del design sul pianeta e sull’umanità. Riunendo creativi di diverse nazionalità, l’evento suggerisce un approccio olistico che supera i confini e le prerogative tradizionali al design.
Grazie a proposte avveniristiche che combinano innovazione, sostenibilità e artigianato, Isola metterà insieme moltissime realtà in un promettente multiverso del design, mostrando il potenziale del settore negli anni a venire.
Con la sua call annuale, Isola ha invitato i designer a immaginare come il design e il nuovo artigianato saranno in grado di plasmare il nostro futuro e quello del pianeta:
Qualcuno dice che il futuro sia già arrivato. Altri dicono che il futuro sia imprevedibile.
Quello che possiamo dire con certezza è che il futuro non può essere come il presente in cui viviamo oggi.
Come possiamo quindi impiegare al meglio le ultime tecnologie? Come possiamo ridurre la problematica, sempre più crescente, dei rifiuti alimentari e industriali? Come possiamo offrire una migliore qualità di vita a tutti e ovunque? Come possiamo usufruire delle differenze culturali e di pensiero? Come possiamo sensibilizzare l’opinione pubblica sulle crisi socio-politiche e aiutare a gestire quelle attuali?
Il design deve diventare il ponte per plasmare il futuro e portarci a un domani migliore, ma come lo immagini?
Lo scorso anno, la community globale di Isola si è incontrata più volte in vari eventi internazionali, dalla Milano Design Week al London Design Festival, dalla Dutch Design Week di Eindhoven a Tanween in Arabia Saudita, per concludere con la Dubai Design Week.
Con l’obiettivo di mettere in connessione culture e paesi diversi, Isola porta a Milano diverse realtà provenienti dal Medio ed Estremo Oriente. Proseguendo il percorso iniziato nel 2023 e rivelando tutta la sua forza propulsiva, Isola Design Festival presenterà le collaborazioni con partner dell’Arabia Saudita e degli Emirati Arabi Uniti, attraverso la mostra “Routes to Roots” concepita per Tanween (Ithra Creativity Conference) e “Anatolia” presentata per la prima volta a Downtown Dubai.
Isola Design Festival 2024 sarà costituita da diversi punti nevralgici: tre hub principali – Lampo Milano, WAO PL7 e Stecca 3.0 – e cinque mostre curate dal team creativo di Isola guidato da Elif Resitoglu (direttrice creativa di Isola Design Group) e da altri guest curator.
“Presenteremo cinque mostre collettive, ognuna con la propria storia, che mostreranno l’incredibile crescita e spirito di collaborazione della nostra community. Con progetti provenienti da 47 Paesi, ogni mostra è curata con attenzione per evidenziare l’essenza del nostro spirito collettivo. Sono entusiasta di vedere gli incredibili sviluppi che il 2024 ha in serbo per noi!” afferma Elif Resitoglu.
Lampo Milano è un progetto recente di riqualificazione urbana che si estende su un’area di 40.000 mq all’interno di uno storico scalo ferroviario, lo Scalo Farini.
Il progetto accoglie i cittadini di tutto il mondo, dando spazio alla creatività attraverso aree coworking, eventi culturali, workshop e gallerie pop-up. Lampo Milano sarà lo scenario di due mostre principali:
- Isola Design Gallery celebrerà il design da collezione, progetti unici ricchi di storia e prodotti contemporanei realizzati da designer indipendenti e studi di design di tutto il mondo. Grazie ai pannelli e ai materiali in policarbonato forniti da Polypiù, l’allestimento sarà un gioco di colori, luci e trasparenze in contrasto con l’architettura industriale e brutalista della galleria.
Inoltre, Isola Design Gallery ospiterà una sezione curata da Juan Torres per DesignWanted. “ENHANCE – Design for Social Impact” avrà come focus le iniziative di design che hanno un impatto positivo sulla nostra società, presentando innovazioni come dispositivi che sfruttano l’energia solare per generare luce/elettricità, sistemi che riciclano i rifiuti nell’ambito di un’economia circolare e meccanismi che estraggono acqua potabile dalla nebbia.
I designer partecipanti sono AmbessaPlay & Pentagram, Birdie, Cheuk Laam Wong, David Wojcik, Fucina Frammenti, Jonas Krämer, Nick Geiper & Charlotte Von Ravenstein, Rehub, Simone Perini, Strena Medical.
- Is One Life Enough? ospiterà una selezione curata di pezzi da collezione, prodotti pronti per il mercato realizzati con materiali sostenibili e metodi circolari. La mostra si concentra sulle infinite possibilità insite nella vita umana, in un prodotto e in un materiale, mostrando come infondere nuova linfa vitale in prodotti progettati per un singolo ciclo di vita. Una sezione all’interno della mostra sarà dedicata a Colab, la prima biblioteca di materiali creata negli Emirati Arabi Uniti.
- L’allestimento quasi a impatto zero della mostra sarà reso possibile dalla collaborazione con Fantolino, che fornirà cartoni per uova riciclati come base per i piedistalli, con Kineco che realizzerà i piani dei piedistalli con il micelio, con 24 PR & Events e con il contributo di Regione Lombardia.
Tra i progetti e gli studi di design partecipanti figurano: ARTL, 1×1 systems, Abar Studio, Albin Karlsson, Alexandre Delasalle, altered artifacts, arkitettoria, Atelier LVDW, Austeja Platukyte, BlueCycle, Censis Rubliss, Daniyar Uderbekov, Dario Erkelens, Design by nico, Eco – Plexis, Emma Johann, Etcetera, Eva Ausmann, Ihab Hafez El Riz, Interesting Times Gang, Katherine Lopez, Krill Design, LFL-ShanghaiTech, Mariekke Jansen, Marjan Colletti, Michelle Ivankovic, MushLume Lighting, NANETTE DEKOOL, Natalie Pichler, Oiamo, Owalla, Piece of Cake, POLIMAIR, Prostor Studio, Sabrina Merayo Nuñez, Senzaquadro®, Shaghayegh Ranjbar, Siyu Liu, Studio Jean Louis Noël, Studio Samira Boon, Masterpieces by Studio8, Tatiana, Skorodumova, Teresa Lobelia D’arienzo, The True Green, Ulrike Jurklies, Wknd Lab, Yasmine Mahmoudieh.
I lavori di oltre 30 designer con base nei Paesi Bassi saranno distribuiti tra Isola Design Gallery e Is One Life Enough?, all’interno del Dutch Corner, sostenuto dal Consolato Generale dei Paesi Bassi a Milano e a cura di Wisse Trooster. In mostra il design contemporaneo olandese, dai prodotti sostenibili agli oggetti da collezione.
Oltre alle due mostre principali, Lampo Milano ospiterà l’Isola Design Store e il Media Corner di Isola, nonché uno spazio dedicato a Talk e Panel Discussion.
Isola in collaborazione con L’Essenziale Studio e HeyCrates, creerà l’Isola Design Store, dove i visitatori potranno acquistare piccoli pezzi di design, riviste e molti altri prodotti della community di designer/espositori di Isola.
All’interno del negozio, L’Essenziale Studio creerà anche un Media Corner dove, in collaborazione con DesignWanted, sarà possibile captare succulenti scoop su alcuni dei personaggi chiave dell’Isola Design Festival.
Nell’ambito della collaborazione con Isola, IAMMI progetterà non solo uno sfondo per Talk e Panel Discussion, ma anche un’installazione intitolata LIKE A ROCK.
Con l’impiego dei prodotti della collezione Tofu, sedute morbide ma dall’aspetto roccioso realizzate con gommapiuma riciclata, IAMMI porrà l’accento sulla sostenibilità utilizzando materiali ecologici fusi con il design artigianale. La schiuma espansa della collezione Tofu sarà fornita da ReMat e sarà rivestita da Poliart con materiali di Elastopol.
Altre installazioni negli spazi di Lampo Milano includono:
- Always Welcome Agile ‘HUT’ Project di Circular Squared presenterà un pezzo esclusivo in edizione limitata dello studio di design sudafricano KINO. Ispirata al restauro delle capanne della spiaggia di Muizenberg, l’iniziativa utilizza il legno di recupero per produrre oggetti funzionali che incarnano uno stile di vita sostenibile.
- Blueground di ASA & Alberto Vallesi Design Studio x La Pietra Compattata. Un playground blu costruito con materiale rigenerato e consapevole, uno spazio di aggregazione che è inoltre un esercizio sulle possibilità d’impiego sostenibile della materia.
- Senziente di Jonathan Bocca approfondirà il concetto di senzienza e il nostro rapporto con l’ambiente. Il progetto si concentrerà sul riciclo degli scarti della carta per creare mobili che stimolano l’interazione tra utenti e oggetti.
- The Future Will be Sown di Made in Earth Collective è un’esperienza teatrale. Sei giorni, sei materiali ecologici e sei ornamenti da indossare che prendono forma da sei diversi paesaggi dell’India meridionale. L’opera esplora l’impatto sull’uomo degli incontri significativi, sia intenzionali che fortuiti, in grado di trascendere i confini dell’architettura.
- CIELI di Cavaliere Atelier: nato durante la fashion week, intrecciando saperi industriali di lavorazione dell’alluminio con quelli sartoriali con il recupero del cotone di scarto delle giacche, CIELI è il manifesto di un nuovo artigianato capace di plasmare opere uniche.
- “Re-campaign” reused advertising canvases tell a “new” story di studio mo man tai è una selezione di tele, che originariamente ricoprivano le facciate di un edificio, riutilizzate per creare un’installazione visiva all’esterno di Lampo. Giocando con gli strati, i volumi, i contrasti di colore e la grafica, studio mo man tai pone l’attenzione su nuovi temi che meritano una “campagna pubblicitaria”.
- PITTImags di pittimag è un’edicola in blu ideata da Pitti Immagine e presenta più di 100 riviste selezionate da FRAB’S magazines, portale specializzato nella vendita di riviste indipendenti e da collezione.
All’interno del nuovo WAO PL7 (Via Luigi Porro Lambertenghi 7), uno splendido spazio di OneDay Group dedicato al coworking, Isola creerà un hub con diverse aree espositive, sia interne che esterne, oltre che ad alcune installazioni.
I 330 mq di parcheggio sotterraneo di WAO PL7 saranno convertiti in uno spazio di lavoro per accogliere “Disclosure: Design Studios Unveiled”, dove cinque studi di design ricreeranno il loro atelier temporaneo per svelare il processo creativo dietro ai loro prodotti. I visitatori avranno l’opportunità di interagire con i designer che lavoreranno all’interno dello spazio, dimostrando così la versatilità dei loro strumenti e l’applicazione delle moderne tecniche di progettazione.
Tra gli atelier participanti: Heilig Objects, IAMMI, Roni Collective, Shailesh Rajput Studio, Yu Watanabe.
- Lo studio di architettura e design specializzato in biotecnologie per il costruito ecoLogicStudio ricreerà nella zona reception di WAO PL7 uno spazio abitativo per presentare la PhotoSynthetica Collection che comprende tre prodotti di design biofilico: un purificatore d’aria biotecnologico, uno sgabello compostabile e un gioiello stampato in 3D in biomassa di micro-alghe.
- Architecture Hunter presenterà il primo evento pubblico di The Hunt, l’esperienza immersiva di realtà aumentata. Nove illustri studi di architettura sono stati accuratamente selezionati per rappresentare nove diversi Paesi, ognuno dei quali ha realizzato un progetto esclusivo. Nomi famosi come Kengo Kuma, Woha, 3XN e Marcio Kogan offrono le loro interpretazioni del “rifugio dell’architetto”.
- Il brand italiano di design sostenibile dal tocco umano – Hiro – collaborerà con Isola per trasformare uno degli spazi più suggestivi di WAO PL7 in uno showroom temporaneo, la Hiro Design Home. Un vero e proprio pop-up store all’interno del quale saranno esposti anche i prototipi finalisti della Call for Ideas dedicata a un prodotto evergreen, la scarpiera, declinata in chiave contemporanea.
- COLUMN: Waste is the new monument di Matterpieces x Francisco Costa: la colonna, elemento architettonico essenziale, si evolve attraverso i cambiamenti culturali e tecnologici, definisce lo spazio e si erge come un monumento a sé stante. COLUMN si tramuta in espositore, lampada o scultura realizzata con rifiuti delle demolizioni, recuperati e riciclati.
- Silös Stools & Gate di Spinzi: l’installazione unisce pezzi della collezione Silös di Spinzi e fili dei tappeti Gallura. Il grande cerchio del cancello d’ingresso e il motivo degli sgabelli e dei cactus traggono ispirazione dall’arte e dall’architettura; sono un simbolo di apertura alle influenze culturali e alle nuove visioni.
- The Fluffy Vase della Basel Academy Of Art and Design FHNW presenta i risultati di un recente workshop dedicato agli appassionati di design contemporaneo desiderosi di esplorare il morbido regno dell’Ecofoam e della schiuma riciclata.
- LAUDS Factories Virtualizer di Supsi Digital Fabrication Lab. Supsi Digital Fabrication Lab presenta un’installazione cinetica creata con la visualizzazione di dati per sensibilizzare sull’accessibilità dei prodotti, marchi e materiali che promuovono modelli innovativi di produzione urbana sostenibile.
Di fronte a WAO PL7, all’interno della Galleria Bonelli (Via Luigi Porro Lambertenghi 6), Isola ospiterà due mostre recentemente presentate durante i recenti eventi in Medio Oriente:
- Dopo il suo debutto a Dubai, Isola porta a Milano Anatolia, la mostra ispirata ai grandi crocevia delle civiltà antiche e co-curata con Grob. Sotto i riflettori, i caratteri del design anatolico e un’atmosfera che ricorderà la Via della Seta, l’antica via commerciale che collegava Oriente e Occidente, crocevia per lo scambio culturale tra i territori che attraversava. Anatolia promuoverà lo scambio di expertise e di tecniche tradizionali e artigianali introdotte al vasto pubblico internazionale dai partecipanti provenienti dal Medio Oriente, Nord Africa, Turchia e Asia. Anatolia è possibile grazie al supporto tecnico di Before Sunset.
Tra i progetti e gli studi di design partecipanti figurano: Abarstudio, Abrahamm Creative Studio, Adem colak, Atelier Terra Madre, By Comma, Creande, Doodle and The Gang, Dozaj / Gokhan Sencan, Editions Levantine, Fatemeh Nejatisalout, George Geara, Grob Design, Kiron Studio, Kita Living, moeditions, Nella Figueroa, Od Art & Design, Pinar Yesilnacar, Tugba Cebecioglu, Vincenzo Savastano Art + Design Studio, Zade Design.
- Svelata per la prima volta in Arabia Saudita durante Tanween, la conferenza annuale sulla creatività concepita e creata dal King Abdulaziz Center for World Culture – Ithra, Routes to Roots sarà un viaggio attraverso il design proveniente da Medio Oriente, Nordafrica e da quei luoghi che preservano il patrimonio e il pianeta Terra. L’attenzione sarà focalizzata su prodotti che traggono ispirazione dagli antenati, accostandoli a un artigianato all’avanguardia per dimostrare come talenti emergenti possano infondere nuova linfa al design e colmare il divario tra tradizione e innovazione. Routes to Roots è organizzata da Isola Studio, il nuovo progetto di Isola che offre supporto alle aziende di design e alle istituzioni di tutto il mondo.
Tra i progetti e gli studi di design partecipanti figurano: Bachir Mohamad, Booabbood, LameiceAbu.Aker, Manahel Alqassem, Marwa Samy, Maryam Al-Homaid, Mina Abouzahra, Pilgrim, Shell Homage, Studio Bazazo, T SAKHI.
Oltre a Routes to Roots, Isola Studio ha ideato altre due installazioni nel quartiere Around the Table e Urban Jungle di Monkey 47:
- Around the Table, a cura di Masquespacio, a Via Luigi Porro Lambertenghi 3. Lo studio spagnolo svelerà un’installazione legata al lounge design e un’esclusiva tavola imbandita con i suoi nuovi prodotti e con altri prodotti tableware di vari designer della community di design di Isola. Una mostra di giorno, che si trasforma in uno spazio privato per cene con giornalisti, influencer, collezionisti, galleristi e architetti di notte.
- L’installazione presenterà inoltre i peculiari strumenti di Macaroni Event che saranno utilizzati durante divertenti cene interattive che si concentreranno sul processo creativo, sul fare e sul creare nuove connessioni. L’evento è realizzato in collaborazione con RBSGROUP Italia.
Tra i progetti e gli studi di design partecipanti figurano: agne kucerenkaite, Clémence Birot, Cosmic Latte, Daniel Van Dijck, Form&seek, Frantisekjungvirt, Fra Za, Jihyun Kim, kerafakt, la muerte tiene permiso, Pilgrim, Studio Jonathan Radetz.
- Urban Jungle Experience by Monkey 47, a Via Confalonieri 21. Un’installazione olfattiva e immersiva, progettata da Elif Resitoglu, direttrice creativa di Isola Design Group, trasporterà i visitatori nel cuore della Foresta Nera. Realizzata con materiali forniti da marchio portoghese leader nel settore del sughero GENCORK, l’installazione stuzzicherà i sensi permettendo agli ospiti di sperimentare le botaniche aromatiche del gin Monkey 47. Inoltre nello spazio, una mostra con Grob e i suoi pezzi di design artigianali insieme alle lampade contemporanee disegnate da Inges Simonis; i pezzi di rame artigianali di MODeditions; e la bottiglia in edizione limitata con i sottobicchieri Pocket Coasters disegnati dai vincitori dell’open call lanciata nel 2023 con Isola. Questo progetto è ideato da Isola Studio. Durante la giornata, Monkey 47 ospiterà musica dal vivo e giochi, mentre la sera si trasformerà in un cocktail bar con guest barman e i DJ di Isola Radio.
MOSTRE E INSTALLAZIONI TEMPORANEE
Il terzo hub, Stecca 3.0, il centro socio-culturale nel cuore del quartiere, ospiterà designer locali e internazionali, artisti, istituzioni ed esperti attraverso talk pubblici e workshop all’interno del tema generale “Crafting Dialogues”. Grazie alle collaborazioni con Constructlab, IAAD., and Nieuwe Instituut, Stecca 3.0 sarà un connettore per lo scambio di conoscenze e competenze:
- Al piano terra della Stecca 3.0, il Nieuwe Instituut presenta “New Store”, una mostra che reimmagina il consumismo come forza per il bene ambientale e sociale sfidando il concetto tradizionale di prodotto e che esplora forme alternative di scambio, rigenerative piuttosto che estrattive. Grazie alla collaborazione con la Biennale Internazionale di Architettura di Rotterdam e The Seeking State, la mostra mirerà a promuovere contributi positivi ai processi ambientali e sociali e inviterà i visitatori a ripensare i modelli di consumo. Il Nieuwe Instituut collaborerà con Temporiuso per un programma pubblico di conferenze e incontri.
- IAAD. insieme ad Accademia Italiana e SAE Institute presenterà Bravery Bar, un evento culturale ed educativo ideato da un progetto congiunto di 21 scuole di design. Il Bravery Bar, progettato dagli studenti in collaborazione con Fercam Echo Labs, sarà uno spazio di incontro per stimolare il dialogo tra le comunità. Inoltre, 150 studenti internazionali parteciperanno a workshop giornalieri sul tema del dialogo, seguiti da aperitivi di networking. All’ultimo piano, la mostra “Between Us”, curata da Matteo Ragni e Giulio Iacchetti, esplorerà il tema del dialogo attraverso esercizi di design, modelli in scala e oggetti selezionati, che mettono in luce valori come la giustizia e la pace. Infine, l’installazione “Individual Collective” offrirà una riflessione sulle emozioni individuali e collettive captando le emozioni dei visitatori attraverso un software a base di intelligenza artificiale e il riconoscimento facciale.
- Constructlab curerà i talk e co-progetterà il Kiosk of Reciprocity, un progetto mobile che promuove il terreno conviviale e il welfare collaborativo a Milano. Temporiuso coinvolgerà i progettisti della falegnameria sociale BRIChECO e i ciclo-meccanici dell’Associazione +bc di Stecca 3.0.
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