Stelle cadenti e desideri da esprimere, un binomio indissolubile per la notte più magica dell’estate, quella di San Lorenzo, il 10 agosto. Meglio quindi scegliere luoghi privilegiati, con basso inquinamento luminoso, immersi nella natura e con servizi ad hoc per godersi al meglio lo spettacolo del cielo.
È all’insegna del romanticismo la proposta degli Skyview Chalets del Camping Toblacher See, che punteggiano il bosco sulle rive del Lago di Dobbiaco (BZ), dove godersi il magico show di Madre Natura stando comodamente sdraiati a letto, mano nella mano, grazie al soffitto di vetro del Glass Cube che annulla le distanze tra interno ed esterno, per dormire letteralmente sotto un “tetto di stelle”. Ai comfort degli interni di design, che vantano saune private a raggi infrarossi o jacuzzi idromassaggio sul terrazzo panoramico, si combina un’offerta escursionistica estiva pressoché infinita (www.skyview-chalets.com).
Il firmamento che si specchia sul Lago di Garda è uno spettacolo da ammirare da varie angolazioni, a bordo di una fiammante spider decappottabile di Slow Drive, azienda specializzata nel noleggio di auto d’epoca senza conducente, che ha sede a Padenghe sul Garda (BS). Prenotando una delle auto leggendarie, si riceve a casa un pacchetto con il kit del perfetto pilota per sorprendere la persona con cui condividere l’avventura on the road (www.noleggioautodepoca.eu).
Cena a lume di… stelle ad ALTO, il sofisticato rooftop restaurant dell’Executive Spa Hotel di Fiorano Modenese (MO), regno del talentuoso Chef Mattia Trabetti, che grazie al soffitto a moduli basculanti, mostra la volta celeste in tutto il suo splendore, e dalle sue vetrate apre la vista sull’Appennino. È qui che si può gustare una cena gourmet in cui territorio (nel piatto) e vista (dal tavolo) sono i protagonisti (www.executivespahotel.com).
Restando in Emilia Romagna, ma su un altro versante dell’Appennino, quello di Borgo Val di Taro (PR), martedì 13 agosto si aspettano le “lacrime di San Lorenzo” nella Riserva Naturale dei Ghirardi nella notte delle Esperidi, che dà origine alla pioggia di meteore o, più poeticamente, stelle cadenti.
Sdraiati sul prato sopra il centro visite, si può osservare da un punto privilegiato, il fenomeno nel giorno di massima intensità, intervallando l’osservazione con uno sguardo ai pianeti attraverso il telescopio. Prenotazione obbligatoria via SMS al numero 3497736093 entro le ore 18 del giorno precedente. (www.visitemilia.com)
In Umbria, il Relais Borgo Campello, incanta gli appassionati di astri grazie a un punto di osservazione davvero unico. Sulla sommità della collina su cui sorge l’antichissimo borgo medioevale di Campello Alto, che si affaccia sulla rasserenante valle spoletana, il cielo sembra più vicino e la connessione con la natura ancor più intensa a mollo nella softhub sulla terrazza panoramica. (www.borgocampello.com).
Come un tesoro nascosto nella natura inesplorata, la meraviglia si apre allo sguardo ai Laghi Nabi, la prima Oasi Naturale della Campania, nata dalla rigenerazione ambientale di ex cave di sabbia in stato di abbandono sul Litorale Domizio (CE), svelando la magia di una notte d’estate.
Si soggiorna in tende glamping, esclusivi lodge sospesi sulle palafitte, in camere con Jacuzzi vista lago o nella nuova casa galleggiante. Si attende, in totale relax, la pioggia di stelle a bordo lago, magari godendosi un delizioso picnic o immersi nella Wellness Pool a sfioro sull’acqua, da cui si gode una vista impareggiabile (www.laghinabi.it)
In Puglia, nel cuore del Salento, l’Acaya Golf Resort & Spa (LE) gode di una posizione unica immerso in 120 ettari di ulivi. È nella grande piscina con pool bar a bordo vasca o sul soffice prato del primo campo da golf a 5 stelle Superior BVGA di tutto il Sud Italia, che si aspettano le stelle cadenti (www.acayagolfresort.com).
In Sardegna, nel profumo del mare a pochi passi, la pioggia di corpi celesti si aspetta in totale relax nel giardino mediterraneo dell’Aquadulci, distesi sul lettino nel gazebo di bambù, dove concedersi rigeneranti massaggi a base delle essenze biologiche dell’isola (www.aquadulci.com).
a cura della redazione
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