Nei giorni scorsi, ospitati dal Relais Althea, azienda agrituristica aderente sa Veneto Rivers Holiday, abbiamo visitato il Paesaggio delle “terre di mezzo” tra le Dolomiti e Venezia nelle ben note Colline del Conegliano Valdobbiadene, riconosciuto dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, con proposte ed esperienze originali e di turismo lento lungo i fiumi Piave, Meschio e Livenza, in grado di far scoprire scorci, fiumi, borghi, vette e cieli tersi e fare nuove esperienze in Veneto.

Le proposte sono state preparate da Veneto Rivers Holiday, la rete di imprese associatesi proprio per far conoscere un aspetto particolare di questo territorio e condividerlo con coloro che ne amano i fiumi e le antiche storie di vita: “vogliamo raccontare il turismo fluviale con una storia diversa, dove le esperienze culturali, sportive e di benessere nella natura si intessono con quelle umane”.

Da questa zona, dolcemente movimentata dalle colline, si possono raggiungere facilmente Venezia, Cortina e il Mare Adriatico.

L’ottima posizione, la possibilità di vivere la tranquillità delle colline, l’aria fresca e leggera, la natura incontaminata, hanno fatto sì che già in passato le famiglie nobili della Serenissima di Venezia scegliessero questo meraviglioso entroterra per le loro dimore di villeggiatura.

Lungo questa valle si trovano meravigliosi laghi dai colori che spaziano dal blu cobalto al verde smeraldo, come il Lago del Mis, di Santa Croce, il Lago Morto, il Lago di Lago e di Santa Maria (comunemente detti Laghi di Revine).

I paesi lungo le rive conservano ancora esempi delle tipiche architetture di case in sassi con i terrazzi in legno detti “Piol”.

Le sponde dei laghi sono oasi naturalistiche uniche perfette per il birdwatching mentre lungo i corsi d’acqua qualsiasi appassionato di pesca potrà trovare soddisfazione.

Grazie al clima particolarmente ventoso, il lago di Santa Croce è meta degli appassionati di windsurf, kitesurf e vela ma la tranquillità dei Laghi di Revine favoriscono a canoa tra i canneti e la visita al parco archeologico del Livelet.

L’intero territorio è facilmente percorribile non solo a piedi, ma anche in mountain bike.

Ma cosa dire dei centri storici e dei piccoli borghi scrigni di bellissime opere d’arte.

Infine, ma non ultima, la buona cucina trevigiana arricchita da un calice di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore docg ha reso la nostra esperienza con Veneto Rivers indimenticabile.

a cura della redazione

seguiteci anche con un like su Instagram, nome utente: gio.vanni.acerbi

Written by giovanni47