
Sempre più green, sempre più cool!
Per Guzzini la sostenibilità significa tradurre in fatti concreti un concetto imprescindibile che parla di etica, rispetto e lungimiranza
La Giornata Mondiale dell’Ambiente si festeggia il 5 giugno di ogni anno.
Si tratta di un evento internazionale, a cui partecipano diversi Paesi del mondo, con lo scopo di trovare sempre nuove modalità e idee per proteggere l’ecosistema naturale.
Istituita dall’Assemblea Generale dell’ONU, durante la Conferenza di Stoccolma che si svolse dal 5 al 6 giugno 1972, venne celebrata per la prima volta due anni dopo, nel 1974, con lo scopo di aumentare la consapevolezza dell’impatto dell’uomo sull’ambiente naturale e sul suo equilibrio e trovare strategie per tutelarlo.
La Giornata mondiale dell’ambiente 2025 avrà come focus la lotta all’inquinamento da plastica e le possibili soluzioni.
L’evento si svolgerà in Corea del Sud. Lo ha annunciato il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente.
A questo scopo vengono coinvolte istituzioni, cittadini e aziende.
Queste ultime, sono chiamate ad intervenire a più livelli: dalla fornitura di energia elettrica alla tipologia di materiali utilizzati per la produzione, dalla limitazione degli scarti di produzione a imballaggi e packaging compostabili, riciclati e riciclabili.
E Guzzini non può non essere protagonista in una ricorrenza come questa visto il suo costante impegno fatto di ricerca e innovazione in termini di materiali plastici e non solo.
L’orientamento sostenibile per Guzzini si traduce in atti concreti. Infatti, l’azienda decide di investire nella tutela ambientale in tempi ‘non sospetti’, considerando la responsabilità verso l’ambiente e la società un valore primario nella mission aziendale.
Guzzini è sempre stata una sostenitrice dell’etica e della creazione di cicli virtuosi che comprendessero tutte le fasi di vita dei propri prodotti dalla produzione alo smaltimento.
Un impegno che è riconosciuto anche all’esterno dell’azienda: Symbola ed Enel, insieme al ministero della Transizione ecologica, hanno inserito Guzzini tra le “100 Italian circular economy stories”, la lista che riunisce le imprese eccellenti a livello
nazionale e internazionale per l’economia circolare.
Inoltre, è bene ricordare la decisione di redigere volontariamente il bilancio di
Sostenibilità, pubblicato nel 2020 su dati 2019.
Il documento conferma come Fratelli Guzzini sia una delle prime aziende al mondo – prima in Italia nel suo settore – a ‘produrre nuova bellezza dai materiali di seconda vita’.
Il bilancio di Sostenibilità volontario è un gesto che rende pubblico l’impegno dell’azienda verso questo tema, per libera scelta, pur in assenza della obbligatorietà normativa.
Guzzini mette nero su bianco i suoi obiettivi di sostenibilità: produzione con impiego di plastica riciclata, uso di materiali riciclati e inchiostri biocompatibili per il packaging, zero scarti di produzione, autoproduzione di energie da fonti rinnovabili.
Con queste premesse, il passaggio a Società Benefit è una naturale conseguenza.
È del 2022, infatti, il raggiungimento dello status di Società Benefit, che pone Fratelli Guzzini fra le (poche) società che includono nel proprio statuto l’impegno ad operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti dell’ambiente e delle persone.
Guzzini rende istituzionale il proprio modello produttivo che prevede la valorizzazione delle materie prime seconde e degli scarti di lavorazione in una visione
sostenibile e circolare delle attività d’impresa.
E nel 2023 Fratelli Guzzini ottiene anche la certificazione B Corp che verifica e assicura che un’azienda operi secondo gli alti standard di performance sociale e ambientale definiti dall’ente non profit B Lab: un privilegio ma anche una responsabilità che Fratelli Guzzini intende assumersi fino in fondo.
Ma tutta la ricerca verso una produzione sostenibile comincia molto prima
dell’ottenimento di questi riconoscimenti.
Tutto ha inizio, infatti, nel 2018 con il programma Circle, di cui Tierra è la collezione ammiraglia.
Tierra è la prima collezione prodotta interamente con plastica riciclata
post-consumo adatta al food-contact.
Una collezione dedicata alla tavola e alla cucina con caraffe, bicchieri di differenti misure, vassoi e piatti da portata, antipastiere e centrotavola ma anche oggetti adatti ad organizzare e abbellire il top cucina come la cassetta pane con coperchio tagliere in bambù o All Together l’organizzatore da tavola e cucina che può contenere condimenti, marmellate, spezie o ancora i barattoli ermetici: tutti oggetti impreziositi da pregiate rifiniture in legno da esporre sul top cucina.
Dal 2018 Guzzini non si è più fermato e si è passati dalla plastica riciclata post-consumo ai materiali bio-based cioè provenienti da scarti vegetali.
https://fromsmash.com/LfLJHZK_
La prima collezione prodotta con materiali bio-based è stata DolceVita, un ventaglio di prodotti dedicati al beverage e nati dalla creatività di Pio&Tito Toso, che hanno firmato anche la collezione Tierra.
DolceVita fa parte della categoria Premium delle collezioni Guzzini per il suo valore
percepito dato dalla brillantezza dei colori, dal gioco di trasparenze e colore pieno, dagli spessori e da un design accattivante.
Dolcevita nasce per soddisfare tutti coloro che amano colorare la quotidianità con prodotti belli nelle forme e buoni nella materialità.
Infatti, tutti gli items di Dolcevita sono realizzati con plastiche bio-based da fonti rinnovabili, non fossili e 100% riciclabili, un concreto segnale di attenzione all’ambiente da parte dell’azienda marchigiana che ha messo in campo tutto il suo
know-how tecnologico per creare una collezione capace di coniugare al meglio
aspetto estetico, funzionalità e valore.
https://fromsmash.com/jWnAHxT4
Ma quest’anno è stato fatto un ulteriore passo in avanti nel binomio estetica-sostenibilità con la collezione Vanity, realizzata in Italia e prodotta nello speciale cristallo acrilico con il 60% di materiale a base biologica, un materiale organico rinnovabile, moderno e non fossile ricavato da scarti vegetali.
Il contenuto bio-based di questi items viene assegnato
utilizzando l’approccio del bilancio di massa certificato ISCC. Vanity
regala trasparenze e brillantezza declinate in cromie differenti proprio
come farebbe il cristallo.
L’intera collezione si è avvalsa di una vera e propria regia cromatica che ha reso possibile realizzare un total look capace di dialogare con diverse materialità esprimendo una contemporaneità che si declina, oltre che nei colori, nelle forme e nel design unico per ogni dimensione di boule e di bicchiere.
Vanity è, senza dubbio, uno dei programmi principali del 2025: la completezza e la profondità dell’offerta, la grande identità di marca espressa, il valore del Made in Italy e l’alto contenuto di sostenibilità rendono questa nuova proposta una scommessa già vinta. https://fromsmash.com/WDsEljxN
Ricorda Sergio Grasso, AD della Fratelli Guzzini: “Siamo stati pionieri nello sviluppo di tecnologie produttive per oggetti che contribuiscono attivamente alla salvaguardia dell’ambiente.
Abbiamo puntato sulla plastica riciclata quando era considerata una rischiosa incognita ed oggi più del 40% della nostra produzione si realizza con materie plastiche di seconda vita!”
a cura della redazione
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