Nel contesto dell’importante incontro internazionale del G7 dell’Agricoltura tenutosi a Ortigia il 25 settembre, il Consorzio di Tutela della I.G.P. Riso Nano Vialone Veronese ha illustrato, insieme all’Ente Nazionale Risi e all’Ente Fiera di Isola della Scala i dati raccolti dell’Osservatorio Nazionale sul consumo di Riso in Italia.
Questo studio, giunto alla sua terza edizione, ha offerto un’analisi dettagliata e innovativa sulle abitudini dei consumatori e le loro implicazioni per la filiera risicola. “L’Osservatorio – spiega Renato Leoni, Presidente del Consorzio – ha rivelato come le preferenze dei consumatori stiano evolvendo oltre l’utilizzo tradizionale del riso nella cucina italiana. L’indagine ha esplorato il rapporto tra il riso e il benessere psicofisico, evidenziando l’importanza crescente di questo cereale nell’alimentazione sportiva e nei prodotti di bellezza e cosmesi.” La ricerca, infatti, condotta da Astra Ricerche sotto la guida di Cosimo Finzi e dalla sociologa dei consumi Patrizia Martello, ha offerto una prospettiva senza precedenti sull’interazione tra dieta, attività fisica e cura personale. Sottolinea il Presidente Leoni “l’Osservatorio non solo fornisce una fotografia aggiornata delle tendenze di consumo, ma offre anche uno strumento essenziale per anticipare e rispondere ai cambiamenti nel settore. Queste informazioni sono vitali per la nostra missione di promuovere la qualità e la specificità del Riso Nano Vialone Veronese, che si distingue nettamente dalle varietà commercializzate globalmente come commodity.”
Il convegno “Riso, eccellenza italiana nel mondo”, tenutosi il 25 settembre, ha messo in risalto l’impegno del Consorzio nella ricerca e innovazione, essenziali per il sostegno di pratiche agricole sostenibili e l’adattamento alle nuove esigenze del mercato e dei consumatori.
La presenza di Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, ha ulteriormente valorizzato l’evento, rafforzando l’importanza della collaborazione tra istituzioni governative e enti di ricerca per il futuro dell’agricoltura italiana.
Il Consorzio ha poi avuto un altro appuntamento significativo, il concorso gastronomico “Chicco d’oro”, che si è tenuto il 9 ottobre, nell’ambito della campagna europea “That’s Amore – European lifestyle: taste wonderfood”. Questo evento è stata l’occasione per celebrare le innovative interpretazioni culinarie del Riso Nano Vialone Veronese, enfatizzando il suo ruolo nella gastronomia di alta qualità e nella dieta quotidiana degli italiani.
“Questi momenti di confronto e celebrazione sono fondamentali per mantenere e elevare il profilo del nostro riso a livello internazionale,” conclude Renato Leoni. “Invitiamo tutti a partecipare e a scoprire le grandissime qualità del Riso Nano Vialone Veronese Igp.”
Il Consorzio di Tutela della I.G.P. Riso Nano Vialone Veronese è impegnato nel progetto di comunicazione “European Lifestyle Taste Wonderfood”, che ha lo scopo di promuovere e valorizzare le eccellenze enogastronomiche europee, simbolo della qualità dei prodotti locali e della gastronomia veronese.
Gli altri protagonisti della campagna sono alcuni dei fiori all’occhiello del made in Italy quali i vini tutelati dal Consorzio Valpolicella, tra questi l’Amarone della Valpolicella DOCG, il Valpolicella Classico DOC, il Valpolicella Ripasso DOC e al Recioto della Valpolicella DOCG, il formaggio Asiago DOP, l’Olio extra vergine di oliva Garda DOP, l’Olio extra vergine di oliva Tergeste DOP, l’Olio extra vergine di oliva Veneto DOP e tutte varietà tutelate dall’Associazione Produttori Olio Verona.
IL CONSORZIO DI TUTELA IGP RISO VIALONE NANO
Consorzio di Tutela della IGP Riso Nano Vialone Veronese nasce con lo scopo riunire i produttori impegnati nel rispetto del disciplinare di produzione omonimo approvato e registrato dalla Comunità Europea.
L’Indicazione Geografica Protetta “Riso Nano Vialone Veronese” si riferisce soltanto a riso ottenuto da semi rigorosamente selezionati della specie japonica della varietà Vialone Nano. Esso impone che la coltivazione sia praticata su terreni
lasciati “riposare” con l’avvicendamento delle colture.
La lotta ai parassiti è demandata alle buone tecniche di coltivazione che prevedono, fra l’altro, lavorazioni particolari del terreno e una attenta regolazione dell’acqua nelle risaie.
Le concimazioni, bilanciate con l’apporto di sostanza organica, devono mirare alla produzione di granella sana e matura e le produzioni massime per ettaro non devono superare i 70 quintali.
Precise caratteristiche varietali e rigorosi parametri di produzione garantiscono la genuinità, la fragranza e l’ottima resa gastronomica del Riso Nano Vialone Veronese, tutelato dal marchio europeo IGP dal 1996.
a cura della redazione
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