Il festival della salsiccia, del formaggio, del pane e del riso si presenta a Milano nel ristorante tristellato Mudec di Enrico Bartolini con l’allievo prediletto Davide Boglioli

In foto lo chef Davide Boglioli

In foto lo chef Davide Boglioli

 

 

Ieri al Mudec di Milano si è tenuta l’ultima conferenza stampa illustrativa dell’evento biennale che celebra la Salsiccia di Bra e le eccellenze locali braidesi.  Si tratta di una manifestazione gastronomica e culturale che si svolge a settembre nel cuore della piccola  città  piemontese di Bra, sotto i portici di corso Garibaldi ed in piazza XX Settembre, in alternanza a Cheese, la famosa fiera internazionale del formaggio.
Intervistati  dal giornalista Marcello Pasquero sono intervenuti  tra gli altri,   Luciano Messa,  Assessore ai  Lavori Pubblici, Manutenzioni, Opere stradali e viabilità, sotto-servizi, Servizi in rete, Edilizia scolastica e sportiva, Patrimonio, Quartieri e Frazioni, Protezione civile di Bra ,  il Presidente di FIPE  Lino Enrico Stoppani , Giorgio Pellegrini Presidente dell’Associazione Macellai di Milano e Provincia.,  Luigi Barbero, direttore Confcommercio Ascom Brae naturalmente , Davide Boglioli , l’enfant prodige della cucina italiana e allievo prediletto di Bartolini, che preparerà una cena tristellata esclusiva in apertura di BRA’S,  giovedì 19 settembre a un prezzo mai visto per un tristellato. Prenotazioni per gli ultimi tavoli disponibili su www.brasfestival.it

Il menù di giovedì 19 settembre prevede una sorpresa dello chef a precedere il sandwich Milano-Bra e l’imperdibile risotto “In-Bra-nato”, prima del filetto di vacca e nocciola e del dolce “La Zizzola” il tutto innaffiato dai nettari scelti dalla Banca del vino di Pollenzo.

Una cena indimenticabile che darà il via al Festival, in programma fino al 22 settembre, anticipata dalla presentazione meneghina di Bra’s venerdì 13 settembre con, a fare gli onori di casa lo stesso Davide Boglioli che aprirà le porte del Mudec alle eccellenze braidesi per una conferenza stampa in cui verrà intervistato dal giornalista Marcello Pasquero.

Il cuoco di origine braidese spiega: “Tutto è iniziato  a 13 anni all’istituto Velso Mucci, la scuola che ha valorizzato la mia vocazione per la cucina. Dopo le prime esperienze è arrivata la grande occasione nel 2012 con la chiamata di Enrico Crippa per il suo Piazza Duomo. Mi sembrava un sogno per un ragazzo poco più che ventenne ed è stata una palestra straordinaria“.

Boglioli rimane sei anni ad Alba: “Sono entrato nel Piazza Duomo che ero un ragazzo di belle speranze e ne sono uscito uomo con la scuola di uno dei più grandi chef del Mondo. Enrico Crippa è stato un maestro di cucina, ma anche di vita“.

 

Dopo il Piazza Duomo Boglioli spicca il volo verso il “Trivet” ristorante londinese due stelle Michelin.

Durante un rientro in Italia lo chef braidese conosce il cuoco dei record Enrico Bartolini che lo vuole subito con sé e gli affida il suo ristorante più prestigioso: «Bartolini è una persona calma, preparata, colta che nutre grande fiducia nei giovani cuochi. Per me è stato un grande onore diventare l’executive chef del Mudec».

Nonostante il lavoro lo tenga spesso lontano dalla sua città Boglioli ha mantenuto forte il cordone ombelicale con Bra: “È casa e lo sarà sempre, a Bra c’è la mia famiglia e ci sono gli amici più cari. Una famiglia molto al femminile con due sorelle e cinque nipotine in cui sono cresciuto coccolato e dove torno sempre volentieri”.

A Milano Boglioli , confermato nel ruolo di nuovo ambasciatore della salsiccia di Bra, preparerà per giornalisti e autorità, una vera e propria prelibatezza il “Rocher piemontese” con salsiccia di bra, tartare di manzo piemontese con foie gras, lardo di maiale, con spezie dolci, in foglia d’oro, da mangiare in un solo boccone.

“Le carni sono molto importanti e la salsiccia preparati con quella di bovino escludendo il maiale visto che fin dai tempi antiche Bra ospitava una numerosa e fiorente comunità ebraica la rende unica ne suo genere” ha dichiarato  Giorgio Pellegrini.

Da palazzo Mathis parte dunque il conto alla rovescia per una edizione di Bra’s che vedrà ambasciatori alcuni tra i più grandi e celebri chef italiani, sedotti dalla salsiccia, ma anche dal formaggio, dal pane e dal riso di Bra. Il festival passerà da tre a quattro giornate, raddoppierà gli spazi con i suggestivi portici di via Garibaldi che diventeranno le “Volte delle stelle” e la tensostruttura di piazza XX Settembre che diventerà la casa delle eccellenze del braidese. Sarà la casa dei consorzi e delle eccellenze agricole, artigiane e dei vini di Langhe e Roero, con la presenza di Fivi Federazione italiana vignaioli indipendenti. Non mancheranno una speciale edizione di “Aperitivo In Consolle” oltre a concerti, eventi e animazione. Ci saranno, insomma, tutti gli ingredienti per far diventare Bra’s uno degli eventi enogastronomici più importanti del Piemonte e d’Italia“. ha dichiarato Lugi Barbero

“Il BRA’S Festival, in collaborazione con i Consorzi Salsiccia di Bra, Formaggio Bra DOP, del Pane di Bra e il Riso di Bra, Confartigianato Cuneo, Coldiretti Cuneo, Mercato della Terra Condotta Slow Food Bra, sarà la realizzazione di un grande lavoro collettivo,. Grazie al sostegno di Regione Piemonte, Camera di Commercio di Cuneo, Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e Fondazione CRCDa palazzo Mathis parte il conto alla rovescia per una edizione di Bra’s che vedrà ambasciatori alcuni tra i più grandi e celebri chef italiani, sedotti dalla salsiccia, ma anche dal formaggio, dal pane e dal riso di Bra. Il festival passerà da tre a quattro giornate, raddoppierà gli spazi con i suggestivi portici di via Garibaldi che diventeranno le “Volte delle stelle” e la tensostruttura di piazza XX Settembre che diventerà la casa delle eccellenze del braidese. Sarà la casa dei consorzi e delle eccellenze agricole, artigiane e dei vini di Langhe e Roero, con la presenza di Fivi Federazione italiana vignaioli indipendenti. Non mancheranno una speciale edizione di “Aperitivo In Consolle” oltre a concerti, eventi e animazione. Ci saranno, insomma, tutti gli ingredienti per far diventare Bra’s uno degli eventi enogastronomici più importanti del Piemonte e d’Italia“. Ha proseguito  Barbero anche a nome del Sindaco Giovanni Fogliato.

Da palazzo Mathis parte il conto alla rovescia per una edizione di Bra’s che vedrà ambasciatori alcuni tra i più grandi e celebri chef italiani, sedotti dalla salsiccia, ma anche dal formaggio, dal pane e dal riso di Bra. Il festival passerà da tre a quattro giornate, raddoppierà gli spazi con i suggestivi portici di via Garibaldi che diventeranno le “Volte delle stelle” e la tensostruttura di piazza XX Settembre che diventerà la casa delle eccellenze del braidese. Sarà la casa dei consorzi e delle eccellenze agricole, artigiane e dei vini di Langhe e Roero, con la presenza di Fivi Federazione italiana vignaioli indipendenti. Non mancheranno una speciale edizione di “Aperitivo In Consolle” oltre a concerti, eventi e animazione. Ci saranno, insomma, tutti gli ingredienti per far diventare Bra’s uno degli eventi enogastronomici più importanti del Piemonte e d’Italia“. ha , poi infine concluso Barbero.

Enrico Bartolini lo chef sarà il grande ospite di Bra’s sabato 21 settembre, a partire dalle 11.

Durante l’anteprima torinese presso il ristorante Del Cambio dello chef Matteo Baronetto, il funzionario di Ascom Bra Enzo Basso ha svelato i musicisti che animeranno le serate di Bra’s: Max Casacci (venerdì 20 settembre) e The Bluebeaters (Sabato 21 settembre).

Venerdì 20 l’inaugurazione con Bra’s in consolle e l’apertura dei padiglioni a introdurre le due giornate clou di sabato 21 e domenica 22. Apertura dalle 10 del mattino fino alle 23 con gli chef stellati Massimo Camia, Pasquale Laera e Filippo Oggioni pronti a preparare migliaia di piatti nel segno della braidesità.

Piazza XX Settembre diventerà la “Piazza delle eccellenze” con il padiglione che ospiterà consorzi e associazioni, teatro di degustazioni, incontri e confronti intorno alla Salsiccia da abbinare ai tanti prodotti enogastronomici piemontesi e non solo, grazie alla presenza delle regioni ospiti Valle d’Aosta e Liguria.

a cura della redazione

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Written by giovanni47