Lancio di Sedes H, Società Tecnologica per Produzione e Distribuzione di Idrogeno Verde a Basso Costo (1 Euro al Kg.). Il Presidente Magaldi: “Fornirà Generatori per Condomini e Industria e Auto Interamente a Idrogeno Entro il 2030. Prevista Quotazione al Nasdaq”
Nella bella, elegante ed insolita location della Biblioteca Braidense di Milano e’ stata presentata ieri mattina la nuova start-up “Sedes H“, la società italiana a vocazione multinazionale che rivoluziona le tecnologie di produzione, distribuzione e consumo dell’IDROGENO verde per promuovere un nuovo rinascimento nei settori Energia, Edilizia, Trasporti e Salute & Benessere, senza ricorrere a incentivi pubblici o costruire imponenti reti infrastrutturali.
Risultati e prospettive della nuova iniziativa nell’ambito dell’energia pulita sono stati illustrati ad un ricco parterre di imprenditori e illustri personaggi della finanza, della politica e del giornalismo, da parte di Gioele Magaldi, CEO e Presidente di Sedes H, dove la lettera maiuscola rappresenta appunto il simbolo chimico dell’idrogeno (n.d.r.).
L’evento, intitolato: “Perché è fallita la transizione energetica?” è stato l’occasione per presentare anche il libro: “Rinascimento Idrogeno. Come Sedes H risolve l’Agenda ONU 2030 e il Green Deal europeo”, Edizioni MRR, a cura di Gioele Magaldi e Autori Vari.
Nella presentazione si scrive che arrivano “dall’Italia Tecnologie e Soluzioni Rivoluzionarie per Risolvere la Sfida della Transizione Ecologica IDROGENO verde per tutti, finalmente sicuro, abbondante e a basso costo, per un nuovo rinascimento economico, sociale, culturale e della salute, con l’obiettivo di azzerare dipendenze geopolitiche da fonti fossili, terre rare e monopoli dell’energia, senza incentivi pubblici o nuove reti infrastrutturali”.
Sedes H è la società italiana a vocazione multinazionale che rivoluziona le tecnologie di produzione, distribuzione e consumo dell’idrogeno verde per promuovere un nuovo rinascimento nei settori Energia, Edilizia, Trasporti e Salute & Benessere, senza ricorrere a incentivi pubblici o costruire imponenti reti infrastrutturali.
Le soluzioni interamente made in Italy proposte dall’azienda abbattono i costi dell’idrogeno verde di otto volte rispetto ai prezzi medi attuali, offrendo alternative non solo pulite, sicure ed efficienti, ma accessibili a basso costo e virtualmente senza limiti di quantità.
L’obiettivo è ribaltare l’attuale paradigma basato su fonti fossili, minerali rari e monopoli dell’energia, risolvendo definitivamente la sfida della transizione ecologica, il cui bilancio ad oggi è largamente deficitario.
A partire dal 2026, i dispositivi Sedes H potranno alimentare abitazioni, edifici pubblici, industrie e mezzi di trasporto, con una produzione in situ, direttamente sul territorio, una logistica semplice e una perfetta integrazione sia con le attuali reti di distribuzione che col parco macchine esistente.
Sempre nel 2026, Sedes H lancerà anche soluzioni di idrogenoterapia di ultima generazione per il settore Salute & Benessere, mentre nel 2030 debutteranno le prime automobili interamente a idrogeno, incluso almeno un modello “popolare” disponibile a costi contenuti, alla portata di ogni consumatore.
Fondata nel 2024, dopo un decennio d’intensa attività di ricerca e sviluppo, Sedes H si prepara a collocare pacchetti azionari non solo presso macro-entità finanziarie quali fondi sovrani, private equity e venture capital, ma anche presso gruppi industriali nazionali, PMI e piccoli imprenditori, professionisti e risparmiatori in cerca di un investimento al contempo redditizio ma anche di profondo valore etico e sociale. Entro il 2027, è prevista la quotazione al NASDAQ e dal 2030 una presenza capillare su tutti i principali mercati mondiali. Il Presidente Magaldi ha detto che verranno emesse 10 miliardi di azioni per un totale di 100 miliardi di dollari.
Fedele al senso etimologico duplice racchiuso nel nome “Sedes” (in latino casa, tempio o dimora, ma l’acronimo sta per “Società per l’Energia Democratica e Sostenibile”), entro marzo 2025 l’azienda si trasformerà in Società Benefit con tutti i vincoli e le responsabilità che questa nuova forma giuridica d’impresa implica, per combinare ricerca del profitto e impatto positivo su società e ambiente.
Emergenza Terra e Falso Green Il contesto globale rende la missione di Sedes H ancora più urgente. Le emissioni di gas serra continuano a crescere, causando eventi climatici estremi e alimentando tensioni geopolitiche per il controllo delle risorse fossili e dei minerali rari essenziali per le attuali tecnologie green. Nonostante gli impegni presi a livello internazionale, come l’Accordo di Parigi e il Green Deal Europeo, le soluzioni rinnovabili oggi disponibili si rivelano ancora troppo spesso costose, inefficienti e dipendenti da materiali scarsi e inquinanti.
Non fa eccezione l’attuale mercato dell’idrogeno, tuttora dominato dall’H2 grigio (cioè da fonti fossili) e condizionato da prezzi medi assai elevati: 7,72 euro al kg. La produzione di idrogeno verde, invece, l’unico davvero pulito perché ottenuto mediante elettrolisi alimentata da fonti rinnovabili, si è fermata nel 2024 all’1-2% del totale.
Oltre ai costi non competitivi, l’idrogeno ha finora scontato anche problemi di distribuzione, stoccaggio e sicurezza. Senza contare le incertezze normative e i rischi di investimento.
La risposta di Sedes H è un idrogeno verde sicuro, efficiente ed economicamente sostenibile, prodotto per via sia elettrolitica che chimica, grazie a una tecnologia esclusiva basata su molecole artificiali innovative — che l’azienda chiama “XY” — e disponibile al costo di solo 1 euro al kg. Questa tecnologia permette di immagazzinare l’idrogeno inerte a temperatura ambiente e a bassa pressione, garantendo sicurezza ed efficienza nella distribuzione come nel consumo.
La gamma di prodotti Sedes H include un generatore chimico di idrogeno verde (Pot) disponibile in due versioni “Little” e “Big” per i mercati residenziale, commerciale e industriale; un Inert Tank per lo stoccaggio e il trasporto di idrogeno inerte a temperatura ambiente e a bassa pressione per i settori Edilizia e Trasporti; un sistema (per ora chiamato Carbon Natural Hydrogen House) che combina l’input elettrico fornito dalle vernici fotovoltaiche (di formula proprietaria Sedes H) prima con una cella elettrolitica per la generazione di idrogeno e poi con una cella a combustibile. Completano l’offerta soluzioni per il riscaldamento, la climatizzazione e l’idrogenoterapia per trattamenti di benessere.
La soluzione Sedes H per la mobilità sarà disponibile immediatamente sotto forma di un serbatoio di idrogeno inerte (Inert Tank) da installare sia su vetture elettriche (insieme con una fuel cell) che su automobili a benzina, diesel e GPL dove l’idrogeno verde si miscela coi combustibili convenzionali nella camera di scoppio, purificando totalmente le emissioni (solo vapore acqueo).
Per il 2030, invece, l’azienda prevede il lancio di una gamma di veicoli interamente alimentati a idrogeno, con entry price tra i 15 e i 20mila Euro. L’idrogeno sarà utilizzato anche nella propulsione di navi e aerei, garantendo costi di rifornimento contenuti e un impatto ambientale trascurabile.
“L’idrogeno verde di Sedes H cambierà le regole dell’energia globale. Vogliamo garantire un’energia libera, accessibile a tutti e a prezzi competitivi, eliminando la dipendenza da monopoli energetici e dinamiche geopolitiche. Siamo unici perché offriamo soluzioni vantaggiose sia per i paesi in via di sviluppo che per quelli industrializzati. La nostra tecnologia permette un approvvigionamento energetico stabile e virtualmente illimitato, senza trascurare l’assoluta sicurezza nel trasporto e nello stoccaggio dell’idrogeno” Ha dichiarato Gioele Magaldi ,classe 1971, storico, politologo, filosofo, esoterologo ed esoterista, scrittore ed esponente di “raffinata aristocrazia massonica sovranazionale e glocal; ama definirsi Libero Pensatore”, come scrive nella propria biografia.
a cura della redazione
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