La Fondazione Buzzi ha festeggiato il Natale con una giornata speciale all’Ospedale Buzzi di Milano, un’occasione per condividere i traguardi raggiunti nell’anno e presentare le nuove iniziative per il 2025.
A rendere ancora più magica questa giornata, l’allestimento “Caro Babbo Natale”, una straordinaria creazione dell’imprenditore ed event designer Vincenzo Dascanio, pensata per portare la magia del Natale nel cuore dell’ospedale e l’accompagnamento musicale della pianista Tatiana Larionova.
L’evento è stata l’occasione per presentare la nuova campagna natalizia “Illuminiamo l’Ospedale dei Bambini”, un’iniziativa che ha l’obiettivo di rendere l’Ospedale Buzzi un luogo più accogliente e confortevole per i piccoli pazienti e le loro famiglie.
In linea con le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il progetto, prevede l’installazione di un sistema di illuminazione circadiana nel nuovo Padiglione Emergenze dell’Ospedale Buzzi.
Questa tecnologia riprodurrà la luce naturale, regolando il ritmo sonno-veglia e favorendo il recupero dei pazienti.
I primi reparti a beneficiare dell’installazione saranno Radiologia, Terapia Intensiva e la Sala d’Attesa, dove la luce blu, predominante nelle ore diurne, stimolerà energia e attenzione, mentre la luce rossa e ambra, utilizzata la sera, favorirà il rilassamento e un sonno rigenerante.
Oltre a questa iniziativa, sono stati presentati altri importanti progetti innovativi che la Fondazione Buzzi è riuscita a realizzare, come: l’installazione di un Centro di Simulazione Pediatrica e Materna, grazie all’aiuto della Fondazione Prossimo Mio finalizzato a offrire formazione e addestramento e basata sulla simulazione di assistenza sanitaria neonatale pediatrica e ostetrica, un’ambulanza per l’emergenza pediatrica, dedicata ai trasferimenti urgenti di bambini in condizioni critiche e attrezzata per garantire trasporti sicuri e rapidi verso il Buzzi. Grazie al prezioso sostegno dei donatori, è stato possibile dotare l’ospedale di ecografi con intelligenza artificiale per la medicina fetale e la cardiologia malformativa, istituire un centro per la preservazione della fertilità dedicato ai pazienti oncologici pediatrici, acquistare apparecchiature avanzate per la chirurgia e la cura delle ustioni, completare l’allestimento del pronto soccorso e di cinque sale operatorie, e realizzare una colonna endoscopica insieme a una sala di induzione e risveglio anestetico.