Palla e racchetta, questi sono gli unici strumenti necessari per giocare allo sport più in voga di questo ultimo periodo: il padel. Nata negli anni ’70 – grazie all’estro creativo del messicano Enrique Corcuera – questa disciplina ha raggiunto il suo massimo successo in Italia solo di recente, dando vita a una vera e propria padel mania.

Uno sport adatto a tutti, non solo per allenare la propria forma fisica ma anche e soprattutto per divertirsi!

Lo sa bene Aspresso Roma, il nuovo family-club della capitale parte del Gruppo Aspria, che proprio come il padel unisce il fitness al divertimento.

 

Con i suoi 9 campi dedicati a questo sport (6 dei quali vengono coperti durante la stagione più fredda) e grazie alla collaborazione con la Por Tres Padel Academy, il padel da Aspresso Roma può essere praticato da tutti. “Il padel ha guadagnato sempre più popolarità anche in Italia: c’è chi ci gioca per divertirsi con gli amici, chi lo fa per allenare il proprio fisico e chi lo considera un’occasione per sfidare nuovi avversari.” – commenta Vinicius Trevisan, fondatore della Por Tres Padel Academy – “Sui campi di Aspresso Roma tutti sono i benvenuti per cimentarsi in questo bellissimo sport: dai principianti, a chi vuole migliorarsi, fino ai giocatori più competitivi”. 

 

Ma perché si parla di padel mania? Vinicius Trevisan racconta qualche curiosità che ha contribuito a rendere questo sport uno dei più apprezzati degli ultimi tempi.

 

UN ALLENAMENTO AEROBICO E ANAEROBICO

Il padel è un ottimo esercizio fisico che coinvolge tutto il corpo del giocatore, rendendolo uno sport completo.

È infatti un allenamento aerobico, perché grazie al continuo movimento del corpo è possibile fare un esercizio di resistenza e cardio, contribuendo alla salute di cuore, polmoni e del sistema circolatorio.

Ma contemporaneamente, il padel è anche uno sport anaerobico, perché migliora la potenza, la forza e la dimensione dei muscoli – in particolare, tonifica gambe, braccia, addominali e glutei. Giocando a padel con un’intensità media, durante i 90 minuti di partite si possono bruciare dalle 700 alle 900 calorie. Nei match ad alta intensità si possono anche bruciare fino a 1.000 calorie.

 

UNO SPORT DA CAMPIONI OLIMPICI?

Vista la popolarità guadagnata e in continua crescita, si potrebbe pensare che il padel è uno sport in cui si potrebbero sfidare i campioni olimpici.

Non è però così: infatti, questa disciplina non sarà presente agli imminenti Giochi Olimpici perché non soddisfa alcuni criteri di ammissione. Si auspica però che la grande attenzione dedicata a questo sport lo aiuti a essere presente nei prossimi anni.

Nonostante non sia oggi uno sport olimpico, il padel ha comunque i suoi campioni: ne è un esempio l’argentino Fernando Belasteguín, riconosciuto come “il Boss del Padel” perché considerato il miglior giocatore di sempre di questo sport.

Ha infatti raggiunto record unici, come essere il giocatore di padel rimasto più a lungo nella prima posizione della classifica mondiale per ben 16 anni consecutivi.

 

AVVERSARI SÌ, MA SOLO SUL CAMPO!

Sebbene esistano delle varianti individuali, il padel nasce come gioco di coppia: due giocatori condividono infatti il campo con altri due avversari.

Che si voglia giocare per passione, per divertimento o per vincere, la formazione di due squadre comporta inevitabilmente l’interazione tra i giocatori, favorendo la socializzazione, l’amicizia e, a volte, una sana rivalità.

Una partita di padel può quindi trasformarsi in un’occasione per fare nuove conoscenze e stringere rapporti, scambiandosi tattiche e strategie e divertendosi insieme tra una battuta e l’altra.

 

Aspresso Roma è il luogo ideale, immerso nella natura, in cui iniziare un corso di padel o accrescere la propria formazione grazie a istruttori qualificati e disponibili per aiutare gli sportivi a giocare al meglio, a ogni livello.

A fare da sfondo agli allenamenti, anche le meravigliose Mura Aureliane, il Club è una perla immersa nella natura che permette agli ospiti di godere di un relax e un benessere fuori dal tempo.

a cura della redazione

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Written by giovanni47