Palazzo Litta, sede degli uffici lombardi del Ministero della Cultura, apre al pubblico le sue sale con “Fuochi”, una serie di conferenze dedicate ai musei, raggruppate per cicli dedicati a specifici aspetti del sapere.
A partire dal 5 marzo fino al 7 maggio 2025, di mercoledì alle ore 17, si avvicenderanno in cinque talk presso la Sala Azzurra alcuni giovani ricercatori e docenti di discipline filosofiche.
Un viaggio alla scoperta del patrimonio culturale della regione, dei suoi capolavori e del loro significato nella nostra società contemporanea.
L’iniziativa è della Direzione regionale Musei nazionali Lombardia, che gestisce 13 luoghi di interesse per il Ministero della Cultura.
Questo primo ciclo di cinque incontri è organizzato in collaborazione con la Università Vita- Salute San Raffaele di Milano e il Centro di Ricerca Diaporein “Metafisica e filosofia della arti” e vedrà come protagonisti i giovani filosofi Alessandro Montefameglio, Federico Croci, Gianluca Gemmani, Elena Costa, Giacomo Petrarca, Paolo Polizzi, Francesco Valagussa, Antonio Branca, Michele Ricciotti e Sebastiano Mosti.
Le conferenze sono aperte a tutti ed è consigliata la prenotazione sul sito museilombardia.cultura.gov.it.
La durata dei talk è di circa 50 minuti complessivi, al termine dei quali è prevista una visita accompagnata nelle sale del piano nobile di Palazzo Litta.
La prestigiosa dimora, appartenuta alle più importanti famiglie milanesi ( Arese, Borromeo, Litta e Visconti ) fu in passato un importante centro della vita culturale cittdina ma in tempi recenti è stata aperta al pubblico solo in occasione di specifici eventi.
Il nucleo seicentesco del palazzo, tra i più importanti esempi di barocco lombardo, fu progettato dall’architetto Francesco Maria Richini.
Il programma decorativo delle sale fu sviluppato nel corso dei due secoli successivi: tra i luoghi monumentali di maggior pregio si segnalano lo Scalone di Carlo Giuseppe Merlo e la straordinaria Sala Specchi, uno degli esempi più originali dell’ebanisteria rococò milanese, decorata dall’artista Giuseppe Cavanna con la probabile regia dell’architetto Mauro Ignazio Valmagini.
“L’espressione “Fuochi” – afferma il direttore dei musei statali lombardi Rosario Maria Anzalone – evoca l’obiettivo della macchina fotografica e la possibilità di guardare alla cultura da inquadrature sempre differenti. Il patrimonio culturale, per la sua natura eterogenea, si presta a sguardi da varie angolature in grado di restituirci la sorpresa di analisi a volte inedite, frutto di specifici approcci disciplinari.
«Fuochi» evoca inoltre la forza della curiosità, che si propaga nel tempo e porta con sé l’idea del museo come luogo amichevole e accessibile a chiunque, indipendentemente dal bagaglio culturale e dalla specializzazione.
Un’autentica «piattaforma di scambio» tra i saperi più diversi, capace di armonizzare i singoli contributi producendo un beneficio culturale che va oltre la loro somma”.
In quanto ente formatore accreditato al MIM (Ministero dell’Istruzione e del Merito), la Direzione regionale Musei nazionali Lombardia rilascerà, su richiesta e a seguito della partecipazione a ciascuna conferenza, un attestato per i docenti di ogni ordine e grado valido ai fini del loro aggiornamento professionale.
Di seguito il programma in dettaglio del ciclo di conferenze:
Mercoledì 5 marzo 2025 (ore 17)
Il barocco tra arte e filosofia
Focus: Palazzo Arese Litta a Milano
Alessandro Montefameglio
“Dietro allo sfavillar delle lucciole”, ovvero cos’è il Barocco
Federico Croci Geometrie dell’estasi. Il Barocco come logica dell’ossimoro Chair: Elena Costa
In occasione di:
Mercoledì 26 marzo 2025 (ore 17)
Paesaggio e rovine
Focus: Grotte di Catullo e Museo Archeologico di Sirmione
Gianluca Gemmani
La montagna e l’acqua, ovvero, l’invenzione del paesaggio
Elena Costa
Il fascino delle rovine
Chair: Caterina Sofia Mastella Allegrini
Mercoledì 23 aprile 2025 (ore 17)
Arte e memoria
Focus: Cappella Reale Espiatoria di Monza
Giacomo Petrarca
Monumenti, memorie, cancellazioni
Paolo Polizzi
Costruire la storia: continuità e rotture
Chair: Elena Costa
Mercoledì 30 aprile 2025 (ore 17)
L’origine della figura
Focus: Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane
Francesco Valagussa
Immagini di pietra: guerrieri, cacciatori e sacerdoti che
danzano
Antonio Branca
La prima volta. Occorrenza, ricorrenza e raffigurazione
Chair: Elena Costa
Mercoledì 7 maggio 2025 (ore 17)
Archeologia e filosofia
Focus: Parco Archeologico e Antiquarium di Castelseprio,
Grotte di Catullo e Museo Archeologico di Sirmione
Michele Ricciotti
Narrazione storica e rimozione. Tra archeologia e filosofia
Sebastiano Mosti
La storia è il nostro mito?
Chair: Elena Costa
Il 1° ciclo di “Fuochi” è organizzato in collaborazione con:
Comitato scientifico del 1° ciclo di FUOCHI:
Rosario Maria Anzalone
Direttore dei musei lombardi, Ministero della Cultura
Francesco Valagussa
Direttore del Centro Diaporein “Metafisica e filosofia delle arti”, Università Vita-Salute San Raffaele
Valentina Cane
Responsabile dei Servizi Educativi, Direzione regionale
Musei nazionali Lombardia, Ministero della Cultura Giulia Valcamonica
Direttrice della Cappella Reale Espiatoria, Direzione
regionale Musei nazionali Lombardia, Ministero della Cultura
Elena Costa
Università Vita-Salute San Raffaele
La Direzione regionale Musei nazionali Lombardia coordina e promuove 13 musei e parchi archeologici statali della regione.
Ha il compito di assicurare l’attuazione del servizio pubblico di fruizione e valorizzazione di musei, monumenti e aree archeologiche, garantendo livelli di qualità uniformi. In collaborazione con le Soprintendenze e gli enti territoriali e locali promuove l’ampliamento delle collezioni museali, l’organizzazione di mostre temporanee e le attività di catalogazione, studio, restauro, oltre che la comunicazione e la valorizzazione del patrimonio culturale regionale.
Attraverso la definizione di strategie e obiettivi comuni viene promossa la collaborazione con altri istituti culturali della regione per la creazione di percorsi culturali e turistici e per l’innovazione didattica e tecnologica.
Lavora per incentivare la partecipazione attiva degli utenti e la massima accessibilità ai musei che custodiscono il patrimonio archeologico, artistico e storico della Lombardia.
https://museilombardia.cultura.gov.it/
[email protected]
a cura della redazione
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