UPA, l’associazione degli investitori pubblicitari presieduta da Marco Travaglia, è stata premiata nell’ambito dell’edizione 2025 dei WFA President’s Awards per il progetto della Prassi di riferimento sulla Pubblicità Accessibile e Inclusiva realizzata insieme a UNI, associazione che elabora norme tecniche e prassi di riferimento in tutti i settori dell’economia, e con il supporto di UNA, l’associazione delle agenzie della comunicazione, e FCP, l’associazione delle concessionarie di pubblicità.
Ogni anno la World Federation of Advertisers, federazione mondiale degli investitori pubblicitari, premia le iniziative del settore in grado di contribuire a un cambiamento positivo nell’industry del marketing e della comunicazione.
I progetti possono afferire a differenti aree, dalla trasformazione organizzativa alla collaborazione intersettoriale, dall’autoregolamentazione all’etica.
La Prassi di riferimento UNI/PdR 164 (liberamente scaricabile a questo link) è stata elaborata dai membri esperti componenti del Tavolo Tecnico UNI, docenti di università italiane e straniere e professionisti con consolidata esperienza nell’ambito dell’accessibilità, della comunicazione e della pubblicità.
Le linee guida, presentate lo scorso novembre a Milano, consentono di declinare, tradurre e abilitare all’inclusione i diversi messaggi, aumentandone la copertura e la penetrazione, ampliando anche quantitativamente i propri target di pianificazione.
La Prassi prende in esame, declinandoli per la pubblicità, i seguenti servizi dell’accessibilità: sottotitolazione, audiodescrizione, servizio in lingua dei segni italiana (LIS), lingua facile, comunicazione aumentativa alternativa (CAA).
Grazie a questa iniziativa UNI-UPA l’Italia è il primo Paese in Europa e a livello internazionale a normare le modalità universali di accesso alla comunicazione pubblicitaria.
Marco Travaglia, presidente di UPA, ha dichiarato: “Siamo davvero onorati che UPA sia stata selezionata come uno dei vincitori dei President Awards 2025. Questa è la terza volta negli ultimi anni che riceviamo questo importante riconoscimento e vogliamo esprimere il nostro più profondo apprezzamento. Un grande ringraziamento alla WFA, alla giuria e a tutti coloro che credono nel potere della pubblicità per guidare un cambiamento positivo. Questo premio non è solo un riconoscimento del nostro lavoro progettuale, è un segno che l’accessibilità e l’inclusività nella comunicazione sono un tema rilevante per il nostro settore. La prassi UNI/PdR 164 è stata sviluppata con i principi dell’Universal Design, e fornisce linee guida per marchi, agenzie ed editori per garantire che la pubblicità raggiunga tutti, dai bambini agli anziani, dalle persone con disabilità a coloro che provengono da culture e background di alfabetizzazione diversi. In un mondo in cui la comunicazione è ovunque, dobbiamo assicurarci che nessuno venga lasciato indietro. Questo riconoscimento da parte della WFA ci incoraggia a continuare a lavorare per un settore in cui la pubblicità parla a tutti, senza barriere”.
a cura della redazione
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