Sabato 8 febbraio il botanico Stefano Mancuso e lunedì 17 febbraio il fisico Guido Tonelli sono i protagonisti di due incontri che si svolgeranno nella Hall del LAC, nell’ambito del percorso tematico Scienza, Etica e Arte, realizzato in collaborazione con IBSA Foundation per la ricerca scientifica.

Gli eventi rientrano nella programmazione LAC edu e sono ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti.

Sabato 8 febbraio, alle ore 11:00, nella Hall, Stefano Mancuso, botanico e docente di arboricoltura generale ed etologia vegetale all’Università di Firenze, terrà una conferenza dal titolo Gli esseri vegetali nell’ottica di una sostenibilità globale in cui esplorerà le reti di comunicazione tra gli esseri vegetali, evidenziandone il ruolo cruciale per una visione sostenibile del futuro. Mancuso, nella sua
pubblicazione più recente, La versione degli alberi (Einaudi, 2024), prosegue la narrazione iniziata con La tribù degli alberi (Einaudi 2022 e 2024). Lo scopo dello studioso è far conoscere l’intelligenza delle piante, affinché gli uomini ne possano far tesoro: “Io racconto questo attraverso un romanzo abbastanza fantastico, ma lo faccio anche con un intento educativo perché le piante hanno davvero delle capacità e delle caratteristiche che io vorrei tanto che anche noi uomini iniziassimo a imitare.”

Lunedì 17 febbraio, ore 18:30, Guido Tonelli, fisico del CERN di Ginevra e professore all’Università di Pisa, riconosciuto come uno dei padri della scoperta del Bosone di Higgs, sarà il protagonista dell’incontro Arte e Scienza: una storia di sorprendenti relazioni. Relazioni che, svelate, permetteranno di aprire un ventaglio di riflessioni concernenti il rapporto tra essere umano, arte, teatro, scienza e la
nostra visione del mondo. “Il punto in comune più forte tra arte e scienza, secondo me – ha dichiarato Tonelli –, è il fatto che sono entrambe attività fondamentali per tenere insieme la comunità umana.”

Completano il percorso Scienza, Etica, Arte, sabato 5 e domenica 6 aprile, Moby Dick alla prova di Orson Welles, adattamento di Herman Melville, per la regia di Elio De Capitani e un Tricot Café sullo spettacolo che si svolgerà sabato 29 marzo.
Le due lezioni magistrali si inseriscono nel progetto SciArt SwitzerlAnd che IBSA Foundation per la ricerca scientifica ha realizzato con LAC Lugano Arte e Cultura e MASI Lugano per creare un dialogo stimolante tra ambiti distanti e uniti allo stesso tempo per promuovere la cultura scientifica all’interno di un percorso di ricerca internazionale sulla Scienza e le Arti.

 

Stefano Mancuso

Scienziato e divulgatore, è tra le massime autorità mondiali impegnate a studiare e divulgare una nuova verità sulle piante, creature intelligenti e sensibili capaci di scegliere, imparare e ricordare.

Professore ordinario presso l’Università di Firenze e ordinario dell’Accademia dei Georgofili, dirige il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale con sedi a Firenze, Kitakyushu, Bonn e Parigi. È stato il primo scienziato italiano ad essere invitato nel 2010 come speaker in un TED Global tenutosi ad Oxford e successivamente visualizzato oltre 1,4 milioni di volte solo sul sito TED.
Nel 2014 fonda PNAT, start-up dell’Università di Firenze per la creazione di tecnologia ispirata dalle piante. Nel 2016 vince il premio del Ministero della Scienza e Tecnologia austriaca “Wissenschaftbuck des Jahres” per il miglior saggio scientifico dell’anno. In qualità di scrittore esordisce nel 2013 pubblicando con Giunti Verde brillante, pluripremiato best-seller. Nel 2018, il suo libro Plant Revolution vince il Premio Galileo 2018, il più prestigioso premio per la saggistica scientifica. Seguono con Laterza L’incredibile viaggio delle piante (2018), La Nazione delle Piante (2019) vincitore del Premio Capalbio e dell’Earth Prize, La pianta del mondo (2021) vincitore del Premio Pozzale Luigi Russo e Fitopolis, la città vivente (2023). Nel 2022 pubblica con Einaudi il suo primo libro di narrativa La tribù degli alberi. I suoi libri sono tradotti in 27 lingue.

È autore di vari podcast, tra cui Di sana Pianta realizzato nel 2023 per Chora Media in collaborazione con l’agenzia letteraria Elastica. Nel 2022 è stato insignito del Fiorino d’Oro, il massimo riconoscimento della Città di Firenze, ed è stato nominato direttore scientifico della neonata Fondazione per il futuro delle città.

Guido Tonelli

Laureato in Fisica presso l’Università di Pisa, dove dal 1999 al 2021 è stato docente ordinario di Fisica generale, ha partecipato a diversi esperimenti nel settore delle alte energie e all’esperimento Compact Muon Solenoid (CMS) presso il Large Hadron Collider (LHC) al CERN di Ginevra, di cui è stato anche portavoce, e che ha portato alla scoperta del Bosone di Higgs. Ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il Fundamental Physics Prize nel 2012, il Premio Enrico Fermi nel 2013 e la Medaglia d’onore del Presidente della Repubblica nel 2014. Ha pubblicato i testi divulgativi: La nascita imperfetta delle cose (2016) e Cercare mondi. Esplorazioni avventurose ai confini dell’universo (2017); Genesi.

Il grande racconto delle origini (2019); Tempo. Il sogno di uccidere Chronos (2021); Quando si accesero le stelle.
Un grande scienziato ti racconta la nascita dell’universo (con S. Rossi e M. Berton, 2022); Materia.

La magnifica illusione (2023).

Info e prenotazioni

Gli incontri sono ad ingresso libero e gratuito, fino ad esaurimento posti.

È consigliata la prenotazione su www.laclugano.ch

a cura della redazione

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Written by giovanni47