Stefano Chieregato

“Canta della tua città e vivrai per sempre”, diceva il poeta lirico greco Pindaro. Citazione che più attuale non può essere, se pensiamo all’importante riconoscimento attribuito a La Piacentina di Stefano Chieregato.
Presentata al pubblico a maggio 2024, viene pensata dal pizzaiolo Due Spicchi Gambero Rosso come La Pizza di Piacenza.
Ed è proprio questa che l’importante testata di settore ha premiato come Pizza dell’anno nell’ultima edizione della Guida Gambero Rosso Pizzerie d’Italia 2025.
Un onore per il giovane Stefano, che ritira l’importante premio dedicatogli durante la presentazione della nuova guida Gambero il 25 settembre.
La prova concreta di quanto il talento di un pizzaiolo insieme alla voglia di valorizzare la propria città d’acquisizione sia una formula vincente – nonché il primo esempio in Italia di questo speciale connubio.

Ricevere questo riconoscimento è stato un prestigio enorme per la proposta che stiamo portando avanti dalla nostra apertura 4 anni fa. Volevo una pizzeria fortemente legata al suo territorio, volevo creare un ecosistema locale e un’identità fortemente legata alla città di Piacenza e al suo territorio. La Pizza Piacentina è nata proprio all’interno di questo contesto come sintesi perfetta di prodotti del territorio e tradizione culinarie radicate; io ho semplicemente veicolato quello che respiravo quotidianamente nel mio lavoro: creare pizze che possano essere appaganti e confortanti. Il territorio piacentino è una terra di confine ma è comunque forte di un’identità ben precisa. Spero che questa gratificazione arricchisca il territorio con un’altro prestigioso prodotto da godersi e da far scoprire ai visitatori!”.
Queste le parole di Stefano Chieregato a seguito della premiazione per la pizza che racconta Piacenza.
Gli fa seguito la sindaca di Piacenza Katia Tarasconi: “È davvero un grande orgoglio per tutti i piacentini che la “Pizza di Piacenza” abbia ricevuto questo importante riconoscimento che porta in alto il nome della nostra città e valorizza le eccellenze dello straordinario territorio in cui viviamo. Ma non solo: questo premio rende merito a chi mette ogni giorno impegno, dedizione e cuore nel proprio lavoro, avendo anche il coraggio di sperimentare. Passione e impegno che si uniscono a un talento innato. Complimenti dunque a Stefano Chiere e tutto il suo staff. E sono complimenti sinceri, non di circostanza: la “Pizza di Piacenza” l’ho mangiata, ed è davvero buona! Riconoscimento più che meritato”.
LA PIACENTINA
L’identità territoriale di cui parla Stefano riprende vita sulla sua pizza rievocando la celebre ricetta dei tortelli piacentini “con la coda”, una variante dei classici tortelli ricotta e spinaci che prende vita nel borgo di Vigolzone.
Stefano porta i tradizionali ingredienti ricotta e spinaci all’interno del bordo della pizza, mentre sceglie come topping mozzarella, pancetta in tre cotture, una spolverata di Grana Padano, salvia in polvere e olio extravergine d’oliva.

La Piacentina di Chiere

Stefano torna a Piacenza forte di una nuova targa da affiancare alle altre che la Guida Gambero Rosso gli ha attribuito: già Miglior Panettiere Emergente nella Guida 2023, conferma anche quest’anno i Due Spicchi con un punteggio di 87.
a cura della redazione
seguiteci anche con un like su Instagram, nome utente: gio.vanni.acerbi

Written by giovanni47

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *