Nella sua terza stagione, che si inaugura a Pasqua, l’antico convoglio che accompagna alla scoperta dell’Appennino Tosco-Romagnolo nei luoghi dell’esilio del Sommo Poeta introduce la “Crociera nelle Città d’Arte” –
Dall’8 aprile, ogni weekend fino al primo novembre (con una sosta estiva), il treno storico si sposterà da Firenze a Ravenna con due crociere speciali nel weekend pasquale ed in quello del 2 giugno – Tante le opzioni tra cui scegliere: dalla Crociera di tre giorni nelle città d’arte di Firenze, Brisighella, Faenza, Ravenna, Ferrara e Bologna fino alla consueta formula che prevede, in giornata, di spostarsi tra Città d’Arte e Borghi medievali comodamente seduti tra velluti rossi e interni in legno, ma anche la possibilità del Grand tour di sette giorni sulle orme dantesche – Un viaggio all’insegna della lentezza e della cultura: sul treno un’assistente racconta la storia dei territori attraversati da questa speciale linea ferroviaria –
Il progetto è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e sviluppato da Apt Servizi Emilia-Romagna con Toscana Promozione Turistica e con l’organizzazione della società Il Treno di Dante (www.iltrenodidante.it).
Una crociera di 3 giorni tra Città d’Arte come Firenze, Brisighella, Faenza, Ravenna, Ferrara e Bologna, oppure un viaggio di 7 giorni, dalla propria città a Firenze, per poi continuare alla scoperta dei Borghi tosco-romagnoli e concludere il percorso a Bologna o a Venezia. O ancora, una giornata all’insegna di natura e cultura, per godersi lunghe soste nei Borghi Medievali lungo l’Appennino attraversato da Dante Alighieri nel suo esilio in Romagna.
Sono tante le formule e le novità della terza stagione del “Treno di Dante” che torna dopo gli incoraggianti risultati degli anni passati, offrendo ai turisti nuove esperienze di viaggio uniche ed emozionanti.
Dall’8 aprile al 4 giugno e, dopo la pausa estiva, dal 2 settembre al 1 novembre, l’antico treno composto da carrozze “Centoporte”, un bagagliaio, una vettura di prima classe finemente arredata, attraverserà il cuore dell’Appennino Tosco-Romagnolo sulle orme del Sommo Poeta, lungo un originale percorso che coniuga cultura, artigianato, enogastronomica tipica e slow tourism, completamente immersi nella natura (Informazioni, biglietti e pacchetti al sito www.iltrenodidante.it).
La novità 2023: diverse formule per viaggiare attraverso la storia
Il Treno di Dante in questa terza edizione presenta diverse formule. Si può scegliere la Crociera nelle Città d’Arte, nelle formule Smart e Charme. Della durata di 3 giorni, prevede la partenza da Firenze, l’arrivo e l’accoglienza a scelta tra Faenza e Brisighella, una visita guidata alle bellezze della città scelta, la ripartenza con arrivo a Ravenna per il tour “tra Dante e i mosaici”.
Si prosegue quindi per Ferrara, per la visita al centro storico della città e, infine, il terzo giorno, l’arrivo a Bologna dove i passeggeri sono accompagnati nel tour “Dante e il Medioevo”. I prezzi variano da 489 euro (del pacchetto di 3 gg, per adulto in camera doppia) a 75 euro per l’andata e ritorno in giornata (prezzo biglietto adulto). In alternativa il Grand tour, l’itinerario di 7 giorni e 6 notti che parte dalla propria città con arrivo, come prima tappa, nella meravigliosa Firenze, culla del Rinascimento italiano, per un pernottamento di 2 notti con possibilità di scoprire la città attraverso esperienze e visite guidate.
Il viaggio continua sul Treno di Dante per raggiungere Brisighella o Faenza, a scelta, dove soggiornare ed esplorare il rinomato borgo medievale o la Capitale della Ceramica artistica. Tappa successiva è Ravenna, con i suoi maestosi mosaici bizantini. Il viaggio si conclude con la visita alle Città d’Arte di Bologna o Venezia.
L’itinerario del Treno di Dante
Il programma del consueto viaggio di un giorno parte da Firenze, la città dove Dante è nato nel 1265, e prosegue verso la prima fermata: Borgo San Lorenzo. Il treno poi continua la corsa sulle colline di Vicchio, che ha dato i natali Giotto e Beato Angelico. Oltrepassato Crespino del Lamone il treno prosegue e sosta a Marradi (Fi), la cittadina celebre per la sagra dei “marroni”, le ottime castagne a cui è dedicata una sosta speciale nelle domeniche di ottobre, per poi fare tappa a Brisighella (Ra), tra i Borghi più Belli d’Italia.
La fermata successiva è Faenza (Ra), famosa in tutto il mondo per la ceramica artistica, e infine Ravenna, la città in cui il Sommo poeta completò la composizione del ciclo della Commedia e trascorse gli ultimi anni della sua vita, fino alla morte nel 1321. Qui si erge la Tomba del poeta vicino alla quale sono stati inaugurati recentemente il Museo e la Casa dedicati all’Alighieri.
Il servizio sul Treno di Dante è personalizzato e di alta qualità: su ogni vettura è presente un’assistente di viaggio che si occupa di accompagnare i passeggeri nella loro esperienza e narrare la storia dei luoghi toccati durante l’esilio dell’Alighieri. Gli assistenti forniscono anche preziose indicazioni su musei, rocche, teatri e palazzi (ma anche ristoranti), cui i passeggeri potranno accedere gratuitamente esibendo all’ingresso il biglietto del Treno di Dante, anche in un giorno diverso da quello del viaggio.
Il treno “Centoporte” tra storia e fascino senza tempo
Con le sue antiche carrozze, dette “Centoporte”, che richiamano le diligenze dei primi del Novecento e sono caratterizzate dagli interni in legno, il treno messo a disposizione dalla Fondazione FS italiane percorrerà la storica linea ferroviaria Faentina, la prima in Italia ad attraversare gli Appennini. Oltre alle Centoporte, in composizione al treno vi sarà anche una vettura di prima classe caratterizzata da interni pregiati in velluto ed un maggior confort di bordo. I posti a bordo sono complessivamente 280.
Il successo ottenuto nel 2022
Sono stati 6.922 i passeggeri che hanno vissuto lo scorso anno l’esperienza del Treno di Dante (+37,5% rispetto alle stesse giornate di programmazione del 2021), che ha spesso registrato il “tutto esaurito”. Oltre 1.000 i pacchetti venduti: 367 dei quali con pernottamento. Sono stati 260 gli operatori coinvolti, oltre a 13 musei, 3 società di promo-commercializzazione dei territori (IF – Imola Faenza Tourism Company, Ravenna Incoming, Mugel Travel), le Pro Loco e i Comuni della tratta, 16 ristoranti, 25 hotel, 64 tra Tour Operator e Agenti di Viaggi di ben 13 regioni italiane.
a cura della redazione