Raffles Milano è partner di Orgoglio Porta Venezia per celebrare il mese del Pride all’insegna della diversity e del senso di comunità.
A partire da quella territoriale, di cui rappresenta un landmark culturale.
Mostra “I Colpitori”
Raffles Milano, la sede europea del più grande network internazionale della formazione nell’ambito del design, è in osmosi costante con la città, un dialogo che si traduce in progettualità sempre nuova, grazie all’energia anarchica degli studenti foriera di sperimentazione e sguardi inediti.
È una presenza attiva sul territorio quella di Raffles che assurge ad epicentro culturale nell’area in cui sorge, il distretto Porta Venezia, a cui apre le porte anche in occasione di Orgoglio Porta Venezia, iniziativa giunta alla seconda edizione, per rinsaldare il senso di comunità ed offrire nuovi spunti di riflessione sulle tematiche di identità, inclusione e diversity, oltre alla libertà di espressione.

Raffles Milano sarà infatti il fulcro di un palinsesto di talk ed iniziative a partire dalle esposizioni proposte dall’istituto.

Tra queste spicca I COLPITORI, a cura di Elisa Richelmi, Visual Design Program Coordinator, una mostra di visual art dedicata al mondo della boxe che, in un gioco di rimandi metaforici, vuole risvegliare la capacità di coltivare e affrontare il dolore a favore di un progetto di vita, con profonda consapevolezza e forza di volontà.

I Colpitori sono un movimento artistico-culturale nato in seno al mondo della boxe grazie alla visione di Federica Guglielmini che sviluppa, insieme a Dome Bulfaro, un vero e proprio manifesto che vuole sottolineare i valori che connotano la disciplina del pugilato, con l’obiettivo di risvegliare la coscienza collettiva e accendere i valori morali di cui abbiamo bisogno. La mostra è un susseguirsi di poster in continuità cromatica con una tipografia che rievoca l’identità visiva delle grafiche di pugilato degli anni ’70 e ’80.
Tra queste ci sono immagini dirompenti in cui si esprime la reazione al degrado sociale, culturale e umano che stiamo vivendo in questo momento storico e altre che, come un monito, alludono ad un processo di fortificazione “che ci porta sul ring con più grinta” per lottare per ciò che per noi è essenziale: i diritti e la libertà, ad esempio.
Mostra “I Colpitori”
Backstage Levi’s®, NON VOLTARTI – Storie di quartiere
La seconda mostra è BLIND DATE è un progetto realizzato da Erik Kessels, artista e designer olandese, docente Raffles, che ha coinvolto gli allievi dei corsi triennali di design, moda, visual art e fotografia in un workshop di tre giorni in cui coppie casuali di studenti hanno dovuto trovare relazioni tra oggetti disparati, quasi opere “dadaiste”, per ricostruire un senso delle cose.

Un’esercitazione concettuale che si allarga alla riflessione sull’identità, labile per natura e in continua evoluzione.

L’istituto ospiterà anche alte due esposizioni, tra cui il progetto di arte queer nato senza un titolo preciso, ma fedele alla missione di dare voce agli artisti LGBTQIA+ che lottano per esprimersi nei loro paesi, spesso a rischio di leggi estremamente repressive.
L’edizione 2024 sarà dedicata agli artisti africani, provenienti da paesi in cui la loro esistenza è minacciata da leggi oppressive.
La mostra The Untitled Queer Art Project, dal sottotitolo In the shadow of existence, coniato da un collettivo di artisti ugandesi chiamato East Africa Visual Artists, ha l’obiettivo di sfidare la retorica politica e religiosa che perseguita e uccide le persone LGBTQQIA+ in tutto il mondo.
Gli artisti provenienti da Malawi, Kenya, Sudan e Uganda esporranno 20 opere su tela, accompagnate da un documentario intitolato. “Don’t kill me”, prodotto da East Africa Visual Artists.

Raffles Milano è parte attiva anche del progetto promosso da Levi’s®, NON VOLTARTI – Storie di quartiere che personalizzerà la cancellata principale dei Giardini Pubblici Indro Montanelli di Corso Venezia, a partire dal 13 giugno fino al 5 Luglio. Una raccolta di ritratti, immagini, frammenti delle persone che rappresentano l’identità e l’essenza di Porta Venezia, il quartiere Rainbow per eccellenza.

I protagonisti degli scatti indossano la collezione Levi’s® Pride 2024, ispirata ai ‘Rainbow Rodeos’ queer degli anni Settanta, che celebra la gioia queer e la self-expression.

Le fotografie d’autore, scattate dal rinomato fotografo internazionale Alessandro Simonetti, e realizzate con lo styling della studentessa Vittoria Baroni, metteranno in luce la diversità e la vibrante comunità di questo storico quartiere.

Queste immagini diventeranno una mostra open air, un percorso visivo per celebrare la ricchezza e l’inclusività di Porta Venezia dando ad ogni volto una voce.

A completare il programma di attività l’istituto ospiterà due talk, il primo organizzato da LINKIESTATabù e linguaggio tra editoria print e digital” il 20 giugno dalle ore 18.30.

Dalla moda all’arte, dall’architettura alla scena rave, un viaggio nel vocabolario proibito della cultura indie con Linkiesta Etc e gli interventi speciali di Valentina Ardia, Head of content Linkiesta e Editor in chief Linkiesta Etc e Giuliana Matarrese, Fashion editor at large Linkiesta Etc.

Questo evento aperto a tutti su registrazione offrirà un’occasione preziosa per discutere apertamente di argomenti spesso considerati scomodi o stigmatizzati, esplorando come i tabù influenzano la nostra cultura e il nostro modo di vivere.

Attraverso la voce di esperti, testimonianze personali e dibattiti stimolanti, il talk mira a rompere il silenzio su questi temi, promuovendo una maggiore consapevolezza, comprensione e inclusione.

Il secondo incontro ospitato è  La Pietra Scartata. Cristianesimi e Omosessualità il 21 giugno alle ore 20.00 per esplorerà il rapporto tra cristianesimo e omosessualità, con un focus sulla denuncia delle persecuzioni contro le persone LGBTQQIA+.

Interverranno: Teresa Forcades, monaca benedettina, medico, teologa femminista e attivista politica; Diego Passoni, speaker radiofonico e autore; Francesco Lepore, giornalista e moderatore dell’evento. L’evento mira a creare un dialogo costruttivo su questi temi delicati e attuali.

📌 Mostre a ingresso gratuito:
I Colpitori – a cura degli studenti Raffles
Blind date – a cura degli studenti Raffles con l’artista Erik Kessles.
📌 Eventi: 
Talk – Tabù e Linguaggio tra Editoria, stampa e Digital, 20 giugno h 18:00
Talk – La pietra scartata. Cristianesimi e omosessualità, 21 giugno h 18.00
📌 Docufilm “Il delitto di Giarre”: 22 giugno tutto il giorno
📌 In the shadow of existence: Mostra di artisti africani. Dal 20 al 29 giugno – tutto il giorno
📌Collab: Mostra di fotografia Orgoglio di Porta Venezia + Levi’s in collaborazione con Raffles.
Styling a cura degli studenti Raffles. Fotografia: Alessandro Simonetti @Corso Venezia

Quando: Da lunedì a venerdì: 8:00/18:00 Sabato: 10:30 / 17:30
Dove: Milano – Via Felice Casati,16

a cura della redazione

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Written by giovanni47