A 45 anni dalla prima edizione, Le Guide de L’Espresso hanno celebrato il loro straordinario percorso con un evento al Teatro Arcimboldi di Milano.

Più di 1.000 ospiti, tra cui volti noti dello spettacolo, rappresentanti delle istituzioni e protagonisti dell’enogastronomia internazionale, si sono riuniti per assistere alla presentazione delle nuove edizioni 2025.

La serata, ricca di interventi, premiazioni e momenti sorprendenti, ha rappresentato non solo un’occasione per celebrare l’eccellenza italiana, ma anche per tracciare una nuova direzione: una fase di rinnovamento e sguardo verso il futuro.

Le Guide de L’Espresso, dal 1979, raccontano con passione il meglio dell’Italia, andando oltre i confini della tradizione e mantenendo sempre vivo il rispetto per chi contribuisce a rendere grande il panorama enogastronomico italiano.

Testimone di questo nuovo racconto, l’assegnazione dei 5 Cappelli ad Antonia Klugmann, chef dell’Argine a Vencò (Gorizia). Andrea Grignaffini, curatore de La Guida ai 1000 Ristoranti d’Italia, ha così motivato la scelta: “Un giusto tributo a una cuoca che, nella remota bellezza della periferia italiana, lavora con una meticolosità assoluta, ispirandosi alla natura per raggiungere l’essenza del gusto”.

La serata, condotta da Lavinia Spingardi, è stata inaugurata dalle parole del direttore de L’Espresso, Emilio Carelli: “Uniti dalla passione per la buona cucina e per il vino di qualità, abbiamo coinvolto i più importanti chef nazionali, produttori di vini d’eccellenza, giornalisti e cultori del settore”, e arricchita dagli interventi del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, dell’Assessora alla Mobilità di Milano, Arianna Censi, e di Gianluca Ianuario, presidente de L’Espresso, che ha consegnato il premio per il Miglior progetto di ristorazione solidale alla Fondazione Ernesto Pellegrini Onlus, riconoscendo lo straordinario impegno nel promuovere valori di inclusione, solidarietà e sostenibilità attraverso il lancio del Ristorante Ruben a Milano.

In questa cornice si pone anche il progetto di espandere ulteriormente il messaggio di inclusione e sensibilità: presto, infatti, verrà lanciata una versione internazionale delle Guide, per portare l’impegno e la visione di questo progetto oltre i confini nazionali.

Tra le novità 2025, l’ingresso di 70 nuovi ristoranti e la presentazione di 12 premi speciali, tra cui uno dedicato al servizio di sala.

E non poteva mancare il premio al pranzo dell’anno assegnato allo chef Niko Romito del Ristorante Reale.

Importanti novità anche per La Guida ai 1000 Vini d’Italia, curata da Luca Gardini che ha selezionato 1000 etichette dopo mesi di degustazioni, valutando parametri come pulizia stilistica, identità e costanza qualitativa.

Il premio per la Miglior Cantina d’Italia va a Marisa Cuomo: “La sfida alle possibilità del territorio e allo stesso concetto di viticoltura: la cantina di Marisa e Andrea è capace di regalare veri miracoli in bottiglia”.

Spiccano, inoltre, le classifiche speciali: i Top 5 vini naturali e i Top 5 vini sotto i 15 euro, a dimostrazione della varietà e ricchezza del panorama vitivinicolo.

La serata, infine, si è conclusa con una celebrazione della cucina italiana, grazie al catering curato dal Ristorante Da Vittorio, in collaborazione con sei chef di talento, che hanno offerto agli ospiti un’esperienza gastronomica unica.

Le creazioni sono state accompagnate da alcune prestigiose etichette premiate dalla Guida, tra cui il taglio
bordolese di Tenuta San Leonardo, il Valdobbiadene DOCG Extra Brut Tridik Quota 430, vendemmia 2023 di Colesel e il Gavi DOCG del Comune di Gavi La Meirana 2023 dell’azienda Broglia.

Di seguito tutti i premi e i cappelli di questa straordinaria edizione de Le Guide ai Ristoranti
d’Italia 2025

5 Cappelli, con un punteggio di 19,5 su 20:
Le Calandre di Massimiliano Alajmo, Osteria Francescana di Massimo Bottura, Piazza Duomo di Enrico Crippa, Reale di Niko Romito.

5 Cappelli, con un punteggio di 19 su 20:
Cracco di Carlo Cracco, Duomo di Ciccio Sultano, L’Argine a Vencò di Antonia Klugman Uliassi di Mauro Uliassi.

4 Cappelli con un punteggio di 18,5 su 20:
Atelier Moessmer Norbert Niederkofler Bros’

D’O Da Vittorio
DaGorini
Dalla Gioconda
Dani Maison
Del Cambio
Dina

Enoteca Pinchiorri
Enrico Bartolini
Glam – Enrico Bartolini
Il Pagliaccio
Imago
La Peca
La Pergola
La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti
La Tana Gourmet
Lido 84
Madonnina del Pescatore
Materia
Seta by Antonio Guida
Venissa
Villa Crespi
Villa Feltrinelli

4 Cappelli con un punteggio di 18 su 20:
Acquerello
Agli Amici 1887
Andreina
Antica Corona Reale
Aqua Crua
Balzi Rossi
Casa Perbellini – 12 Apostoli
Casa Vissani
Contrada Bricconi
Contraste

Cracco Portofino
Dal Pescatore
El Molin
Enoteca La Torre
Harry’s Piccolo
I Tenerumi
Il Luogo di Aimo e Nadia
Kresios
La Madia
Locanda Sant’Uffizio – Enrico Bartolini
Lux Lucis
Miramonti l’Altro
Paolo Griffa al Caffè Nazionale
Piazzetta Milù
Podere Belvedere
Quattro Passi
Torre del Saracino

I premi conferiti durante la presentazione:
Miglior dolce
Fragilità, Gioco al cioccolato 2024 – Massimiliano Alajmo – Le Calandre – Rubano (PD)
Miglior pasticcere
Luca Villa – Ristorante Imàgo – Hotel Hassler – Roma
Miglior locale etnico
Moi Omakase – Prato
Miglior trattoria
Trattoria Vino e Cibo – Senigallia (AN)
Miglior proposta italiana all’estero

Oliver Piras e Alessandra Del Favero – Il Carpaccio del Royal Monceau – Parigi
Miglior Maître
Achille Sardiello – Ristorante Pipero – Roma
Miglior sommelier
Rudy Travagli – Enoteca La Torre Villa Laetitia – Roma
Miglior carta dei vini
La Ciau del Tornavento – Treiso (CN)
Miglior team di sala
Dal Pescatore Santini – Canneto sull’Oglio (MN)
Miglior chef emergente
Luigi Coppola – Casa Coloni – Paestum (SA)
Miglior piatto
Da Gragnano a Bangkok – Massimo Bottura – Osteria Francescana – Modena
Pranzo dell’anno (cappello di platino)
Ristorante Reale – Castel di Sangro (AQ) – Niko Romito

Di seguito i premi delle cantine e dei vini de La Guida de L’Espresso ai Vini d’Italia,
curata da Luca Gardini

I PREMI SPECIALI:
Miglior vino spumante
Valdobbiadene DOCG Extra Brut Tridik Quota 430 2023 – Colesel
Miglior vino bianco da uve autoctone
Gavi DOCG del Comune di Gavi La Meirana 2023 – Broglia
Miglior vino bianco
Collio DOC Bianco Fosarin 2022 – Ronco dei Tassi
Miglior vino rosato

Calabria IGT Rosé Pescanera 2023 – Ippolito 1845
Miglior vino rosso da uve autoctone
Montepulciano d’ Abruzzo DOC Docheìo 2021 – La Valentina
Miglior vino rosso
Vigneti delle Dolomiti IGT Rosso San Leonardo 2019 – Tenuta San Leonardo
Miglior vino dolce
Emilia Bianco IGP Passito Thea 2022 – Tre Monti
Miglior cantina
Marisa Cuomo
Migliori produttori under 40
Paolo e Aldo Rabotti – Cantina Monte Rossa
Miglior enologo
Fabio Mecca – Paternoster
Vino promessa
Colli Maceratesi DOC Ribona Altabella 2023 – Fontezoppa
Miglior area vitivinicola
Valtellina

I PRIMI 3 VINI DEL MONDO:
Marjan Simčič
Sauvignon Vert Opoka Ronc Zegla Goriška Brda 2022
Çobo
E Kuqja e Beratit Gran Reserve 2020
Josef Fischer
Riesling Smaragd Ried Kreuzberg 2022

I TOP 5 SOTTO I 15 EURO:
Santa Barbara
Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Le Vaglie 2023
Enio Ottaviani
Romagna Pagadebit DOP Strati 2023
La Fortezza
Sannio DOC Aglianico Piedirosso 2021
Ronco Dei Pini
Friuli Colli Orientali DOC Friulano 2023
Cusumano
Sicilia DOC Tenuta Presti e Pegni Benuara 2022

I TOP 5 NATURALI:
Possa
Cinque Terre DOC Sciacchetrà 2022
Tenuta La Viola
Romagna Albana Secco DOCG Frangipane 2023
Picchioni
Buttafuoco DOC Solinghino 2023
Clara Marcelli
Marche IGT Rosso K’UN 2020
Francesco Cirelli
Cerasuolo d’Abruzzo DOC Anfora 2022

I TOP 5 ORANGE:
Marco Carpineti
Lazio IGT Bellone Nzù 2021
Albino Piona
Custoza DOC Crea Macerato 2021
Škerk
Venezia Giulia IGT Vitovska 2021
I Cacciagalli
Roccamonfina IGT Fiano Zagreo 2020
Cos
Terre Siciliane IGP Zibibbo in Pithos 2023

I 110 cum laude:

Piemonte
COMM. G.B. BURLOTTO: Barolo DOCG Cannubi 2020
ELVIO COGNO: Barolo DOCG Ravera 2020
ELVIO COGNO: Barolo DOCG Ravera Bricco Pernice 2019
GIACOMO FENOCCHIO: Barolo DOCG Castellero 2020
GIOVANNI ROSSO: Barolo DOCG Vignarionda Ester Canale Rosso 2020
SOTTIMANO: Barbaresco DOCG Pajorè 2021
TENUTA SAN LEONARDO: Vigneti delle Dolomiti IGT Rosso San Leonardo 2019

Toscana

ANTINORI: Toscana IGT Solaia 2020
ARGIANO: Brunello di Montalcino DOCG Vigna del Suolo 2019
CASANOVA DI NERI: Brunello di Montalcino DOCG Giovanni Neri 2019
CASANOVA DI NERI: Brunello di Montalcino DOCG Tenuta Nuova 2019
IL MARRONETO: Brunello di Montalcino DOCG 2019
IL MARRONETO: Brunello di Montalcino DOCG Madonna delle Grazie 2019
LE POTAZZINE: Brunello di Montalcino DOCG 2019
PETROLO: Val d’Arno di Sopra DOC Merlot Galatrona 2022
PODERE FORTE: Toscana IGT Guardiavigna 2020
TENUTA SAN GUIDO: Bolgheri Sassicaia DOC Sassicaia 2021
TENUTA SETTE PONTI: Toscana IGT Oreno 2022

a cura della redazione

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Written by giovanni47