Si è appena conclusa la terza edizione del Grande Cucina Talent Prize 2024, il premio ideato e promosso dall’omonimo storico magazine di Italian Gourmet guidato da Federico Lorefice per far emergere e valorizzare i giovani talenti
under 30 nel mondo della cucina, della ristorazione e dell’hotellerie.
Ad aggiudicare quest’anno i premi, una super giuria composta dai maestri della cucina Andrea Aprea, Alberto Basso, Cesare Battisti, Andrea Berton, Eugenio Boer e Carlotta Perilli, Davide Caranchini, Moreno Cedroni, Chicco Cerea, Carlo Cracco, Roberto Di Pinto, Alessandro Gilmozzi, Antonio Guida, Davide Oldani, Elio Sironi. Assieme ai giornalisti e critici gastronomici Chiara Besana, Lydia Capasso, Alberto Cauzzi, Marco Colognese, Antonella De Santis e Barbara Sgarzi.
Questi i vincitori
Categoria Cucina
Gabriel Collazzo, 25 anni, sous chef del Vero di Venezia con “A ciascun il suo Ri-cordo”, piatto a base di riso e porcini
Categoria Pasticceria da Ristorazione
Alessio Gallelli, 29 anni, pastry chef del Pellico 3 di Milano
Categoria Sala e sommellerie
Sofia Bassi, 27 anni, sommelier del Grand Hotel Tremezzo di Tremezzina (Como)
Categoria Bere miscelato
Alessandro D’Alessio, 30 anni, Bartender di Rita’s Tiki Room di Milano
Nel corso della finale tenutasi questa mattina al Teatro Menotti a Milano, per la categoria Cucina i tre finalisti si sono cimentati nella preparazione di un piatto a base di riso.
Per le altre tre categorie Sala e sommellerie, Pasticceria da ristorazione e Bere miscelato, i vincitori sono stati individuati in riferimento al loro curriculum e hanno preso parte a una tavola rotonda per raccontare il proprio lavoro, il percorso, le esperienze o le difficoltà che hanno incontrato nel tempo.
Un momento di confronto in cui i giovani talenti hanno potuto anche dialogare con le aziende che hanno supportato la manifestazione (Alaska Seafood, Allegrini, Casa Marazzo, Debic, Olitalia, Petra, Riso Vignola, Valverde, Congusto Institute, Ambasciatori del gusto, JRE, Le soste).
“Noi di Grande Cucina siamo felici di dare voce alle nuove promesse del panorama gastronomico italiano. I giovani vanno sostenuti, soprattutto all’inizio del loro percorso professionale. Hanno passione, grinta, voglia di innovare nel grande rispetto della tradizione, cultura del prodotto e delle materie prime, proprie del Made in Italy. La loro
professionalità e creatività sono un patrimonio da valorizzare per continuare a essere competitivi nel mercato a lungo termine”, ha commentato Federico Lorefice, direttore di Grande Cucina.
Anno dopo anno, Grande Cucina Talent Prize si è affermato come osservatorio privilegiato sui talenti emergenti del settore, grazie a un’indagine svolta fra i professionisti under 30 di tutta Italia che non sono ancora stati consacrati dalle guide di riferimento.
Il riconoscimento ha, infatti, il duplice scopo di individuare i profili meritevoli per offrire loro una prima occasione di visibilità e di definire una prospettiva sullo scenario futuro della ristorazione italiana.
Durante l’evento , sono stati consegnati anche due menzioni speciali, sostenuti dai partner del premio: ‘Chef oltre la tradizione’ in collaborazione con Casa Marrazzo a Nour Maaffer, 27 anni, junior sous chef di Ceresio 7 a Milano e “Chef creativo’ promosso da Alaska Sea Food a Silvia Mocco, 28 anni di Clotilde Milano.
a cura della redazione
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