Treviso ospita la prima edizione di Incroci di cultura – I vini del Professor Manzoni e altri autoctoni, l’evento di AIS Veneto dedicato ai vini ottenuti dagli Incroci Manzoni, celebri vitigni creati dal Professor Luigi Manzoni negli anni ’30, con un focus speciale sul Manzoni Bianco.
La manifestazione si terrà domenica 20 ottobre al polo museale di Santa Caterina e vedrà la partecipazione di 47 produttori da tutto il Veneto e da altre regioni con oltre 150 vini da 30 diverse varietà. A completare il programma, tre masterclass per scoprire la storia, le espressioni territoriali e le diverse tipologie di Incrocio Manzoni.
I banchi d’assaggio, aperti dalle 10.00 alle 18.30, offriranno un’opportunità di confronto e dialogo diretto con i produttori. Ad arricchire l’esperienza, nel chiostro piccolo sarà allestita un’area dedicata a selezionate specialità gastronomiche artigianali.
La prima masterclass, Gli Incroci e la storia, alle ore 11.00, sarà un’occasione per conoscere le origini, il territorio e le caratteristiche degli Incroci Manzoni con una degustazione guidata di sette referenze a cura dei docenti dell’ISISS G.B. Cerletti Sabino Gallicchio e Silvano Cattelan e del presidente di AIS Veneto Gianpaolo Breda.
Alle 14.00 sarà la volta de Il Manzoni Bianco nella Doc Piave e Venezia, un approfondimento guidato dalla Sommelier e delegato AIS di Venezia Lorena Ceolin sulle espressioni dell’entroterra veneziano e della pianura trevigiana, che esplorerà la ricchezza e la diversità di questa varietà attraverso la descrizione dell’ecosistema viticolo e la degustazione di sei vini.
Chiuderà la giornata, alle 16:30, Il Manzoni Bianco tra territori e annate, un incontro a cura di Lorena Ceolin che saprà analizzare il percorso storico e la rilevanza attuale nel panorama enologico regionale e nazionale del Manzoni Bianco attraverso l’assaggio di sette etichette.
“Dopo la manifestazione dedicata al Raboso dello scorso anno, siamo orgogliosi di proseguire i nostri approfondimenti con un evento dedicato agli Incroci Manzoni e di riscontrare una così ampia partecipazione dei produttori – dichiara Gianpaolo Breda, presidente di AIS Veneto –. La ricerca fatta dal Professor Luigi Manzoni ha lasciato un segno nel panorama enoico veneto. Con Incroci di cultura vogliamo offrire uno spazio di confronto unico sull’attualità e la rilevanza di questi vini, che continuano a sorprendere per modernità e versatilità”.
“Incroci di cultura è un progetto che si concretizza dopo diversi anni di pianificazione – aggiunge Wladimiro Gobbo, delegato AIS di Treviso –. Il nostro obiettivo è stato fin da subito quello di promuovere e far conoscere le eccellenze vitivinicole del territorio. La delegazione trevigiana ha lavorato con grande passione e dedizione all’organizzazione dell’evento, coinvolgendo l’Istituto G.B. Cerletti e professionisti del settore, nella consapevolezza che il vino rappresenta molto più di un semplice prodotto, ma è un veicolo di cultura, tradizione e legame con la terra”.
Tutte le masterclass si svolgeranno nella Sala Coletti, avranno una durata di un’ora e mezza e prevedranno un ticket di 10 euro, acquistabile online o in loco, previa disponibilità di posti.
Per partecipare all’evento è necessario un biglietto di ingresso del costo di 15 euro per i non soci e di 12 per i soci AIS, acquistabile online al sito https://we.aisveneto.it/
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