Caccia al tartufo bianco, un festival tutto dedicato al tonno dell’Adriatico, degustazioni di vini e gin e workshop per imparare a riconoscere i funghi. Ma anche una mezza maratona, un Ironman e biciclettate gourmet nella stagione autunnale della regione croata
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Motovun (Montona) Foto ET Istria © ART Frank Heuer
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Poreč (Parenzo), 28 agosto 2024 – Edonisti o sportivi, camminatori o buongustai, l’Istria in autunno piace a tutti, grazie a un calendario di appuntamenti che permettono di godersi il meglio che la regione croata ha da offrire: emozionanti percorsi nella natura, una ricchezza enogastronomica peculiare e un territorio multiforme in cui la bellezza delle coste dialoga con un entroterra fatto di dolci colline, fitti boschi e paesini medievali.
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Sua maestà il Tartufo Bianco (ma anche prosciutto stagionato al vento di bora, tonno dell’alto Adriatico, castagne e funghi)
Protagonista della stagione autunnale in Istria, il tartufo bianco è forse uno dei migliori motivi per visitare la regione croata in autunno.
Merito dei boschi ombreggiati, dei corsi d’acqua e di un terreno “grasso”, argillaceo e molto fertile: è questa la combinazione magica che sta dietro al tartufo bianco – Tuber magnatum Pico – che in Istria si trova e si gusta da settembre a dicembre.
Il suo territorio d’elezione è il triangolo fra Buje (Buie), Buzet (Pinguente) e Pazin (Pisino), in particolare nella valle del fiume Quieto (Mirna in croato), nella parte settentrionale della penisola croata, a circa una sessantina di km da Trieste.
All’interno di questo triangolo svetta Motovun (Montona), antico borgo dove – il prossimo 2 settembre – si aprirà ufficialmente la stagione del tartufo bianco. Il clou arriverà a ottobre, quando si concentra la maggior parte degli eventi legati al pregiato fungo ipogeo: tra gli appuntamenti più seguiti, a Livade (Levade), spicca “Zigante Truffle Days – International Gourmet Expo 2024 (dal 5 ottobre al 3 novembre), la più grande fiera del tartufo della Croazia, con un programma di 5 weekend a base di degustazioni, incontri, caccia al tartufo e molto altro.
Presenti anche molti espositori locali, con il meglio della produzione enogastronomica istriana, tra cui produttori di vino, olio, prosciutto, formaggio e miele.
Oltre alla fiera, da non perdere il “TeTa – Festival del Terrano e del tartufo”, in programma il 19 e 20 ottobre sempre a Motovun: occasione perfetta per provare l’abbinamento tra tartufo e Terrano, vino rosso dal carattere forte e robusto, tipico della regione.
Nel periodo del tartufo, infine, molti ristoranti e konobe (trattorie) propongono menù a tema: per andare sul sicuro, si può scegliere tra coloro che aderiscono al “Club dei ristoranti e delle trattorie di qualità Izvorni tartuf-Tartufo vero”.
Per gli appassionati, un altro appuntamento goloso sono le “Giornate dei funghi” organizzate a Brtonigla (Verteneglio) il 26 e 27 ottobre: due giorni pensati per gustare, ma anche per familiarizzare con il mondo della micologia e sensibilizzare sull’importanza della conservazione, della raccolta e del riconoscimento delle diverse specie di funghi.
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Spaghetti al tartufo Ristorante Zigante ART © Petr Blaha
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Non di solo tartufo vive l’Istria, naturalmente, regione benedetta da un terreno fertile ma anche da un mare pescoso: per apprezzarlo appieno c’è il Tunalicious Festival, dal 9 al 15 settembre a Poreč (Parenzo) e interamente dedicato al tonno dell’Adriatico.
Ricchissimo il programma, che spazia dalla Tuna Restaurant Week (numerosi ristoratori di Poreč arricchiranno le loro offerte con menù a tema) al Tunalicious Street Food Festival (12-14 settembre sul lungomare della città) con degustazioni e concerti all’aperto, e infine TunIstra, dall’11 al 14 settembre, gara internazionale della pesca a Big Game durante la quale gli ospiti potranno assistere ogni sera alla pesatura e alla valutazione dei tonni pescati (gli esemplari di tonno del mare istriano superano spesso i 100 kg, mentre alcuni arrivano a pesare anche più di 200 kg).
Il gustoso prosciutto istriano stagionato al vento di bora – gli istriani lo chiamano “vijulin”, ovvero violino – verrà invece celebrato con la Fiera internazionale del prosciutto crudo (Isap 2024), in programma dal 18 al 20 ottobre a Tinjan (Antignana). Tra i prodotti eccellenti anche le castagne, protagoniste dell’omonima fiera organizzata a Oprtalj (Portole) il 13 ottobre (occasione per assaggiare anche il vino novello).
Ha invece un respiro internazionale il GinIstra Festival, evento interamente dedicato al gin, in calendario il 25 e 26 ottobre nell’ex fabbrica tabacchi di Rovinj (Rovigno): in programma conferenze, workshop e panel, con espositori sia locali che stranieri.
Spazio infine a uno dei prodotti più rinomati dell’Istria con la Rassegna dell’olio d’oliva, attesa per il 30 novembre nel borgo di Sveta Katarina (comune di Pićan, Pedena in italiano): oltre alla degustazione di oli extravergini d’oliva dell’Istria orientale, la manifestazione prevede anche la degustazione di vino novello di Pićan. A questo proposito, ricordiamo che nel 2024, la più importante pubblicazione dedicata all’olio extravergine di oliva, Flos Olei, ha incluso ben 69 produttori istriani nel catalogo dei cinquecento migliori al mondo (nella top ten, con un punteggio di 100, spicca il frantoio Mate di Salvore).
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Prosciutto istriano © Igor Zirojevic
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Lo sport (per professionisti e dilettanti)
In bici o a piedi, di corsa o a passo più lento, l’autunno porta in Istria gare e appuntamenti amatoriali per gli appassionati di outdoor: si inizia il 15 settembre con la Parenzana a Visinada, maratona ciclistica ricreativa che raduna oltre un migliaio di ciclisti provenienti dalla Croazia e altri Paesi vicini. Si parte alle 10 dalla piazza principale di Vižinada (Visinada) per poi proseguire per 46 km su strada asfaltata lungo il percorso della ciclovia Parenzana, attraversando le località di Caroiba, Montona, le Terme di Santo Stefano, Levade e Ponte Porton con traguardo a Visinada.
Appuntamento invece il 20 e 21 settembre con la Pula Marathon, una “mezza” che regala l’emozione di correre tra le vestigia storiche della città istriana (info qui).
Sono invece già chiuse le iscrizioni per la tradizionale Istria300, gara ciclistica con partenza e arrivo a Parenzo (28 settembre): tre le distanze percorribili (oltre a Istria300, Istria235 o Istria155), tutte su percorsi chiusi al traffico lungo le strade più belle dell’Istria. Appuntamento invece dal 4 al 6 ottobre con la Lim Bay Challenge, grande avventura “multi-sport” che ruota intorno allo scenografico Canale di Leme, insenatura circondata da fitti boschi. La gara classica (categorie Ultra di 65-70 km e Light di 35-40 km) prevede un’alternanza tra MTB, kayaking, trekking, orienteering e zip line, cui si aggiungono la Trekking Challenger (25 km) e workshop di arrampicata libera e nordic walking (info dettagliate, percorsi e iscrizioni: limbaychallenge.com/en).
Il 20 ottobre invece sarà la volta del Plava Laguna Ironman 70.3 Poreč, il più grande triathlon in Croazia.
La gara inizia e finisce presso lo Zelena Resort (info qui).
Per chi ama stare all’aperto ma predilige un approccio decisamente più dolce e vacanziero, il 5 e 6 ottobre (nella zona di Rovigno, Valle, Sanvincenti e Canfanaro) c’è il Weekend Bike e Gourmet Tour, esperienza su due ruote in compagnia delle specialità istriane, dell’olio d’oliva e del vino: due i percorsi, ovvero “Mare”, con focus sul pesce, e Monti, con prelibatezze gastronomiche dell’entroterra.
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Kayaking da Orsera verso il Canale di Leme © Lim Bay Challenge
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