Rubinetterie Treemme, in collaborazione con POLI.design e il Politecnico di Milano, ha recentemente concluso con successo il workshop “AD AQUAM” una significativa iniziativa volta a promuovere la cultura del design e della ricerca nel settore della rubinetteria.

Il workshop rappresenta solo la prima tappa di un ampio percorso di collaborazione fortemente voluto da Rubinetterie Treemme con l’ obiettivo di coinvolgere attivamente gli studenti dell’Ateneo in iniziative e attività di grande valore formativo.

Con AD AQUAM, Rubinetterie Treemme ha condiviso con gli studenti il proprio know-how aziendale fornendo preziose indicazioni e metodologie per lo sviluppo di rubinetti innovativi e sostenibili, in linea con la filosofia e i valori dell’azienda.

La partecipazione attiva degli studenti al workshop testimonia l’importanza della collaborazione tra l’industria e l’ambiente accademico nel promuovere l'innovazione e la ricerca nel settore del design. Rubinetterie Treemme si impegna da sempre a sostenere e incoraggiare il talento
emergente, offrendo ai più giovani un’opportunità unica di mettere in pratica le proprie competenze e idee creative.

È SLOT il vincitore premiato durante la Milano Design Week 2024: un innovativo progetto degli studenti Cayetana Galán González, Carlos García Corredor, Luca Matturro e Itziar Telleria Flores pensato per il settore dell’ospitalità di fascia alta.

SLOT è un rubinetto che punta a migliorare il sistema di avviamento a freddo, chiamato “cold start”. Il suo design ne rende intuitivo l’utilizzo, allineando le aspettative dell’utente al risultato del prodotto ed eliminando le discrepanze che potrebbero indurre a pensare che il rubinetto non funzioni correttamente.

L’obiettivo dell’approccio progettuale è quello di favorire un maggior risparmio idrico ed energetico, quindi la sostenibilità ambientale ed economica per il cliente.
Gli elaborati degli studenti, sei in totale, sono stati giudicati dall’azienda, dagli addetti ai lavori e dai visitatori dell’installazione dedicata al workshop posta nell’area esterna di ADI Design Museum durante la Milano Design Week 2024.

Grazie al supporto costante di Rubinetterie Treemme, che ha seguito passo dopo passo i gruppi di studio, e dei docenti Matteo Ingaramo e Federico Elli, assistiti da Emanuel Pacelli e coordinati da Eugenia Chiara, oltre al vincitore, anche gli altri progetti partecipanti al workshop si sono distinti in termini di innovazione, design, ricerca e originalità: ACQUAFLOW, AEQUO, ELLE, HYPERMILER e VISIFLOW.

ACQUAFLOW è un innovativo rubinetto da cucina progettato da Flavia Appolloni, Valeria Giambelli, Bernardo Dassisti e Victoria Zaretskaya per massimizzare il risparmio idrico senza compromettere la facilità d’uso.

Sul lato destro sono presenti due manopole: una per regolare il flusso dell’acqua e l’altra per regolare la temperatura, con diversi ritagli che corrispondono a preimpostazioni per varie attività come lavarsi le mani, sciacquare i piatti e lavare frutta e verdura. Sul lato sinistro è presente un’altra manopola che consente all’utente di regolare manualmente il flusso e la temperatura.

Inoltre, l’aeratore offre due opzioni di getto d’acqua, standard e doccia, per una maggiore efficienza e risparmio idrico senza rinunciare alla funzionalità. Il rubinetto permette anche di estrarre la doccetta per accedere a qualsiasi parte del lavello.

Il design del rubinetto AEQUO, realizzato da Y Kemal Gurcuoglu, Hema M Swamy, Subhra Prakash Rana e Terry Deflorio, incoprora un meccanismo di controllo a maniglia  singola che migliora l’esperienza dell’utente attraverso ingegnose innovazioni nel controllo del flusso dell’acqua.

AEQUO ha integrato un sistema meccanico a scatti, implementato strategicamente per introdurre maggiore resistenza quando la maniglia supera la metà del suo angolo disponibile, impedendo così la transizione immediata al flusso massimo.

Il design del rubinetto, incorporando questa funzionalità, sostiene un utilizzo consapevole dell’acqua e incoraggia gli utenti ad adottare  una portata standard per le attività di routine.

Il gruppo di studenti Cayetana Galán González, Carlos García Corredor, Luca Matturro e Itziar Telleria Flores vincitori del workshop con il rubinetto SLOT, hanno lavorato anche su un altro progetto: ELLE.

ELLE è un rubinetto che utilizza l’asimmetria, la consistenza e la continuità della forma come driver visivi e tattili per guidare l’utente attraverso la manipolazione dell’interfaccia.

La maniglia punta a migliorare l’efficacia dell’avviamento a freddo con un design monolitico che applica variazioni nella geometria. Ciò consente un processo di produzione semplice, riducendo i requisiti di sviluppo e costi.

L’obiettivo del progetto, pensato per il settore alberghiero, è quello di avere un approccio sostenibile, diminuendo il consumo di acqua calda, per ottenere un notevole risparmio energetico.

Ridurre lo spreco d’acqua, rendendo l’utente consapevole del proprio consumo di acqua attraverso la scelta delle preimpostazioni per una doccia più rapida, è lo scopo di HYPERMILER, progettato da Andrea Todaro, Alonso Paredes, Maria Cendra e Allison Aber.

HYPERMILER è un comando doccia ispirato a un DJ set. La caratteristica principale del pannello è il display che tiene traccia del numero totale di litri utilizzati durante la durata della doccia.

Per una risposta più rapida della temperatura e del flusso d’acqua, l’utente può impostare la doccia a seconda del momento della giornata e della necessità spostando automaticamente i cursori: Morning, Cold-plunge, De-Stress e Before Bed.

Influenzato dal design minimalista di Rubinetterie Treemme, il progetto VISIFLOW ridefinisce gli standard del settore, soddisfacendo sia le persone vedenti che quelle ipovedenti.

Dotato di etichette in Braille sulla parte superiore della maniglia per il controllo della temperatura, dà priorità all’accessibilità senza compromettere lo stile.

VISIFLOW elaborato dagli studenti Ishani Bhattacharya, Dhruvi Harsora, Davide Cugliana e Zahra Sheikhi è un prodotto elegante e moderno di grande design che migliora l’estetica e promuove l’inclusività. Con il suo design innovativo, simboleggia anche il passaggio verso uno sviluppo del prodotto empatico e inclusivo.

Questo rubinetto è stato progettato dando priorità all’intuizione dell’utente e al comfort ergonomico, tenendo conto di tutti i fattori di progettazione.

a cura della redazione

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Written by giovanni47