MisuraEmme, azienda leader di design a livello internazionale, si presenta alla sessantaduesima edizione del Salone del Mobile con una boutique contemporanea dove spazio e prodotto prendono vita.
La direzione artistica è stata affidata allo Studio 63 che ha posto l’attenzione sul dialogo armonioso tra l’austerità e il rigore dei sistemi notte e giorno e le forme organiche e di memoria della nuova collezione di complementi.
Questo processo è stato reso possibile grazie alla grande ricerca e allo studio dei materiali. L’azienda e gli architetti hanno presentato una collezione di finiture uniche pensate per dare l’opportunità di vestire lo spazio come se fosse un’opera d’arte autobiografica.
La paglia intrecciata è stata arricchita da naturali colori che si differenziano per tonalità mantenendone invariata la sua natura. Il cemento si è dipinto di vivacità arricchendo la collezione di cromie con toni più caldi, influenzando inoltre la muratura in calce dell’allestimento ed espandendo la sua posizione dai sistemi giorno e notte a quella dei complementi, come nel tavolino Boston.
La natura e la sua limpidezza è stata una delle fonti di ispirazione per questa ricerca, portando l’azienda alla scelta dell’introduzione del vetro colato in due identitarie varianti cromatiche. Da una parte liscio e raffinato, dall’altra materico e irregolare la bellezza di questo materiale è la memoria dell’increspatura del mare, il tavolino Stowe ne è il protagonista.
Dalla stessa ispirazione, ma con una memoria di una terra arida, viene presentata la nuova verniciatura materica dei tavolini Seattle.
Il risultato di questo approfondimento è quello di un ambiente estremamente elegante e raffinato che nasconde in sé incredibili capacità tecniche e strutturali.
Durante la prima collaborazione, Studio 63 Architettura e Design e MisuraEmme hanno dato vita a una sinergia unica, unendo le doti tecniche di ingegnerizzazione dell’azienda con la creatività dello Studio. Questa alleanza ha portato alla creazione del nuovo sistema giorno, denominato Puzzle, che incarna il connubio tra funzionalità ed estetica.
Esplorando l’importante storia di MisuraEmme e immergendosi nei tesori dell’archivio dell’azienda, Studio 63 ha avuto l’opportunità di toccare con mano i prodotti disegnati da maestri del design come Ignazio Gardella e Alvar Aalto. Questa ispirazione ha dato vita alla nuova collezione di arredi mobili di ispirazione seventies, caratterizzata da linee morbide e finiture eleganti che si contrappongono e si integrano perfettamente con l’essenza di rigore e funzionalità dei sistemi giorno e notte.
La cooperazione tra Studio 63 e MisuraEmme è emersa già tre anni fa con la progettazione della collezione Eros, comprendente scrittoio, madia e un comodino. Il successo di questa collaborazione ha portato la proposta di Studio 63 di dirigere la progettazione dello stand e dei prodotti presenti durante la Design Week del 2024.
Zona Giorno
Nell’ampia zona living, il nuovo sistema di divani Rosè si adatta con flessibilità e modularità nello spazio, accompagnato dal tavolino Houston e dalla poltroncina Baltimora, entrambi ispirati agli anni ’70.
L’ambiente continua ad evolversi verso forme sempre più organiche come il piano in vetro colato del tavolino Stowe fino ad arrivare alla struttura monolitica dei tavolini Seattle.
Il sistema Puzzle fa da sfondo alla zona pranzo, offrendo una reinterpretazione dello storico tavolo Ala e introducendo le nuove sedie Monterey, che conferiscono un nuovo spirito di convivialità al dining. Questo spazio, caratterizzato da un’eleganza dichiarata, è il luogo perfetto per vivere momenti informali mantenendo un alto standard di raffinatezza.
Attrezzato e modulabile, Puzzle è costituito da un sistema di montanti e traversi in alluminio da fissare a muro e da una serie di pannelli telaio, che si fissano alla struttura in alluminio a muro. Il nuovo sistema di agganci consente di attrezzare orizzontalmente la boiserie con contenitori e mensole in vetro, legno e teke. Il sistema Puzzle offre una vasta gamma di finiture tra cui l’essenza e nuovi materiali come il termoformato, la paglia intrecciata e il cemento naturale.
La finitura in cemento nasce dalla collaborazione in esclusiva con l’azienda Cimento®, leader di una nuova tecnologia brevettata che permette di applicare il cemento in maniera sartoriale su differenti supporti, quali pannelli e mensole.
Grazie alla tecnologia avanzata messa a disposizione da MisuraEmme, è stato possibile sviluppare il nuovo sistema di madie Shibuya, caratterizzato dall’utilizzo di materiali pregiati come l’ebano, il vetro e il marmo. Queste madie incarnano l’equilibrio perfetto tra l’ingegneria di MisuraEmme e la ricerca di emozionalità di Studio 63.
Zona Notte
Un’ampia stanza apre le porte ad un’incantevole armadiatura che si espande su quattro lati creando un susseguirsi alternato di pieni e vuoti, funzionali e usufruibili.
Il soggetto è il palo dal quale deriva l’iconico armadio classico Palo Alto I-Box ingegnerizzato e declinato poi in due cabine armadio innovative: Palo Alto Free e Palo Alto Wall.
L’azienda pone il focus sull’integrazione dei tre sistemi esplorando le infinite possibilità progettuali e la capacità di garantire un’estetica continuativa. L’ingegnerizzazione studiata internamente dal CR&S MisuraEmme ha garantito la riuscita dell’affiancamento di armadiature diverse mantenendo costanti gli allineamenti con l’attrezzatura e gli accessori.
Lo Studio63 si distingue per l’accuratezza nella selezione dei materiali, privilegiando combinazioni che uniscono lusso e autenticità. La nuova finitura di unione tra il mondo dei sistemi e la nuova collezione è il metallo lucido color Canna di Fucile, che in questa zona troviamo in due elementi distintivi: il servomuto Irving e il portagiornale Denver che incarnano l’importanza della semplicità nella quotidianità.
“Il mondo è pieno di oggetti ma spesso ci dimentichiamo di ciò che è davvero importante”
– Massimo Dei (co-owner Studio63)
a cura della redazione
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