Nella bella cornice dell’Hotel Star Rosa di Milano si è tenuto il Convegno di due giorni dal titolo: “L’evoluzione della cardionefrologia metabolica prevenzione e remissione”.
Tanti gli illustri relatori che si sono succeduti sul podio nonchè gli argomenti trattati in particolare quello su ambiente e patologie croniche quali il diabete , la sarcopenia e la sarcobesità e i disturbi cardiovscolari, per i quali risulta ,particolarmente, importante la “early prevention” contro gli “endocrine disruptors”come l’arsenico, il cadmio, il benzene, le diossine e le micronanoplastiche.
Anche l’inquinamento acustico e quindi non solo quello atmosferico aumenta la percentuale di rischio cardiovascolare.
Si è parlato anche di progetti nella prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili e delle relative proposte farmacologiche per la prevenzione del diabete mellito di tipo 1 e 2 con richiami alla Joint Action europea sulla prevenzione di tali disturbi considerando anche la differenza di genere.
PreventNCD: la Joint Action europea sulla prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili
Affrontare a livello europeo il crescente onere del cancro e delle altre malattie non trasmissibili (NCD) agendo sui principali fattori di rischio correlati, sia a livello individuale sia sociale.
È questo l’obiettivo principale dell’azione europea “Joint Action Prevent Non-Communicable Diseases” (JA – PreventNCD) partita a gennaio 2024 e della durata di 4 anni. La JA, coordinata dalla Norvegia, vede l’adesione di 25 Paesi europei, tra cui l’Italia. L’ISS è l’autorità competente per l’Italia e partecipa alla JA attraverso il contributo di diversi Centri, Dipartimenti e strutture.
WHO/Europe training course on noncommunicable diseases 2022: surveillance, implementation and evaluation
Percorso formativo, coordinato dal WHO European Office for the Prevention and Control of NCDs e realizzato dal WHO Collaborating Center on Obesity Prevention, in collaborazione con 15 WHO Collaborating Centers e organizzazioni partner tra cui il Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e la Promozione della salute (CNAPPS) dell’ISS.
Il corso è pensato per i professionisti che operano nel campo della salute e in particolare delle patologie croniche non trasmissibili.
L’obiettivo è promuovere conoscenza, strumenti e sviluppare capacità tra i diversi gruppi d’interesse per il raggiungimento degli obiettivi globali legati alle NCDs. Il percorso formativo è gratuito e composto di 15 moduli online (live sessions), in lingua inglese, di circa 3 ore l’uno, che si terranno una volta a settimana (vedi calendario allegato) a partire dal mese di ottobre 2022.
JA-Chrodis
La “European Joint Action on Chronic Diseases and Promoting Healthy Ageing across the Life Cycle” (JA-Chrodis) è una azione congiunta europea dedicata alle malattie croniche e alla promozione dell’invecchiamento “in salute” nel corso della vita che si è svolta tra il 2014 e il 2017.
JA-Chrodis Plus
L’obiettivo della Joint Action Chrodis Plus (settembre 2017-agosto 2020) è sostenere i Paesi europei nell’implementazione di buone pratiche e attività basate su prove d’efficacia per migliorare la qualità della prevenzione e cura delle malattie croniche, sulla base delle esperienze fatte nell’ambito della precedente JA-Chrodis.
Compar-Eu
Progetto europeo che si propone di individuare, confrontare e valutare gli interventi di autogestione più efficaci e più efficienti per i pazienti adulti con diabete di tipo 2, obesità, broncopneumopatia cronica ostruttiva e scompenso cardiaco.
Si tratta di quattro malattie croniche con elevato impatto socio-sanitario che richiedono un approccio complesso e multicomponente da parte di tutti gli stakeholder.
Tenendo conto di queste caratteristiche i partner di Compar-Eu hanno messo a punto una piattaforma interattiva per la condivisione di buone pratiche e di strumenti decisionali.
Tra i vari obiettivi specifici del progetto, di particolare interesse è il tentativo di identificare e dare priorità agli esiti di malattia secondo la prospettiva del paziente attraverso teniche di ricerca del consenso con il coinvolgimento di pazienti e associazioni di pazienti.
Altre attività di Compar-Eu sono mirate a offrire un contributo in termini di politiche sanitarie, con la valutazione della costo-efficacia e della implementabilità degli interventi.
Partner di Compar-Eu, così come del progetto Chrodis Plus è l’European Patients Forum (Epf), l’organizzazione ombrello che lavora con i gruppi di pazienti con malattie croniche a sostegno dei diritti e della salute pubblica in Europa.
L’Oms Europa aveva, a suo tempo, organizzato la “Conferenza ministeriale per il contrasto all’obesità”, a Istanbul (Turchia) dal 15 al 17 novembre 2006 con l’obiettivo richiamare l’attenzione della sanità pubblica sul problema, sottoporlo alle agende politiche e promuovere una collaborazione internazionale, anche a livello di decisori e programmatori.
La spesa pubblica per l’obesità è infatti enorme: in alcuni Paesi europei raggiunge addirittura l’1% del Pil e il 6% dei costi sanitari diretti.
Anche se la maggior parte dei Paesi riconosce che l’obesità è ormai una priorità di salute pubblica, nessuno è stato ancora capace di intervenire con efficacia.
Al termine del convegno è emersa, tuttavia, l’importanza dell’intervento tecnologico (anche attraverso il monitoraggio glicemico) al fine di trattare, precocemente, i fattori di rischio cardionefrometabolici anche attraverso l’attività fisica e il controllo dell’iperpotassemia.
a cura della redazione
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