Grande riconoscimento per Lorenzo Manosperti, sous chef del ristorante L’Orangerie del relais Le Due Matote di Bossolasco, che ieri sera si è distinto nella prestigiosa S.Pellegrino Young Chef Academy Competition, aggiudicandosi l’ambito premio Acqua Panna Award for Connection in Gastronomy.

Accompagnato in quest’avventura dallo chef resident del ristorante, Luca La Peccerella, mentor e amico, Manosperti, classe 1996, ha saputo esprimere al meglio i valori di connessione e valorizzazione del territorio che caratterizzano questo speciale premio.

La competizione, nota per la sua importanza nel panorama culinario internazionale e progettata per trovare e coltivare il futuro della gastronomia, ha visto sfidarsi giovani e ambiziosi talenti.

«Sono onorato di ricevere questo premio così significativo ché racchiude tutta la filosofia del ristorante L’Orangerie. Il mio piatto “Lamb & Conifers” è un omaggio al territorio dell’Alta Langa e alla sua biodiversità, un legame che ho voluto esprimere grazie anche al prezioso supporto dello chef La Peccerella, di tutta la brigata e della proprietà che mi hanno supporto in questa prova”. Racconta Manosperti e continua: «Questo riconoscimento conferma che il sentiero intrapreso è quello giusto, valorizzando le connessioni tra la cucina, la natura e le persone. Da un anno e mezzo vivo a Bossolasco, un luogo dalla profonda e forte identità, che ha influenzato molto il mio approccio alla cucina, donandomi una nuova consapevolezza».

Il piatto presentato da Manosperti ha colpito la giuria quest’anno presieduta da: Davide Di Fabio, Karime Lopez, Matteo Metullio, Giancarlo Perbellini e Isabella Potì, scelti da S.Pellegrino per la loro consolidata esperienza e per l’abilità dimostrata nel dare un’impronta ai ristoranti in cui operano, trasmettendo la propria visione dell’alta cucina.

Il signature dish “Lamb & Conifers” ha colpito i dieci mentori, che lo hanno votato per aver espresso equilibrio di gusto, raccontando il patrimonio gastronomico del territorio. Con il suo piatto, Manosperti ha avuto la capacità di fare propria la migliore tradizione ed interpretarla in chiave personale e moderna, creando un equilibrio tra passato e futuro.

«Siamo estremamente orgogliosi del risultato ottenuto da Lorenzo». Chiude lo chef La Peccerella: «Il suo talento e la sua passione sono contagiosi e questo premio è il giusto riconoscimento per il suo impegno. Abbiamo lavorato per creare un piatto che non fosse solo buono, ma che raccontasse una storia, un legame profondo con un territorio dove siamo entrati in punta di piedi ma che oggi, con certezza, possiamo definire: “casa”».

Ogni due anni, S.Pellegrino Young Chef Academy invita i migliori e più talentuosi chef di tutto il mondo a prendere parte al progetto internazionale S.Pellegrino Young Chef Academy Competition, per mostrare al mondo la loro idea di cucina e dimostrare di essere il futuro della gastronomia.

a cura della redazione

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Written by giovanni47

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