Troppo tempo trascorso davanti allo schermo (49%), ma anche cameretta disordinata (44,2%) e compiti non finiti in tempo (37,7%): sono questi i principali motivi che portano discussioni in casa tra genitori e figli.
La fotografia emerge da una ricerca commissionata da Epson, azienda leader nel settore delle stampanti, che grazie a ReadyPrint Flex (un abbonamento per non rimanere mai senza inchiostro) fornisce una soluzione per risolvere almeno uno dei motivi associati allo svolgimento dei compiti.
In Italia, gli alunni delle scuole medie dedicano ai compiti in media 9 ore alla settimana(1), pari a oltre 4 giorni lavorativi al mese.
Il problema non è solo italiano, ma riguarda tutta l’Europa: quasi un terzo dei genitori tedeschi (27%), ad esempio, ritiene che i propri figli ricevano molti più compiti di quanti ne venivano assegnati loro in passato.
Rispetto al resto del mondo, i compiti a casa sono il problema più grande per i norvegesi, con il 44% che li ritiene il motivo principale delle discussioni in famiglia.
La tecnologia aiuta ma può anche generare ansia
Sempre più spesso viene chiesto agli alunni di utilizzare la tecnologia come ausilio per lo studio, che si tratti di effettuare ricerche o di stampare tesine.
Una scuola su quattro (24%) assegna regolarmente schede di compito da stampare e un quarto delle famiglie (24%) stampa frequentemente a casa i materiali didattici poiché non vengono forniti dalle scuole.
In caso di problema tecnico, la tensione sale alle stelle. Tre intervistati su quattro (75%) hanno regolarmente problemi tecnologici a casa, con conseguenti nervosismi. La principale causa delle discussioni familiari legate alla tecnologia è data dai problemi al Wi-Fi (39%), seguita da password dimenticate (31%) e inchiostro esaurito nella stampante (30%).
Questi problemi non causano solo discussioni, ma anche ansia. Quasi la metà delle famiglie (47%) afferma di conoscere la sensazione di “panico da fine inchiostro” che si avverte quando si ha necessità di stampare al volo un documento, ma non è possibile farlo perché l’inchiostro è finito.
Un aiuto può arrivare da un servizio offerto da Epson per non rimanere più senza inchiostro: si tratta dell’abbonamento ReadyPrint Flex che propone piani diversi per caratterstiche e prezzi per ricevere l’inchiostro direttamente a casa prima di rimanere senza.
Il parere dell’esperto
“Accade spesso – ha dichiarato Amanda Gummer, esperta di genitorialità – che le famiglie abbiano discussioni per i compiti e non c’è da meravigliarsi che i problemi tecnologici possano essere causa di litigi in casa. Tutti noi ci innervosiamo se il Wi-Fi smette improvvisamente di funzionare o quando l’inchiostro è esaurito e non ci sono cartucce di scorta. Se un problema tecnico causa discussioni con i figli, consiglio ai genitori di fare un respiro profondo e di sedersi a parlare cercando di risolvere la questione insieme.”
“Sappiamo – ha affermato Renato Salvò, Senior Business Manager Consumer Products di Epson Italia – che i compiti esercitano notevoli pressioni sugli studenti e sulle loro famiglie. Ed è comprensibile che si creino nervosismi, soprattutto quando subentrano problemi con la tecnologia, come quando non si ricorda una password, non si riesce a usare il computer o a stampare il materiale didattico. Ovviamente Epson non può aiutare con il disordine in camera o a recuperare una password, ma ha creato la soluzione per evitare di rimanere senza inchiostro proprio quando serve. Con ReadyPrint speriamo di rendere la vita familiare un po’ più semplice e di sostenere gli studenti quando hanno bisogno di stampare il materiale didattico.”
Il servizio ReadyPrint Flex propone piani in abbonamento che prevedono il rifornimento automatico dell’inchiostro in modo che gli studenti possano concentrarsi sullo studio (e i genitori eliminare uno dei motivi di discussione) grazie alla certezza di avere sempre inchiostro a disposizione per stampare i documenti al momento del bisogno.
Per maggiori informazioni: https://www.epson.it/it_IT/readyprint
Informazioni sulla ricerca La ricerca è stata condotta da Focal Data per conto di Epson. Nei mesi di luglio e agosto 2024 sono stati intervistati più di 1.000 genitori di ragazzi di età superiore a 11 anni in Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito e Spagna.
(1) Studio sull’Education GPS dell’OCSE, 2015
Gruppo Epson Epson è leader mondiale nel settore tecnologico e si impegna a cooperare per generare sostenibilità e per contribuire in modo positivo alle comunità facendo leva sulle proprie tecnologie efficienti, compatte e di precisione e sulle tecnologie digitali per mettere in contatto persone, cose e informazioni.
L’azienda si concentra sullo sviluppo di soluzioni utili alla società attraverso innovazioni nella stampa a casa e in ufficio, nella stampa commerciale e industriale, nella produzione, nella grafica e nello stile di vita.
Epson ha l’obiettivo di diventare carbon-negative ed eliminare l’uso di risorse naturali esauribili, come petrolio e metallo, entro il 2050. Guidato da Seiko Epson Corporation con sede in Giappone, il Gruppo Epson genera un fatturato annuo di circa 1.000 miliardi di Yen. https://corporate.epson/en/ Environmental Vision 2050 http://eco.epson.com/
a cura della redazione
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