Riceviamo e volentieri pubblichiamo : ” l’Agenda appuntamenti Fondazione Torino Musei 18-24 ottobre 2024″
Mercoledì 23 ottobre
SERGIO UNIA. IN ASCOLTO
Palazzo Madama – apre la mostra
AGENDA APPUNTAMENTI FONDAZIONE TORINO MUSEI
SABATO 19 OTTOBRE
Sabato 19 ottobre In occasione del 140° anniversario dell’Accordo diplomatico tra Corea e Italia, il MAO Museo d’Arte Orientale di Torino, in partnership con il Nam June Paik Art Center (Corea), con la Fondazione Bonotto (Colceresa, VI) e con il supporto della Korea Foundation, presenta il progetto espositivo Rabbit Inhabits the Moon, a cura di Davide Quadrio, direttore del Museo, e Joanne Kim, critica e curatrice coreana, con Anna Musini e Francesca Filisetti. L’esposizione si avvale anche della consulenza curatoriale e scientifica di Manuela Moscatiello, Kyoo Lee e Patrizio Peterlini. Rabbit Inhabits the Moon intende attivare un dialogo dinamico che riflette l’evoluzione del paesaggio culturale e artistico dei due Paesi, in particolare rileggendo l’eredità di Nam June Paik e la sua influenza sulle generazioni contemporanee. Opere video, installazioni e nuove produzioni di artisti coreani, provenienti dalla collezione del Nam June Paik Art Center saranno accostate ad alcune tra le principali opere di Paik, molte delle quali in prestito dalla Fondazione Bonotto (Colceresa, VI), e a preziosi manufatti tradizionali provenienti da importanti musei nazionali e internazionali.
La mostra Il progetto espositivo presenta 17 opere di Nam June Paik, fra cui l’installazione Rabbit Inhabits the Moon, che dà il titolo alla mostra, Plexiglass Cello TV, Fluxus Island in Décollage Ocean Human, Ecce Homo e Zen for Head, oltre a 5 installazioni di sei artisti coreani contemporanei – Sunmin Park, Ahn Kyuchul, Unmake Lab, eobchae × Ryu Sungsil, Shiu Jin e Jesse Chun, e una nuova produzione di Park Jiha. Il percorso è poi punteggiato da preziosi manufatti legati agli aspetti filosofici e rituali della tradizione culturale e artistica coreana, fra cui uno specchio in bronzo a otto lobi di epoca Goryeo, una bottiglia piriforme in gres del XV secolo e la Moon-jar di Kwon Dae-sup del 1952, giunti in prestito da prestigiosi musei d’arte asiatica in Italia e in Europa, tra cui il Museée national des Arts asiatiques Guimet di Parigi, il Museo E. Chiossone di Genova e il Museo delle Civiltà di Roma. Proprio dal Museo E. Chiossone proviene anche l’Avalokitesvara Watermoon (XIV secolo), un raffinato dipinto su seta che potrà essere eccezionalmente esposto grazie al delicato restauro promosso in occasione della mostra. Una sezione particolare del percorso a cura di Kyoo Lee sarà poi dedicata all’esplorazione della cultura sciamanica coreana in relazione alla figura di Nam June Paik, mentre una sala di consultazione sarà dedicata all’approfondimento degli artisti contemporanei su progetto dell’architetta coreana Kun-Min Kim.
Sabato 19 ottobre ore 9:45 Oltre alla visita della mostra, le famiglie con bambini possono usufruire di una passeggiata lungo le sponde del Po in compagnia della guida naturalistica Alice Cimenti che li accompagnerà nella scoperta dell’habitat fluviale e della città osservata da una inedita prospettiva. Si osserveranno gli abitanti del fiume (piante e animali) per capire insieme come riconoscerli facendo attenzione agli elementi del loro habitat. Il percorso ad anello ha una lunghezza di circa 4 km e permette di esplorare il lungo fiume e di osservare il Po dalla passarella È necessaria la presenza di adulti accompagnatori. Ritrovo nello spiazzo pedonale al fondo di Corso San Maurizio / angolo via Napione. Partenza alle ore 9.45. Conclusione alle ore 13.00 al punto di ritrovo iniziale. In caso di maltempo l’escursione sarà annullata attraverso una mail di comunicazione. Prenotazione obbligatoria: t. 011.4429629 (lun.-ven. 09.30 – 13; 14 – 16);
Sabato 19 ottobre ore 11 La carta coreana nota con il nome di Hanji (한지) (da Han “Corea” e ji “carta”) ha un’origine così antica e un procedimento di produzione così particolare da connotare, con la sua presenza, la cultura e la vita coreana. Questa carta detta anche “carta dei mille anni” è stata utilizzata da Anna Onesti per creare degli aquiloni, creazioni di forme contemporanee ma ispirate ad antiche tipologie legate alla tradizione coreana, come gli aquiloni scudo e gli aquiloni con il foro centrale. Il talk tratterà delle principali tappe della diffusione della carta Hanji in Italia e del suo utilizzo da parte degli artisti e dei restauratori. Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili. Tagliandi per accedere in distribuzione dalle 10.30.
Sabato 19 ottobre ore 16 WORKSHOP DI PRODUZIONE DELLE LANTERNE DI LOTO MAO – laboratorio per ragazzi e adulti L’Istituto Culturale Coreano in Italia e il Museo Arte Orientale di Torino (MAO) regalano al pubblico un’occasione per poter produrre con le proprie mani le tradizionali Lanterne di Loto Coreane! Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria a [email protected] specificando nell’oggetto ‘Laboratorio Lanterne’
DOMENICA 20 OTTOBRE
Domenica 20 ottobre ore 11 WORKSHOP DI PRODUZIONE DELLE LANTERNE DI LOTO MAO – laboratorio per ragazzi e adulti L’Istituto Culturale Coreano in Italia e il Museo Arte Orientale di Torino (MAO) regalano al pubblico un’occasione per poter produrre con le proprie mani le tradizionali Lanterne di Loto Coreane! Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria a [email protected] specificando nell’oggetto ‘Laboratorio Lanterne’
Domenica 20 ottobre ore 16 PRESENTAZIONE DI YEONDEUNGHOE (FESTIVAL DELLE LANTERNE) MAO – talk La talk approfondisce i significati e la spiritualità del Festival delle Lanterne di Loto, parte integrante della cultura coreana da più di mille anni e riconosciuto come Patrimonio Culturale Immateriale Nazionale nel 2012 e Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO nel 2020. Questo affascinante Festival, noto in coreano come 𝙔𝙚𝙤𝙣𝙙𝙚𝙪𝙣𝙜𝙝𝙤𝙚, si ispira all’importante celebrazione coreana in onore del giorno della nascita di Buddha. Le lanterne di loto portano con sé un significato spirituale profondo, rappresentando la luce che illumina le anime oscurate dall’avidità e dalla caparbietà. Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.
MARTEDI 22 OTTOBRE
Martedì 22 ottobre ore 17.30 Il gioco di ruolo è un gioco di narrazione condivisa in cui alcuni giocatori rappresentano il loro alter ego in un mondo immaginario le cui vicende sono orchestrate da un master o narratore, ed è un fenomeno culturale che va oltre l’intrattenimento, offrendo un potente strumento di creatività e riflessione. Grazie alla co-creazione collettiva, i partecipanti influenzano direttamente la narrazione, sviluppando competenze sociali, empatiche e strategiche. Una conferenza interdisciplinare vedrà esperti di neuroscienze, legge, filosofia e medicina confrontarsi sulle potenzialità del GdR nei rispettivi campi. Nelle neuroscienze, il GdR viene utilizzato per studiare il comportamento umano e migliorare soft skills; in ambito legale, consente simulazioni di casi complessi; in filosofia, aiuta ad esplorare dilemmi etici, mentre in medicina supporta la formazione su comunicazione e gestione dello stress. Partecipazione gratuita fino a esaurimento posti disponibili.
MERCOLEDI 23 OTTOBRE
Mercoledì 23 ottobre SERGIO UNIA. IN ASCOLTO Palazzo Madama – apre la mostra L’esposizione presenta il lavoro artistico dello scultore monregalese Sergio Unia (Roccaforte Mondovì, 10 marzo 1943) grazie a una selezione di opere che trovano nel giardino del Castello degli Acaja una specifica risonanza, legata ai resti antichi, alla natura, al mutare del tempo e al paesaggio. Il progetto nasce su iniziativa della Fondazione CRC, nell’ambito del progetto Donare. Le tredici sculture in bronzo di Unia toccano alcuni dei temi universali sviluppati dall’artista – quali il rapporto con la natura, l’antico, l’infanzia e i giochi dell’adolescenza – facendo emergere la sua poetica figurativa, nutrita di classicità eppure fortemente contemporanea. Ingresso incluso nei biglietti delle collezioni.
GIOVEDI 24 OTTOBRE
Giovedì 24 ottobre ore 16.30 ATTIVITA’ FUORI SEDE a cura dei Servizi Educativi del MAO Museo d’Arte Orientale In collaborazione con Unione Induista Italiana, UIT-Sanjivani, Coordinamento Spontaneo Divali
In occasione del Divali, la festa indiana delle luci, il Professor Alberto Pelissero – docente di Filosofie, religioni e storia dell’India e dell’Asia Centrale e di Lingua e letteratura sanscrita presso l’Università di Torino – accompagna il pubblico alla scoperta della statuaria dall’India e dal Sud Est asiatico nelle collezioni del MAO, tra rappresentazioni di divinità e di miti, che trascendono il tempo e permettono di affacciarsi sull’immensa ricchezza di una cultura millenaria e viva. Visita guidata gratuita, ingresso secondo normali tariffe. Prenotazione obbligatoria t. 011.4436928 oppure [email protected] a cura della redazione seguiteci anche con un like su Instagram, nome utente: gio.vanni.acerbi |