Prima nel suo genere, una nuova ricerca paneuropea di Epson lanciata in chiusura della settimana della moda di Milano (e in vista della giornata internazionale dell’acqua del 22 marzo) ha rivelato che sono necessari 723.744 litri di acqua(1) per produrre, rifinire, tingere e/o stampare il numero complessivo di capi di vestiario presenti nell’armadio dell’italiano medio.
Armadi spreconi: Italia seconda in Europa, dietro al Portogallo. In coda Gran Bretagna e Francia.
Secondo i risultati, il guardaroba portoghese ha la più alta impronta idrica per persona (817.131 litri), seguito da quelli italiano (723.744 litri) e polacco (715.266 litri); in coda alla classifica degli otto Paesi analizzati ci sono quelli britannico (634.510 litri) e francese (602.698 litri).
Emerge inoltre che il 46,5% degli intervistati italiani non ha sentito parlare di “impronta idrica”, mentre il 65,7% non ha mai pensato a quanta acqua sia necessaria per tingere e/o stampare i vestiti.
Tra i peggiori colpevoli del guardaroba ci sono i jeans, che consumano fino a 18.000 litri d’acqua, e i maglioni, che ne consumano 14.000. Il processo di tintura di una giacca richiede in genere oltre 3.300 litri, quasi la metà dell’acqua necessaria per produrre il capo.
In particolare, gli italiani sono i primi in classifica per un numero medio posseduto di:
– 8,01 pantaloni (7,37 per gli uomini e 8,65 per le donne);
– 5,45 pantaloncini (5,86 per gli uomini e 5,04 per le donne);
– 5,94 abiti (4,69 per gli uomini e 7,17 per le donne).
La collaborazione tra Epson e Patternity per la stampa sostenibile nella moda
Per dimostrare come l’innovazione possa affrontare il problema dell’impronta idrica della moda, Epson ha collaborato con Patternity, una struttura creativa attenta alla sostenibilità, per realizzare “Water Silks”, una collezione di foulard in seta EcoVero™(2) ispirata ai corsi d’acqua delle capitali europee dello stile (Navigli-Milano, Senna-Parigi, Tamigi-Londra e Sprea-Berlino) con l’obiettivo di sottolineare l’intima relazione tra il nostro ambiente e gli abiti che indossiamo.
Risparmiare acqua si può. Fino al 97% nella fase di stampa.
L’industria tessile tradizionale è responsabile di circa il 20% delle acque reflue industriali a livello mondiale(3) e, sebbene la produzione di tessuti richieda la maggior parte dell’acqua, ne viene utilizzata una quantità significativa anche durante la tintura e la stampa.
L’utilizzo di macchine digitali e inchiostri a pigmenti – come l’innovativa Monna Lisa di Epson – può ridurre il consumo di acqua fino al 97%(4) nella fase di stampa a colori della produzione di abbigliamento, offrendo un’alternativa più ecologica.
“La moda – ha commentato Maria Eagling, Chief Marketing Officer di Epson – è una delle industrie più influenti e stimolanti del mondo ma, come indica la nostra ricerca, ha anche un impatto significativo sulle risorse del nostro pianeta. La nostra collezione ‘Water Silks” dimostra come la creatività e la sostenibilità possano andare di pari passo senza dover scendere a compromessi con l’arte o la qualità. Marchi di lusso e designer internazionali, tra cui Richard Quinn e Yuima Nakazato, hanno già adottato i metodi di produzione tessile digitale Epson, più sostenibili. Dai primi anni 2000, con l’introduzione delle stampanti Monna Lisa, continuiamo a innovare in questo settore e nel 2023 con il lancio del modello ML-13000 abbiamo fatto un ulteriore passo avanti per ridurre significativamente il consumo di acqua. A rendere Monna Lisa così interessante non è solo il risparmio idrico, ma anche la flessibilità della stampa digitale tessile on-demand, che riduce in modo significativo gli sprechi di magazzino e la gestione delle scorte in eccesso. Con la settimana della moda di Milano appena conclusasi, vediamo una reale opportunità di guidare un cambiamento significativo in tutto il settore. Ci auguriamo di ispirare un maggior numero di marchi ad adottare la nostra tecnologia e di aprire la strada verso un futuro più sostenibile.”
“Quasi tre quarti della superficie terrestre – ha aggiunto Anna Murray, cofondatrice e direttore creativo di Patternity – sono coperti da liquidi, un fatto che ci ha affascinato fin dalla nostra nascita e che ha reso questo progetto ancora più entusiasmante da realizzare. “Water Silks” celebra le iconiche vie d’acqua che rappresentano le capitali europee della moda: la vivacità dei canali di Milano, il simbolismo a spirale della Senna, l’energia della vita londinese lungo il Tamigi o l’energia tagliente della Sprea di Berlino. Questi disegni evidenziano il legame tra la vita in città, le risorse naturali e la moda. Utilizzando l’innovativa tecnologia di stampa sostenibile Epson, abbiamo ridotto al minimo l’utilizzo di acqua e gli sprechi, dimostrando che la moda audace ed espressiva può essere creata con un impatto ambientale minimo. Mentre il settore è alle prese con problemi quali l’inquinamento idrico, i rifiuti e la sovrapproduzione, questa collezione sottolinea l’urgenza di ripensare l’impatto della moda. Ci auguriamo che susciti conversazioni e ispiri pratiche più sostenibili in vista della stagione autunno/inverno.”
Classifica dell’impronta idrica più elevata per persona:
1) Portogallo – 817.131 litri
2) Italia – 723.744 litri
3) Polonia – 715.266 litri
4) Germania – 696.074 litri
5) Spagna – 678.963 litri
6) Paesi Bassi – 640.742 litri
7) Regno Unito – 634.510 litri
8) Francia – 602.698 litri
Per presentare la collezione e il potenziale di stampa di Monna Lisa per i marchi e i designer di moda, è stata realizzata una tiratura limitata di “Water Silks” che è disponibile per l’acquisto online sul sito di Patternity (https://patternityshop.org/) a 115 sterline (circa 118 euro) per ciascun foulard. Il ricavato sarà devoluto all’associazione benefica Choose Earth.
Informazioni sulla ricerca
La ricerca è stata condotta da Censuswide su un campione di 8.007 intervistati di età superiore ai 16 anni in otto Paesi: Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito e Spagna. I dati sono stati raccolti tra il 01.11.2024 e il 07.11.2024.
Censuswide aderisce e impiega membri della Market Research Society, oltre a seguire il codice di condotta MRS e i principi ESOMAR. Censuswide è anche membro del British Polling Council.
La ricerca di Censuswide è stata utilizzata per accertare il numero di capi di abbigliamento posseduti da ogni singola persona, consentendo di calcolare le medie.
I dati di Green Story hanno evidenziato quanti litri d’acqua utilizza ciascuno di questi capi nel processo di produzione.
Questi dati sono stati moltiplicati per calcolare il numero di litri d’acqua utilizzati per produrre un guardaroba medio.
Informazioni su Green Story
Green Story è la principale piattaforma di intelligence sulla sostenibilità creata esclusivamente per il settore della moda. Basata sull’eccellenza dei dati e potenziata da un team di esperti, Green Story promuove la trasformazione della sostenibilità fornendo informazioni precise sull’impronta ambientale di un prodotto.
Informazioni sulla collezione Water Silks –
Navigli Ripples: una celebrazione visiva del sistema di canali navigabili che circondano Milano. Il design riflette i cinque canali della città attraverso cinque strati fotografici – che ricordano il marmo tagliato in lastre – portando vibrazione creativa e flusso a questi corsi d’acqua creati dall’uomo. – Seine Source: l’antico nome “Sequana” significa Dea della Sorgente o divinità curativa delle sorgenti. Questo disegno rende omaggio alla formazione dei 20 quartieri della città, o Arrondissements, disposti a spirale in senso orario, intersecati dalla Senna. – Thames Dark Waters: l’antico nome celtico “Tamesis” significa acque scure. Il disegno vettoriale celebra la potenza e la forma aerea del fiume. E’ un omaggio all’acqua e alla dinamica vita cittadina che si svolge in tutte le direzioni lungo le sue sponde e oltre. – Spree Stripes: “Sprewa”, dall’antico celtico spreutaną, che significa “sgorgare”. Questo disegno fa riferimento alle forme iconiche e ai ritmi ripetuti che si vedono e si sentono in tutta la città attraverso le sue industrie della moda, dell’architettura, della musica e del design.
Informazioni sulle tecnologie Epson per la moda
Da oltre 80 anni Epson è all’avanguardia nell’innovazione della stampa. Conosciuta soprattutto per le soluzioni di stampa per la casa e l’ufficio, l’azienda giapponese è stata pioniera di un processo di rifibratura di carta e tessuti senza acqua, noto come Dry Fibre Technology (DFT). Inizialmente utilizzata per il riciclaggio della carta da ufficio, la DFT è stata ora adattata per produrre rotoli di tessuto non tessuto stampabile a partire da indumenti usati e senza l’uso di acqua.
La Dry Fibre Technology rappresenta un’innovazione e un’opportunità significativa per l’industria della moda perché offre un processo di sfibratura a secco, che rende la circolarità della moda una realtà.
Epson Monna Lisa è la soluzione Epson per stampa tessile digitale industriale. Questa soluzione è in grado di ridurre notevolmente il consumo di acqua (fino al 97%), di diminuire la contaminazione dei coloranti e di limitare i rifiuti tessili. Informazioni su Patternity https://www.patternity.org/ Ispirare una vita positiva attraverso la ricerca, il design e l’esperienza dei pattern.
Unita dalla passione comune per i pattern, Patternity è stata co-fondata dall’artista Anna Murray e dalla pioniera dei pattern di culto Grace Winteringham, che insieme portano avanti una missione e un’etica fondamentali: dare ai pattern una voce potente e positiva, sia per le persone sia per il pianeta.
Oggi Patternity è saldamente al centro della comunità creativa internazionale, rinomata per il suo approccio pluripremiato alla ricerca, al design e all’esperienza dei pattern. Ha inoltre collaborato con marchi e organizzazioni internazionali (Airbnb, The Barbican, V&A, Penguin, Google e Nike) ed è regolarmente presente sulle riviste (Vogue, The New York Times e Wallpaper).
Grazie all’impegno nella ricerca e nella comprensione approfondita dei pattern, il processo di design unico e celebrativo di Patternity trae ispirazione dall’onnipresenza e dall’interconnessione dei pattern in tutte le forme di vita visibili e invisibili.
I progetti sfocano intenzionalmente i confini tra i mondi della scienza e della natura, della spiritualità e della sostenibilità, dell’architettura, dell’antropologia, della psicologia, della salute e del design.
Gli audaci motivi grafici, sostenuti da concetti significativi e dalla narrazione di storie che si celano sotto la superficie, sono diventati molto amati in tutto il mondo; le gamme di prodotti sono vendute in importanti musei e rivenditori indipendenti del lusso a livello internazionale.
Con un seguito online in continua espansione e oltre 1 milione di appassionati di pattern in tutto il mondo, la filosofia influente e democratica di Patternity “che incoraggia tutti a trovare più curiosità e connessione nella vita di tutti i giorni” ha attirato appassionati di pattern da Pechino a Boston ed è stata citata dal The Telegraph come uno dei “10 blog di stile più influenti al mondo” e votata come “Best in Show” ai prestigiosi Wallpaper Design Awards.
L’intuizione unica sul potere dei pattern di cambiare positivamente il mondo che ci circonda ha reso Patternity un’autorità sinonimo di pattern e di vita positiva.
1 Le cifre sono state calcolate in base alla quantità d’acqua assorbita da ciascun capo, moltiplicata per il numero medio di capi per ciascun mercato, sommata e poi moltiplicata per il numero di persone di età superiore ai 16 anni in ciascun paese. 2 LENZING™ ECOVERO™ è un marchio di fibre di viscosa che pratica una produzione responsabile per massimizzare l’efficienza delle risorse e ridurre al minimo l’impatto ambientale. 3 Relazione del Parlamento europeo sull’“Impatto della produzione e dei rifiuti tessili sull’ambiente”, marzo 2024. 4 Questa cifra si riferisce al potenziale risparmio idrico della Monna Lisa 13000 (ML-13000) con inchiostri a pigmenti. La fonte del 97% proviene dal Fuluhashi Environmental Institute, 2024 “Report on Direct Water Input in Digital Textile Printing”.
Gruppo Epson
Epson è leader mondiale nel settore tecnologico e si impegna a cooperare per generare sostenibilità e per contribuire in modo positivo alle comunità facendo leva sulle proprie tecnologie efficienti, compatte e di precisione e sulle tecnologie digitali per mettere in contatto persone, cose e informazioni.
L’azienda si concentra sullo sviluppo di soluzioni utili alla società attraverso innovazioni nella stampa a casa e in ufficio, nella stampa commerciale e industriale, nella produzione, nella grafica e nello stile di vita.
Epson ha l‘obiettivo di diventare carbon-negative ed eliminare l’uso di risorse naturali esauribili, come petrolio e metallo, entro il 2050.
Guidato da Seiko Epson Corporation con sede in Giappone, il Gruppo Epson genera un fatturato annuo di circa 1.000 miliardi di Yen. https://corporate.epson/en/ Environmental Vision 2050 http://eco.epson.com/
a cura della redazione
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