Lorena Alessio, architetto torinese, ha avuto da sempre il desiderio di viaggiare per conoscere il mondo e costruire esperienze di vita in paesi culturalmente lontani, per dare vita a nuove visioni e a proposte evocative, di ampio respiro, non consuete. La cifra stilistica del suo percorso personale e professionale era già presente nella scelta della tesi sul ‘Cultural Centre in Roosevelt Island, New York’, con cui si laurea in Architettura al Politecnico di Torino nel 1991 e due anni più tardi si trova a vivere l’esperienza americana a New York, dove consegue il Master di Architettura al Pratt Institute. La permanenza negli Stati Uniti ha permesso a Lorena Alessio di entrare in contatto con un modo di fare architettura alquanto diverso da come si faceva in Italia in quegli anni. Durante il soggiorno americano, partecipa alla summer school Los Angeles Experiments al SCI-Arc fondato dallo Studio Morphosis di Tom Mayne e Michael Rotondi, un gruppo di architetti che proponeva una visione innovativa dell’architettura caratterizzata da nuovi orizzonti e prospettive inedite. La continua voglia di sperimentare ed essere culturalmente all’avanguardia ricca di visioni e suggestioni la porta negli anni successivi a vivere l’esperienza giapponese.