Situata nel cuore del Friuli-Venezia Giulia, una regione rinomata per la sua straordinaria vocazione vitivinicola, nota per la produzione di vini di alta qualità sin dal 1963, l’Azienda Agricola Pighin ha affrontato con concretezza, visione e pragmaticità le sfide congiunturali globali che hanno caratterizzato questo 2024.

Durante l’anno, l’azienda ha proseguito il suo impegno nel rinnovamento tecnologico e strutturale, rafforzando gli investimenti sia in vigneto che in cantina.

Abbiamo implementato sistemi di microirrigazione e rinnovato le attrezzature agricole, contribuendo a ottimizzare ulteriormente la gestione dei nostri vigneti“, afferma Manuel Bracco, responsabile di campagna. Questi interventi agevolano il rinnovo medio annuo tra i 6 e gli 8 ettari di vigneti, mantenendo l’eccellenza qualitativa che caratterizza i nostri vini.

L’attenzione ai dettagli e l’innovazione sono stati fondamentali anche in cantina, dove sono state introdotte nuove tecnologie per migliorare ulteriormente la qualità della produzione. “La nostra dedizione alla qualità si riflette anche nell’adozione di nuove tecnologie di vinificazione tramite il rinnovamento della stazione di pigiatura e il potenzimento della capacità di stabilizzazione tartarica dei nostri vini della nostra azienda di Risano in zona Friuli Grave“, condividono gli enologi Cristian Peres e Federico Diamante.

Guardando al futuro, l’Azienda Agricola Pighin si prepara ad affrontare il 2025 con rinnovato ottimismo e strategie ambiziose. “Il prossimo anno prevediamo di rinnovare ulteriormente le nostre realtà aziendali del Collio Goriziano e delle Grave e di espandere la nostra presenza nei mercati internazionali, anticipa Roberto Pighin, contitolare dell’azienda.

Con una strategia chiara e l’impegno costante che ci contraddistingue nel miglioramento e nell’innovazione, siamo pronti ad affrontare ii cambiamenti dei mercati. Il 2025 sarà un anno impegnativo alla luce della nota congiuntura e scenari internazionali che incutono al consumatore grande incertezza”, conclude Roberto Pighin.

 

 

BREVE COMPANY PROFILE
Le tenute che ne fanno parte sono parte integranti di due grandissimi terroir D.O.C., su cui si estendono rispettivamente, a Risano, per 160 ettari e, a Capriva, per 30 ettari di vigneti in zone vinicole tra le più vocate d’Italia. Si tratta di due cantine autonome con splendidi vigneti siti nelle zone Friuli Grave D.O.C. e nel Collio in quella che si può senz’altro definire la più bella e soleggiata collina di questa eccellente zona di produzione.
L’anfiteatro naturale di Spessa di Capriva con i suoi terreni eocenici marnosi e i terreni di ciottoli e limo di Risano offrono nel primo caso vini bianchi consistenti, minerali e di grande eleganza mentre nelle Friuli Grave i vini vantano freschezza fruttata e immediatezza aromatica al palato.
Sin a partire dal 1963, la famiglia Pighin coltiva le sue vigne con passione e dedizione, con l’obiettivo di produrre “ciel permettendo” la massima qualità delle uve nei vigneti di proprietà che sono la base di partenza per l‘ottenimento di vini pregiati, forti del fatto che l’azienda investe nella sostenibilità ambientale e un rigoroso controllo dell’intera filiera produttiva a garanzia del prodotto e del consumatore.
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Written by giovanni47

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