Parla valtellinese la sesta edizione dell’Adamello Ski Raid Junior, competizione tornata in calendario dopo sei anni di stop e primo appuntamento agonistico della stagione per lo sci alpinismo.

L’evento organizzato nella skiarea Pontedilegno – Tonale, prologo della Coppa Italia giovani e de La Grande Course Jeunes e svoltosi ieri, ha infatti visto trionfare, nelle gare under 20, il classe 2005 delle Fiamme Gialle Erik Canovi e la classe 2006 della Polisportiva Albosaggia Silvia Boscacci, capaci di distanziare di almeno un minuto tutti gli avversari.

Nelle categorie inferiori, al maschile, dominio orobico con monologo dello Sci Club Presolana Monte Pora, salito sul gradino più alto del podio con Gioele Migliorati nell’under 18 e con Riccardo Migliorati nell’under 16, mentre al femminile hanno esultato la bresciana di Bagolino Teresa Schivalocchi e la trevigiana di Maser Veronica Bandiera.

I primi a partire dalla conca gelata della stazione a valle della seggiovia Nigritella sono stati gli under 20, chiamati ad affrontare 10,65 chilometri con un dislivello di 970 metri, comprensivi di tre cambi assetto e un tratto a piedi con transito nei pressi del rifugio Nigritella, in località Passaggi e arrivo al rifugio Bleis, dove era previsto l’ultimo cambio pelli prima della discesa finale verso l’arrivo, allestito sempre nei pressi della stazione a valle della seggiovia Nigritella.

Erik Canovi,tra i favoriti della vigilia, fin da subito si è portato nelle primissime posizioni, per poi mettere il turbo al primo cambio di pendenza. Gli avversari hanno subito capito che la decisione più saggia sarebbe stata quella di procedere con il proprio ritmo, per giocarsi gli altri gradini del podio.

Il portacolori del Gruppo Sciatori Fiamme Gialle è stato l’unico a chiudere con un tempo inferiore all’ora (59 minuti e 12 secondi), rifilando poco più di un minuto al piemontese Oscar Tonietti (Sc Valle Anzasca) a un paio di minuti al valtellinese Lorenzo Milesi (Polisportiva Albosaggia), terzo e primo dei classe 2006. Più staccato l’altro alfiere dell’Albosaggia Luca Curioni, che ha preceduto il tandem composto da Enrico Pellegrini (Cs Carabinieri) e Martino Utzeri (As Premana), i quali si sono giocati la quinta piazza allo sprint, con il primo capace di prevalere di un nonnulla.

Su un percorso un po’ più breve (8,2 chilometri con 800 metri di dislivello e giro di boa in località Passaggi) si sono quindi confrontati gli atleti delle categorie under 20 femminile, under 18 di entrambi i sessi e under 16 maschile. Come detto, nella categoria maggiore al femminile ad imporsi è stata Silvia Boscacci, che in una top-4 interamente classe 2006 ha preceduto la conterranea Melissa Bertolina (Gs Fiamme Oro), la bellunese Martina Scola (Sci Nordico Marmolada) e la bresciana Vanessa Marca (Gs Fiamme Gialle), sue compagne di nazionale.

Ben più vibrante è stata la contesa per il primo posto della gara under 18 maschile, con Gioele Migliorati che ha preceduto di appena 10 secondi il valdostano Davide Gadin (Sc Corrado Gex) e un minuto esatto al lombardo Matteo Pedranzini (Sc Alta Valtellina), mentre al femminile la categoria cadetta ha visto Teresa Schivalocchi rifilare oltre un minuto alla trentina Giorgia Pollini (Sc Brenta Team) e quasi tre minuti alla bergamasca Giulia Visinoni (Sc 13 Clusone).

La gara under 16 maschile ha visto uno spettacolare epilogo allo sprint, con Riccardo Migliorati a beffare quasi al fotofinish il valtellinese Alex Vavassori (Polisportiva Albosaggia), mentre la competizione femminile (sui 7,76 chilometri e 520 metri di dislivello) ha visto Veronica Bandiera prendere il largo, lasciandosi alle spalle tutte le rivali, con l’orobica Sofia Bortolotti (Sc Presolana Monte Pora) seconda. Tra le società, infine, trionfo totale della Polisportiva Albosaggia.

Tra i vincitori, sono usciti anche gli organizzatori dell’Adamello Ski Team, sodalizio presieduto da Alessandro Mottinelli, che ha superato a pieni voti un duro esame, passato dalla ripartenza dopo uno stop di sei anni e dal cambio forzato di percorso, che per la prima volta non si è sviluppato sul Ghiacciaio Presena. Ora l’appuntamento è per l’Adamello Ski Raid in versione senior a coppie: il 5 aprile 2025 è in programma la prestigiosa gara inserita nel rinomato circuito La Grande Course, che annovera le più quotate competizioni sci alpinistiche di Italia, Svizzera, Francia e Austria.

Le interviste

Erik Canovi (vincitore under 20): «Mi sono presentato a questo appuntamento tranquillo, senza troppa pressione dopo quello che ho passato quest’estate e il momento no di pochi mesi fa. Ringrazio quindi tutti coloro che mi hanno aiutato a risalire da un periodo difficile. Il tracciato di oggi era davvero molto bello, mi aspettavo una neve peggiore invece era buona. Un grazie speciale va a tutta l’organizzazione, perché non è facile preparare il percorso quasi senza neve. La gara è stata molto combattuta, ma quando ho deciso di attaccare mi sono avvantaggiato e ho poi gestito bene le mie energie fino alla fine».

Silvia Boscacci (vincitrice under 20): «Una gara molto bella, con qualche passaggio in pista, ma era inevitabile, vista la mancanza di neve. Siamo partite subito forte, io sono sempre stata davanti, sapevo che avrei trovato avversarie forti, tra cui le mie compagne di nazionale con le quali ci diamo battaglia soprattutto sulle lunghe distanze. Ora punto alla tappa di Coppa del Mondo, alla tappa della settimana prossima in Valle d’Aosta: sono ottimista perché ho cominciato la stagione nel migliore dei modi».

Gioele Migliorati (vincitore under 18): «Mi sono sentito bene fin dall’inizio, quindi mi sono messo subito davanti e ho gestito la situazione piuttosto bene. Nonostante la poca neve, è stata davvero una bella gara, va fatto un applauso agli organizzatori. Ora penso alla Coppa del Mondo della prossima settimana, poi vedremo».

Teresa Schivalocchi (vincitrice under 18): «Ci siamo sfidate su un bel percorso, con un primo pezzo ripido, una discesa impegnativa e tanti passaggi tecnici. Non mi aspettavo di vincere: ho avuto un infortunio prima della stagione e pensavo di fare più fatica, quindi sono davvero felice. Ora vediamo come andranno le gare di Coppa del Mondo, poi punterò al titolo del Campionato italiano vertical previsto a fine anno».

Riccardo Migliorati (vincitore under 16): «Oggi è andata bene. La prima salita era davvero lunga e dura, ho scollinato al terzo posto, ma sono stato capace di raggiungere chi stava davanti, poi in discesa mi sono portato al comando e ci siamo giocati tutto fino alla fine, sono felice di aver prevalso allo sprint. Ho trovato un bel tracciato, una bella discesa con alcune curve ghiacciate: sono pure caduto, ma sono riuscito a ripartire subito. Il mio obiettivo per questa stagione è puntare sempre al podio».

Veronica Bandiera (vincitrice under 16): «La gara è andata molto bene, tra affascinanti salite in un paesaggio stupendo. Sono riuscito a salire tranquilla nella prima ascesa senza stancarmi troppo, poi ho gestito bene i cambi. Nella seconda salita ho accelerato e in discesa ho dato tutto: sapevo di essermi preparata bene, ma non mi aspettavo di vincere. Ora punto alla Coppa Italia e a vincere più gare possibili».

Gianluigi Bernardi (segretario Ski Team Adamello): «È stata una giornata spettacolare, anche perché il meteo è stato dalla nostra parte. Un grande grazie agli sponsor, in particolare al Consorzio Pontedilegno Tonale per averci permesso di utilizzare qualche tratto di pista e per tutto il supporto, senza di loro sarebbe stato impossibile organizzare questo evento. Ieri c’erano 35 “giacche arancio” a preparare il tracciato, oggi altri 45 volontari a gestire ogni dettaglio, più una decina di persone del soccorso alpino. Abbiamo raccolto oltre cento iscritti, tanti giovani da tutt’Italia: questi ragazzi sono il nostro futuro, la benzina dello sci alpinismo, è un piacere impegnarsi per loro».

a cura della redazione

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Written by giovanni47