Bea Vita riaprirà il 17 gennaio con una nuova ed entusiasmante mostra dedicata al collettivo Fondazione Malutta, dopo una breve chiusura programmata dal 6 al 16 gennaio 2025.

Fondazione Malutta comprende oltre trenta artisti provenienti da contesti, età, lingue e pratiche creative diverse. Questi confini, lungi dall’essere limitazioni, diventano catalizzatori che il gruppo sfida e reinterpreta attivamente. La Fondazione rappresenta una vivace confluenza di culture, generi e sensibilità, che contribuiscono tutte alla sua ricerca collettiva e dinamica.

Spaziando attraverso molte geografie — dall’Albania e Serbia all’Italia e Croazia, dalla Slovenia e Bulgaria alla Francia e Kosovo — gli artisti della Fondazione Malutta convergono a Venezia. Questa città, proprio come l’arte stessa, resiste ai confini e prospera nel movimento e nello scambio, riflettendo la sua vera essenza attraverso il suo ricco commercio e la sua storia culturale.

Fondata a Venezia nel 2013, Fondazione Malutta ha intrapreso un percorso volto a creare unospazio dedicato per coltivare e realizzare i propri progetti artistici. Attraverso esposizioni e eventi
innovativi, la Fondazione celebra un patrimonio artistico dinamico e in continua evoluzione.

Per questa mostra, una selezione di artisti del collettivo presenterà le proprie opere, riflettendo la vastità e la diversità della loro visione creativa.

Ultimi giorni per visitare la mostra di Michele Bubacco, “TOHOTTOHOT,” presso Bea Vita, Venezia.

Curata da Mara Sartore e Lara Morrell, l’esposizione mette in luce le opere evocative di Bubacco, artista noto per il suo stile pittorico dinamico ed espressivo, capace di catturare la complessità
delle emozioni umane attraverso pennellate stratificate e gestuali. La mostra si concluderà il 5 gennaio 2025.

a cura della redazione

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Written by giovanni47

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